Cerca e trova immobili
Excellence magazine

È stata pubblicata la nostra nuova edizione natalizia di Excellence Magazine!

Dai fratelli Michelin a Marcel Koolen: come la guida rossa ha trasformato la cucina d’autore in esperienza di viaggio.
Excellence magazine
Fonte Excellence magazine
È stata pubblicata la nostra nuova edizione natalizia di Excellence Magazine!

NEWSBLOG
Rubriche argomentali a pagamento curate da aziende e inserzionisti esterni

Dai fratelli Michelin a Marcel Koolen: come la guida rossa ha trasformato la cucina d’autore in esperienza di viaggio.

VALS - C'è una storia che inizia con il fango delle strade di inizio Novecento e arriva alle vette immacolate delle Alpi svizzere. È una storia di pneumatici, di viaggiatori audaci e di un'idea così folle da diventare geniale: giudicare l'anima di un ristorante. Oggi, quella storia brilla sulla copertina del numero di Natale di Excellence Magazine, incarnata nel volto e nell'arte di Marcel Koolen, il giovane fuoriclasse che sta ridefinendo l'alta cucina dal suo avamposto al 7132 Silver.

La copertina è un sussurro in un mondo che urla. Non un ritratto, ma una dichiarazione di poetica: piatti minimalisti, quasi sospesi, che raccontano una cucina fatta di essenza, non di apparenza. È l'immagine perfetta per uno chef che, a soli 32 anni, ha già fatto del rigore e della sensibilità la sua firma, meritandosi due stelle Michelin e 18 punti GaultMillau.

Da Clermont-Ferrand a Vals: Il Filo Rosso del Viaggio
Per capire la portata del traguardo di Koolen, bisogna avvolgere il nastro del tempo e tornare al 1900. I fratelli André e Édouard Michelin, industriali visionari, si trovano di fronte a un problema: in Francia circolano meno di 3.000 automobili. Come convincere la gente a guidare di più e, di conseguenza, a consumare i loro pneumatici? La risposta fu una piccola guida rossa, distribuita gratuitamente. Non era un libro di cucina, ma un manuale di sopravvivenza per l'automobilista: mappe, benzinai, meccanici e, quasi per caso, qualche locanda dove riposare e mangiare. L'idea esplose. La guida divenne un oggetto di culto, tanto che nel 1920, dopo averla vista usata come zeppa per un tavolo, André Michelin decise di darle un prezzo e una nuova, sacra missione: recensire i ristoranti con assoluta integrità. Nacquero gli ispettori anonimi e, nel 1926, la prima, singola stella. Un simbolo che non diceva "buono", ma "vale la sosta". Il concetto era rivoluzionario: il cibo diventava una destinazione, il viaggio un'esperienza gastronomica. Nel 1931, la gerarchia si completò: due stelle per una cucina che "merita la deviazione", tre per una che "vale il viaggio".

Marcel Koolen: Il Viaggio nel Piatto
Oggi, quel viaggio porta a Vals, un villaggio alpino dove l'architettura di Peter Zumthor dialoga con la natura primordiale. Qui, Marcel Koolen, olandese di nascita, ha trovato la sua dimensione. Erede di una stirpe di grandi chef passati per il 7132 Silver — fra cui Mitja Birlo e Sven Wassmer — ha saputo imporre la sua visione con una grazia quasi disarmante. La sua è una cucina che parla il linguaggio del territorio, una "haute cuisine" che mette al centro il mondo vegetale, esplorando le colline circostanti in cerca di erbe e ispirazioni.

Definito "Newcomer of the Year 2026", Koolen non è solo un tecnico prodigioso, ma un narratore. I suoi piatti sono capitoli di una storia che parla di disciplina e creatività, di rispetto per la materia prima e di un'instancabile ricerca della purezza. È l'incarnazione moderna di quello spirito pionieristico dei fratelli Michelin: offrire un motivo per mettersi in viaggio, per deviare dal percorso conosciuto alla ricerca di un'emozione.

L'edizione natalizia di Excellence Magazine celebra proprio questo: non il lusso come possesso, ma come esperienza. La storia di Marcel Koolen, intrecciata a quella di una guida nata per vendere gomme e diventata la bibbia del gusto, ci ricorda che l'eccellenza è un viaggio, non una meta. Un invito a scoprire che, a volte, le stelle più luminose non sono in cielo, ma su un piatto, in un angolo remoto delle Alpi.


Questo articolo è stato realizzato da Global Vision Enterprises, non fa parte del contenuto redazionale.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE