I costi per gli incidenti pedonali ammontano a 23mila franchi, poco più di quelli in moto
BERNA - Gli assicuratori hanno registrato 790'619 incidenti professionali e non professionali nel 2012, ossia lo 0,8% in meno rispetto all'anno precedente, malgrado la progressione costante del numero di salariati. Gli incidenti sugli sci costano due volte di più di quelli sui campi di calcio o piste di hockey.
Per la prima volta da cinque anni, il numero di incidenti è diminuito l'anno scorso, secondo l'ultima analisi del Servizio centrale delle statistiche dell'assicurazione contro gli infortuni gestito dalla Suva. Questa riduzione si spiega con la crescita del settore terziario, ma anche con l'efficacia della prevenzione e le condizioni meteo nel 2012, scrive oggi l'Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni (Suva).
I costi annuali degli incidenti si attestano a circa 4 miliardi di franchi, di cui più dei due terzi sono imputabili agli incidenti non professionali, continua la Suva.
Gli incidenti della circolazione costano 10'000 franchi in media e quelli automobilistici 8'700 franchi, mentre gli incidenti pedonali ammontano a 23'000 franchi. I costi degli incidenti in moto, ossia circa 22'000 franchi per caso, sono anch'essi nettamente superiori alla media.
I costi medi degli incidenti sugli sci ammontano a 6'700 franchi per caso, ossia più del doppio di quelli calcistici (3'100 franchi). Le differenze si spiegano essenzialmente dalla gravità delle ferite, ma anche dal sesso e dalla classe d'età degli assicurati coinvolti, precisa Peter Andermatt, statistico presso la Suva.
Ats