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I britannici sono sempre più disaffezionati alle banconote che, però, non spariranno così facilmente
LONDRA - Pagare in contanti? Non è più di moda nel Regno Unito dove nel 2015 - per la prima volta nella storia di questo paese tanto moderno quanto tradizionale e attaccato alla sua sterlina - le transazioni con carta hanno superato il 50% del totale.
Merito del boom delle “debit cards” e delle “contactless” fra i consumatori del regno, sottolinea uno studio di Payments UK, sigla che rappresenta banche e aziende.
Secondo lo studio, ripreso con evidenza dal Guardian, l'anno scorso i pagamenti cash sono stati pari ad appena il 45,1%: quasi 20 punti in meno di 10 anni fa, quando coprivano il 64% e la principale alternativa era la classica carta di credito. Le previsioni sono di un ribaltamento ancor più netto entro il 2021, soprattutto se si confermerà la tendenza alla diffusione delle carte contactless: strumento con il quale, a dispetto di qualche timore in materia di sicurezza, già l'anno scorso si è sfondato il tetto del miliardo di sterline di acquisti.
Sarebbe tuttavia prematuro celebrare il funerale delle banconote o anche degli assegni, precisa Payments UK, notando come, malgrado le crescenti resistenze dei commercianti, nel 2015 siano stati firmati ancora nell'isola cheque per un valore complessivo di 546 milioni di sterline.
