In mattinata il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi da Francoforte ha tra l'altro rassicurato di essere pronto a garantire liquidità al sistema bancario se necessario. Le sue dichiarazioni hanno dato una spinta ai mercati.
A Zurigo il Credit Suisse, che ieri ha subito un crollo di oltre il 10% dopo le raccomandazioni della Banca nazionale di aumentare i mezzi propri ancora quest'anno, guadagna il 2,88%. L'UBS sale dell'1,17% e la Julius Bär dello 0,18%. Di segno positivo anche gli assicurativi, con Zurich in progressione dell'1,12% e Swiss Re dello 0,54%.
I pesi massimi difensivi non aiutano certo il mercato: Nestlé è in calo marginale (-0,09%), Novartis cede lo 0,20% e Roche lo 0,19%. L'autorità sanitaria britannica NICE si è espressa negativamente a proposito dello Zelboraf della Roche, utilizzato nel cancro alla pelle, hanno indicato gli operatori.
Fra i titoli più sensibili all'andamento della congiuntura, ABB, sotto pressione in apertura, è in calo dell'1,18%, Adecco registra un rialzo del 2,20% e Holcim è in flessione dello 0,02%. In recupero il segmento del lusso. Swatch Goup sale dell'1,85% e Richemont dello 0,19%.