Sarebbe dovuto entrare in vigore nel 2020: «Non ne vale la pena». Gli ambientalisti: «Così si spende di più»
WASHINGTON - Dopo aver salutato le vecchie lampadine a incandescenza nel 2012, in Svizzera abbiamo iniziato a dire addio a quelle alogene (anch'esse a incandescenza) a settembre 2018, recependo una direttiva UE sul tema. Negli Stati Uniti, invece, questi dispositivi tanto inefficienti dal punto di vista energetico quanto economici rimarranno in giro ancora un po'.
Cancellando un'altra iniziativa ambientalista di Barack Obama (che recepiva una norma varata sotto Bush figlio), l'amministrazione Trump ha infatti bloccato l'entrata in vigore, prevista per gennaio 2020, di criteri di efficienza più elevati che avrebbero consegnato le lampadine alogene ai libri di storia anche dall'altra parte dell'Oceano. Il motivo? Secondo il Dipartimento dell'energia di Washington, la nuova regolamentazione non sarebbe economicamente giustificata. Il maggior prezzo al consumatore delle lampadine LED, insomma, non varrebbe il risparmio sulla fattura della corrente elettrica.
«[L'energia] che permettono di risparmiare non vale la pena, perché se ne risparmia poca, e quello che la gente deve sopportare... non ne vale la pena», ha commentato il presidente americano Donald Trump come riporta la Cbs. «E il prezzo era un altro aspetto», ha aggiunto.
Le associazioni ambientaliste e dei consumatori, però, ritengono che la realtà sia ben diversa. Il risparmio sulla lampadina, infatti, sarebbe di molto inferiore alla spesa elettrica aggiuntiva causata dalla sua inefficienza energetica. Non imporre l'introduzione di lampadine LED a risparmio energetico, anzi, provocherebbe maggiori costi per 12 miliardi di dollari l'anno per le famiglie americane. A questo si aggiungono le maggiori emissioni di gas serra determinate dal mancato efficientamento energetico.
In Svizzera, nel 2017 (ultimo dato disponibile) il mercato dell'illuminazione rimaneva dominato dai modelli alogeni, anch'essi a incandescenza e scarsamente efficienti (classe D, vietati da settembre 2018). Uno studio dell'Ufficio federale dell'energia rivela che, in quell'anno, la quota di mercato delle lampadine alogene ammontava al 37,8% (-13% rispetto al 2016). Le lampade a LED (classi A+ e A++), invece, costituivano il 28,3% (+5%).