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MobilitàL’impresa svizzera che distribuisce la posta

13.09.22 - 11:00
Il nome Kyburz è sicuramente sconosciuto alla maggior parte di noi.
Foto: Kyburz
Sono ormai parte della routine: i veicoli gialli a tre ruote della Posta.
Sono ormai parte della routine: i veicoli gialli a tre ruote della Posta.
L’impresa svizzera che distribuisce la posta
Il nome Kyburz è sicuramente sconosciuto alla maggior parte di noi.
Conosciamo però bene i loro veicoli: è con questi che viene consegnata ogni giorno la posta. Ora Kyburz ha svelato un nuovo, visionario concetto di riciclaggio delle batterie.

«Il passato non mi interessa. Io guardo a ciò che posso cambiare nel futuro», spiega Martin Kyburz proprio all’inizio della nostra intervista. È un tecnico, guarda sempre avanti. Ciò che gli mancava completamente erano le basi di economia aziendale. Ciononostante, oggi Kyburz è una delle imprese svizzere di maggiore successo nel settore della mobilità elettrica.

Siamo negli anni ’80, l’ingegnere elettrico Martin Kyburz, fresco di studi, adora la sua Renault 18 Turbo con cui ha già percorso 250 000 chilometri. C’è solo una cosa che lo preoccupa: il consumo di benzina. «Deve essere migliorato», ritiene. Provenendo da una famiglia di insegnanti, la sua consapevolezza ecologica è radicata in profondità.

Partenza da ghepardo

Entra inoltre in contatto con un piccolo gruppo di appassionati sostenitori dell’energia solare. Si incontrano regolarmente al Tour de Sol, una corsa per veicoli alimentati con energia solare in cui tutto di gioca su autonomia, efficienza, velocità e attenzione. Anche Kyburz viene infettato da questa passione e presto partecipa con il suo primo modello sviluppato personalmente: il Geetah.

Il Geetah (ghepardo) è veloce, può percorrere 150 chilometri e desta scalpore procurando così i primi contatti importanti. «Il Geetah era troppo costoso per diventare un modello di serie», spiega Kyburz che però è riuscito a trovare una lacuna nel mercato: mezzi di locomozione per anziani. Nel 1991 ha fondato l’impresa Kyburz Switzerland AG e ha cominciato a produrre mezzi di locomozione elettrici per persone con problemi di mobilità.

«La vendita ha generato il mio primo reddito di base incondizionato», spiega. La vita però va vissuta su molti fronti e ha quindi continuato a partecipare alla corsa per molti anni. Con il ricavato della ditta ha anzi potuto avviare nuovi progetti.

Sulla via della posta

Nel 2002 ad esempio ha ricevuto l’incarico di sviluppare un veicolo elettrico per la Posta Svizzera. Ci sono voluti sette anni prima che venisse consegnato il primo DXP (questo è il nome del veicolo)… alla Deutsche Post.

Nel 2010 anche la Posta Svizzera ha ricevuto i suoi primi veicoli elettrici. Il successo è stato enorme: finora ne sono stati venduti oltre 25 000. Nella routine quotidiana dei cittadini svizzeri ormai non possono più mancare i silenziosi veicoli gialli a tre ruote della Posta. La ditta Kyburz vende attualmente i suoi veicoli elettrici perfino in Islanda e in Australia.

Martin Kyburz avrebbe quindi potuto tranquillamente riposarsi sugli allori. Ma come detto: il suo cuore è rivolto al futuro. «Il mio ideale è sempre stato quello di far durare i materiali il più a lungo possibile», spiega. Ogni veicolo della Kyburz vive quindi due vite differenti prima che la batteria venga utilizzata come accumulatore di energia in una terza fase.

Green Business Award
Il Green Business Award verrà assegnato il 23 settembre a Berna nel quadro dello Swiss Sustainability Forum. Oltre a Kyburz Switzerland AG, sono stati nominati anche la start-up per il risparmio energetico Energie Vault e la start-up alimentare Planted.

Riciclaggio delle batterie senza spreco di energia

Kyburz ha svelato recentemente la sua ultima innovazione: un impianto che ricicla le batterie agli ioni di litio e permette il riutilizzo di quasi il cento per cento delle materie prime. Senza sostanze chimiche e con un consumo ridotto di energia. «In questo modo chiudiamo il circolo delle batterie agli ioni di litio», dichiara fieramente Kyburz.

Grazie a questa idea, Kyburz Switzerland AG è stata nominata tra le tre finaliste per il Green Business Award che verrà assegnato il 23 settembre. «I premi sono positivi per l’immagine ma non sono importanti per me», spiega Kyburz laconico. Preferisce di gran lunga pensare al prossimo passo verso un futuro sostenibile.

Una storia che sembra un romanzo
Nel 2021, la Kyburz Switzerland AG ha festeggiato il suo trentesimo compleanno. Per l’occasione è stato pubblicato un libro in tre parti che può essere letto come un romanzo pronto ad essere trasformato in un film. Racconta tutti gli alti e bassi di questa particolarissima impresa. È possibile leggere alcuni estratti anche nel blog per l’anniversario di Kyburz.

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