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Commercio delle armi, la Svizzera firma il trattato ONU

L'accordo stabilisce alcuni standard vincolanti per il controllo transfrontaliero d'armamenti convenzionali. La Confederazione è tra i primi a firmare
Foto Archivio Keystone
Commercio delle armi, la Svizzera firma il trattato ONU
L'accordo stabilisce alcuni standard vincolanti per il controllo transfrontaliero d'armamenti convenzionali. La Confederazione è tra i primi a firmare
BERNA - L’ambasciatore Paul Seger, rappresentante permanente della Svizzera presso l’ONU, ha firmato ieri a New York, in nome del nostro Paese, un trattato sul commercio delle armi (Arms Trade Treaty, ATT).   L’ATT, ...

BERNA - L’ambasciatore Paul Seger, rappresentante permanente della Svizzera presso l’ONU, ha firmato ieri a New York, in nome del nostro Paese, un trattato sul commercio delle armi (Arms Trade Treaty, ATT).

 

L’ATT, approvato dall’Assemblea generale dell’ONU il 2 aprile scorso, stabilisce per la prima volta alcuni standard giuridicamente vincolanti per il controllo del commercio transfrontaliero di materiale d’armamento convenzionale. L’obiettivo del trattato è garantire un commercio internazionale di armi responsabile e contrastare le pratiche illegali. In tal modo si dovrebbero ridurre le sofferenze umane causate dall’uso violento delle armi.

 

La Svizzera è stata uno dei primi Paesi a firmare questo trattato, in occasione della cerimonia ufficiale nella sede dell’ONU di New York. Nel suo discorso l’ambasciatore Paul Seger ha sottolineato l’importanza di un’entrata in vigore rapida e di un’applicazione coerente del trattato al fine di contrastare efficacemente le conseguenze negative del commercio internazionale di armi convenzionali. La Svizzera auspica inoltre che l’ATT venga ratificato il prima possibile. 

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