Il fatturato dell'azienda - nata nel 2011 dallo scorporo dal gruppo Rieter (macchinari per l'industria tessile) - è invece diminuito del 9%, a 980,6 milioni di franchi. La crescita organica - considerati gli effetti di cambio e la vendita di una filiale in Italia - è stata del 2,9%.
La direzione del gruppo si attende un secondo semestre difficile, ma conta di mantenere il suo margine operativo, che nella prima metà dell'anno si è attestato al livello record del 6,8%.