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TICINOSoppressione dogo argentino, la reazione di Offensiva Animalista: "Si è deciso per la via più comoda"

12.12.08 - 18:59
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Soppressione dogo argentino, la reazione di Offensiva Animalista: "Si è deciso per la via più comoda"

BELLINZONA - "L’avvenuto assassinio del cucciolo di dogo argentino, alla luce delle più di 500 firme in sua difesa raccolte in meno di una settimana in tutto il Ticino da parte di Offensiva Animalista, ci conferma che il Dottor Tullio Vanzetti, la Dottoressa Marta Morini-Lanfranconi, e i collaboratori dell’ufficio preposto, poco hanno davvero a che fare con la professione di veterinario e possono essere invece considerati alla stregua di macellai": è dura la reazione di Offensiva Animalista alla notizia comparsa quest'oggi sul sito dell'Ufficio del veterinario cantonale, in merito alla soppressione del dogo argentino.

Secondo Offensiva Animalista, il testo diramato dall'Ufficio del veterinario cantonale è "colmo di menzogne": "Come ci è stato ribadito da più persone - commenta Offensiva animalista - il cane era tenuto in condizioni pietose, di certo non idonee e maltrattato da un uomo con gravi problemi sociali. Inoltre il Dottor Vanzetti ha cambiato continuamente versione durante le nostre numerose chiamate informative, dando di volta in volta una risposta diversa a seconda della persona con cui stava parlando".

L'associazione animalista, nella nota stampa appena diramata, scrive che "al Dottor Vanzetti è stata data non solo l’opportunità di rieducare il cane in quel di Arese nella struttura di Vita Da Cani (non un rifugio ma un centro di recupero specializzato), ma anche di affidarlo privatamente a persone competenti in Svizzera e ancora in una struttura che si occupa solo di questa razza, di cui la maggior parte sordi proprio come il cucciolo assassinato. Di alternative valide e sicure dunque ve n’erano. Ma si è deciso per la via più comoda: l’assassinio".

Alla luce di questo triste episodio, Offensiva Animalista comunica che a partire da subito e a tempo indeterminato dà il via ad una protesta che si svolgerà su più fronti.

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