I ritocchi in busta paga sono maggiori per chi ha tra i 25 e i 34 anni
ZURIGO - I dipendenti di età superiore ai 55 anni tendono in generale a vedere ristagnare il loro stipendio, a prescindere dalla loro professione. È quanto rivela il terzo barometro salariale di JobCloud, società di reclutamento online che gestisce le piattaforme jobup.ch e jobs.ch, sulla base dei dati forniti volontariamente da più di 100.000 utenti registrati.
I maggiori aumenti in busta paga si osservano fra i 25-34enni (stipendio medio: 74'700 franchi) e 35-44 anni (91'500 franchi). I ritocchi si fanno meno consistenti fra i 45-54 anni (100'000 franchi) e sono praticamente assenti a partire dai 55 anni.
"Questo studio mostra che l'aumento delle remunerazioni da 45 anni non è così elevato. Questo smentisce la teoria relativamente diffusa che i lavoratori più anziani beneficino di compensi salariali di gran lunga più consistenti", afferma Frederic Gaiani, direttore di JobCloud per la Svizzera romanda.
La tendenza di fondo non è però la stessa in tutti i rami. Nei settori della chimica, dell'industria farmaceutica e delle biotecnologie i lavoratori maturi hanno ancora una buona possibilità di vedere crescere lo stipendio. In questo campo i 45-54enni (stipendio medio: 106'200 franchi), hanno retribuzioni superiori del 18% rispetto al gruppo di età 35-44 anni, una differenza molto più netta che tra dipendenti di altri segmenti d'attività.
Ats