Per quanto riguarda il dato sui soli prezzi alla produzione, rispetto a luglio è salito il costo soprattutto dei preparati farmaceutici
NEUCHÂTEL - Prezzi alla produzione e all'importazione perfettamente stabili in agosto, perlomeno su base mensile: il relativo indice calcolato dall'Ufficio federale di statistica (UST) è rimasto ancorato a 103,4 punti, lo stesso valore di luglio. Sull'arco di un anno vi è stato per contro un marcato incremento, pari al 3,4%.
Per quanto riguarda il dato sui soli prezzi alla produzione - che mostra l'evoluzione dei prodotti indigeni - si è assistito a un rincaro rispettivamente dello 0,1% (mensile) e del 2,2% (dodici mesi), con un indice a 101,1 punti. Rispetto a luglio è salito il costo soprattutto dei preparati farmaceutici.
Il secondo sottoindice - quello dei prezzi all'importazione, che mostra l'evoluzione dei prodotti provenienti dall'estero - si è fissato a 107,6 punti, con una variazione nulla su base mensile e del +5,7% rispetto all'agosto 2017. Sono rincarati - nel confronto mensile - i prodotti farmaceutici di base, quelli chimici e i carburanti. Prezzi più bassi invece per metalli non ferrosi, carta, materie plastiche e frutta.