Il governatore della Bank of England Mark Carney denuncia che la Gran Bretagna sta subendo il suo primo «decennio di crescita perduto» negli ultimi 150 anni
LONDRA - Il governatore della Bank of England Mark Carney ha lanciato un allarme sulle conseguenze negative della globalizzazione e sul fatto che la Gran Bretagna sta subendo il suo primo «decennio di crescita perduto» negli ultimi 150 anni.
Sebbene i fondamentali per il Regno siano rassicuranti, non a caso la sua economia è la più dinamica fra quelle del G7, secondo il governatore è preoccupante il forte aumento delle diseguaglianze economiche e sociali.
«I salari reali sono più bassi di quelli di dieci anni fa - ha sottolineato Carney - qualcosa di cui nessuna persona in vita oggi ha avuto esperienza». E ancora, il governatore ha sottolineato che la globalizzazione ha visto l'ascesa di «superstar e fortunati» mentre gli altri hanno incontrato forti difficoltà.
Facendo appello al governo è arrivato a proporre una qualche forma di ridistribuzione, in cui ognuno possa condividere i benefici della globalizzazione. Sul dossier Brexit, Carney è tornato a proporre un accordo transitorio con Bruxelles per evitare al minimo i contraccolpi sull'economia del Regno.