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Le ricerche riprenderanno in giornata. Nella fabbrica della famiglia Missoni a Sumirago si è tenuta una riunione dei dirigenti
SUMIRAGO - Riprenderanno oggi le ricerche dell'aereo da turismo scomparso dall'arcipelago di Los Roques in Venezuela e sul quale c'erano quattro italiani tra cui Vittorio Missoni, il figlio maggiore dello stilista Ottavio Missoni, e la moglie Maurizia Castiglioni. Insieme a loro una coppia di amici, Elda Scalvenzi e Guido Foresti.
Vittorio Missoni è in parte l'artefice dell'espansione del marchio Missoni nel mondo. È stato dapprima direttore generale marketing della Missoni Spa e poi responsabile dell'azienda negli Stati Uniti e in Italia. Vittorio Missoni è figlio di Ottavio, nato nel 1921 a Ragusa (oggi Dubrovnik) e di sua moglie Rosita Jelmini, di origini friulane. Vittorio ha seguito le orme dei genitori e fondatori del marchio, l'ex atleta olimpionico Ottavio Missoni e Rosita Jelmini, la cui famiglia possedeva una fabbrica di scialli, contribuendo a creare un impero della moda, senza mai dimenticare l'importanza della famiglia. Nonni, figli e nipoti formano un clan unito che lavora in armonia, ognuno con il suo ruolo. La prova che le imprese della moda a conduzione familiare possono funzionare.
Velivolo - Altri due italiani componenti del gruppo Missoni in vacanza a Los Roques, come riporta l'Ansa, non sono saliti a bordo dell'aereo disperso perché non c'era posto. L'aereo era decollato dallo scalo di Los Roques e doveva atterrare all'aeroporto internazionale Simon Bolivar di Maiquetia, circa 20 chilometri da Caracas. A sparire in un punto non lontano dall'arcipelago è stato il piccolo bimotore britannico Norman BN2 di colore bianco con le sigle YV2615 BN-2, del 1968. I due piloti del velivolo sono German Merchane, 72 anni, e Juan Fernandez di 45 anni.
Ricerche - Le ricerche sono state sospese con l'arrivo della notte ma riprenderanno nella mattinata. Per ora sono state impegnate diverse imbarcazioni e due-tre aerei venezuelani. La Farnesina ha attivato i canali di informazione nel paese e il consolato italiano, in raccordo con l'Unità di crisi, è in stretto contatto con Caracas. "L'ultimo contatto dell'aereo si è verificato a 10 miglia nautiche da Los Roques", ha precisato il ministro degli interni e giustizia venezuelano, Nestor Reverol, precisando che "il gruppo aveva trascorso Natale e l'ultimo dell'anno nell'arcipelago".
Sconcerto nel varesotto - C'è invece sconcerto a Sumirago, il piccolo comune del Varesotto dove i Missoni da anni hanno sia l'abitazione sia la sede della loro azienda. La notizia è arrivata con le prima telefonate dei giornalisti in Municipio. A Sumirago Ottavio Missoni, il fondatore della griffe, si trasferì decenni fa con la moglie Rosita, che è originaria della vicina Gallarate. Nella fabbrica della famiglia Missoni a Sumirago si è tenuta una riunione dei dirigenti della griffe per tenere i contatti con le autorità del paese caraibico. Il fondatore dell’azienda, Ottavio, e la moglie Rosita sono rimasti a casa con la figlia Angela, mentre il fratello minore di Vittorio, Luca, è partito per il Venezuela.] Il fondatore dell'azienda, Ottavio, e la moglie Rosita sono rimasti a casa con la figlia Angela, mentre il fratello minore di Vittorio, Luca, è partito per il Venezuela.
Il precedente - Il 4 gennaio del 2008 le acque di Los Roques furono al centro di un'altra misteriosa vicenda: un velivolo di turismo della compagnia Transaven con a bordo otto italiani scomparve mentre era in volo da Caracas in avvicinamento all'arcipelago. A diversi anni dalla sua scomparsa, la sorte del piccolo aereo e dei suoi 14 passeggeri resta ancora un caso irrisolto.
