La BNS ha ribadito di essere disposta ad acquistare divise in misura illimitata per far rispettare il tasso di cambio minimo. Il franco continua ad essere a un livello elevato e pesa sull'economia svizzera, osserva la banca centrale in una nota. Se necessario la BNS "è disposta a prendere in qualsiasi momento misure supplementari".
Nel secondo trimestre di quest'anno in Svizzera il prodotto interno lordo (Pil) in termini reali si è leggermente ridotto e il numero dei disoccupati è aumentato. Visto il deteriorarsi delle prospettive economiche mondiali e data la revisione al ribasso delle cifre sul Pil negli ultimi trimestri, "la Banca nazionale prevede ora un tasso di crescita dell'1% circa", contro l'1,5% annunciato in giugno.