La quota proveniente da fonti rinnovabili è salita al 68%. Aumenta inoltre la percentuale di nuovi vettori rinnovabili, passata in 12 mesi dal 5,9 al 7,2%
BERNA - L'energia elettrica consumata in Svizzera nel 2017 proveniva per il 68% circa (62% nel 2016) da energie rinnovabili: più esattamente, per il 60,5% da grandi centrali idroelettriche e per il 7% circa da fotovoltaico, eolico, piccole centrali idroelettriche e biomassa.
Il 15,1% derivava dall'energia nucleare e circa l’1% da rifiuti e fonti fossili. Per il 16,1% dell'energia elettrica fornita la provenienza e la composizione non sono verificabili. È quanto emerge dai dati riguardanti l'etichettatura dell'elettricità nel 2017.
Inoltre, la percentuale dei nuovi vettori energetici rinnovabili (energia solare, eolica, biomassa e piccole centrali idroelettriche) continua ad aumentare ed è passata dal 5,9 (2016) al 7,2% nel 2017. Di questa quota, il 91% è stato prodotto in Svizzera e circa tre quarti della produzione sono stati incentivati mediante la rimunerazione a copertura dei costi per l'immissione in rete di energia elettrica (RIC).