Cerca e trova immobili
BELLINZONA - Offensiva animalista comunica che oggi, lunedì 3 novembre, la rappresentante dell'Associazione “Vita da cani”, riconosciuta per competenza e capacità nel recupero di animali problematici, ha informato il gruppo di aver parlato con il consolato svizzero di Milano, già al corrente del problema del cane tenuto ancora sotto osservazione a Bellinzona. Offensiva animalista ha saputo che a giorni il console riceverà la dottoressa Sara D’Angelo (responsabile di "Vita da cani") per discutere del problema.
"Il recupero del dogo - si legge nel comunicato stampa - è pertanto non solo auspicabile verbalmente, ma realizzabile concretamente grazie alla disponibilità di diversi soggetti, in Svizzera e all’estero, che vorrebbero prendersene cura". Cani mordaci, come anche ribadito da etologi di fame europea (vedasi intervista a Giorgio Celli, pubblicata domenica 2 novembre 2008 da il Caffè) sono rieducabili, e la soppressione è da scartare a priori. "La mobilitazione spontanea, con cui centinaia di persone hanno dimostrato la loro indignazione per l’ennesimo caso di visione a senso unico di un problema imputabile non a un cane, ma al suo proprietario che lo maltrattava - conclude Offensiva Anmalista - è tutt’altro da considerarsi conclusa. In particolare se la soluzione dovesse portare alla soppressione del cane".
