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SVIZZERAAutocertificazione fiscale anche per i clienti svizzeri

28.04.12 - 09:45
I clienti della Banca Cantonale basilese residenti in Svizzera devono firmare un documento in cui si dichiara di essere in regola con il fisco
Keystone
Autocertificazione fiscale anche per i clienti svizzeri
I clienti della Banca Cantonale basilese residenti in Svizzera devono firmare un documento in cui si dichiara di essere in regola con il fisco

BASILEA - Dopo la banca cantonale di Zugo, che ha abolito il segreto fiscale per i suoi clienti stranieri, oggi entra in scena quella di Basilea. La novità è che l'istituto cantonale renano ha introdotto una norma che certamente rappresenta una novità in Svizzera. Infatti la Basler Kantonalbank è la prima che richiede per i suoi nuovi clienti residenti una firma con la quale si dichiara che i soldi versati sono in regola con il fisco.

Come scrive il Blick oggi, nel documento che il cliente firma vi è un passaggio che recita: "Con la presente confermo che mi assumo la responsabilità per l'adempimento di ogni obbligo fiscale".

Il giornale svizzero-tedesco l'ha definito una cesura con la tradizione svizzera secondo la quale per principio si dà per scontato che ogni cittadino sia in regola con il fisco. Questo principio oggi non vale più? "Decisivo è il fatto che la Banca Cantonale di Basilea si focalizza su patrimoni già in regola con il fisco" ha dichiarato il portavoce dell'istituto.

Per ora la novità introdotta dall'istituto renano resta ancora un'eccezione. Per la banca cantonale di Zurigo, per esempio, nulla cambia per i clienti residenti in Svizzera. "Per i clienti con domicilio in Svizzera è valida l'autocertificazione fiscale riguardante i patrimoni su capitali e introiti. Non abbiamo nessuna ragione di dubitare sulla onestà dei nostri clienti".

Il Blick ricorda che lo scorso anno la Basler Kantonalbank era entrata nel mirino delle autorità statuntensi insieme ad altri 10 istituti svizzeri. La banca cantonale renana lo scorso autunno aveva reso noto la sua nuova strategia che mira ai capitali in regola con il fisco. Dal primo maggio tutti i suoi clienti stranieri devono confermare attraverso un'autocertificazione che i loro soldi sono in regola con il fisco. Chi non firma il cliente viene rifiutato. Inoltre se vi sono sospetti di irregolarità, il consulente banario deve firmare per confermare che egli ha verificato la posizione fiscale del suo cliente.

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