L'ex Municipalizzata comasca nei primi 3 mesi di quest'anno ha registrato un bilancio in netta crescita con un giro d'affari di quasi 35 miliardi.
COMO. Bilancio di tutto rispetto quello presentato in queste ore dalla Acsm che chiude il primo esercizio trimestrale di quest’anno con un utile netto di quasi 3 miliardi con un giro d’affari di quasi 35 miliardi. Non si può certo dire che i conti vadano male per l’ex Municipalizzata attiva nei settori gas, acqua smaltimento dei rifiuti e recentemente quotata anche in Borsa. Senza dimenticare l’impegno nel campo delle telecomunicazioni attraverso la “Laritel”. I numeri del primo esercizio finanziario relativo ai periodo gennaio - marzo 2.000 indicano un trend in netta crescita rispetto ai brillanti risultati già registrati lo scorso anno quando l’utile netto dalla capogruppo aveva sfiorato i 13 miliardi con un utile netto per l’intero gruppo aziendale di 12 miliardi e 200 milioni di lire. In questi tre mesi del nuovo Secolo la Acsm ha registrato un volume d’affari pari a 34 miliardi e 400 milioni, contro gli 87 e 800 dello scorso anno. L’utile netto registrato a fine marzo era, così, di quasi 3 miliardi a fronte dei 29 mld. e 400 mil. Sostenuti in spese di produzione e gestione. Insomma dati più che positivi e che lasciano intravedere un buon futuro. Soddisfazione viene espressa dal presidente della Acsm, Pierpaolo Prizzi che sottolinea come l’azienda comasca sia ben radicata nel territorio. Ma la Acsm non si ferma qui. È, infatti, pronta per sviluppare i programmi industriali già elaborati per una ulteriore riqualificazione dei servizi tradizionali e un approfondito sviluppo dei nuovi settori innovativi come quello delle telecomunicazioni. Notevoli gli investimenti previsti. Da gennaio a marzo il valore delle opere in corso si aggira sui 4 mld e mezzo, di cui 2 e mezzo sono stati impegnati per la costruzione dell’impianto di potabilizzazione sotto il Baradello la cui ultimazione è prevista per dicembre. Un altro capitolo di investimento è quello dell’ambiente che, assieme a quello delle telecomunicazioni, sarà la nuova frontiera che Acsm si propone di varcare attraverso il potenziamento dei servizi di smaltimento rifiuti. Su questo fronte saranno presentati due nuovi progetti entro il mese di giugno. Da ricordare, infine, il progetto di cablaggio della città per portare i servizi Internet su banda larga, supervelocissimi, nelle case e nelle imprese comasche. E questo grazie al recente accordo raggiunto con la A.E.M. di Milano.
