Nella banca non ci sono postazioni fisse e gli impiegati si ingegnano. UBS: «Di base ci sono scrivanie sufficienti»
ZURIGO - Fare a meno di postazioni di lavoro fisse è una scelta che fanno molte aziende e anche UBS prevede che non ci siano scrivanie assegnate, ma che gli impiegati debbano cercarne una ogni giorno. La banca lo chiama “Workplace Now”, ma, nonostante il termine inglese, il concetto non riesce a conquistare i dipendenti.
Alcuni lettori di 20 Minuten raccontano che è necessario conquistarsi una postazione di lavoro quotidianamente. Tanto più che, in alcune giornate, le scrivanie sono troppo poche. Ecco i trucchi di questi bancari “nomadi”.
Svegliarsi presto - Semplicemente alzarsi prima dei colleghi o superarli lungo il tragitto verso l’ufficio.
Andare al sodo - Appena arrivati al lavoro dirigersi immediatamente alla scrivania desiderata e appenderci la giacca prima di prendersi un caffè o di andare alla toilette.
Personalizzare - Personalizzare la scrivania che si è riusciti a conquistare con delle cianfrusaglie, da lasciare a fine giornata quando si va via.
Aggiornamento in corso - Lasciare un post-it sul computer che avvisi del fatto che si sta eseguendo un programma importante che non deve essere interrotto.
La carta "capo team" - Come caposquadra si ottengono i posti migliori. Le parole magiche: «Devo sedermi vicino al mio team».
UBS: «Sono casi eccezionali» - UBS obietta assicurando che, di base, ci sono sempre postazioni sufficienti: «In casi eccezionali può capitare che la postazione preferita non sia disponibile e che si debba ripiegare su una scrivania nelle vicinanze o nelle aree limitrofe», afferma una portavoce.