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LUGANOTentano di truffare i negozi di Lugano: “Buongiorno, siamo la Protezione civile…”

19.11.15 - 13:14
Gli sciacalli sono già al lavoro anche a Lugano, raccontano di raccogliere fondi per formare un soccorritore
Tentano di truffare i negozi di Lugano: “Buongiorno, siamo la Protezione civile…”
Gli sciacalli sono già al lavoro anche a Lugano, raccontano di raccogliere fondi per formare un soccorritore

LUGANO - Ieri all’Ottico Michel di Claudia a Lugano arriva una strana telefonata. “Buongiorno, la chiamo per la Protezione civile, stiamo facendo una raccolta fondi in seguito agli attentati di Parigi”. In negozio, però, ci sono clienti, così la titolare chiede che le sia mandata una richiesta via mail.

Formare un soccorritore - Poco dopo arriva il messaggio: “Come da accordi telefonici le invio la mail per confermare la sua donazione di  100 CHF per garantire una formazione di una persona addetta al primo soccorso, in cambio verrà pubblicato il suo negozio nel nostro giornalino per aver aderito a questa urgenza”.

Indirizzo sospetto - “Quando ho letto la mail ho visto che non era nulla di ufficiale, era firmata con nome e cognome ma nessuna indicazione di un’organizzazione e proveniva da un indirizzo Gmail”, ci racconta la titolare. “Al telefono mi ha anche raccontato di aver già contattato altri del settore e quasi tutti avevano aderito”.

Richiesta fantasiosa e falsa - “È una cosa che non sta né in cielo né in terra, un ente pubblico non fa assolutamente collette di nessuna natura. Qualsiasi richiesta di questo tipo è fantasiosa e falsa”, ci conferma Alfredo Belloni, comandante della Protezione civile Città di Lugano. “Comunque, se qualcuno dovesse ricevere altre telefonate di questo tipo non esiti a contattare i nostri uffici”, aggiunge.

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