Greta Varlese, dai banchi di scuola a Givenchy
Un gioco finito in passerella
LOCARNO - Hai presente quella brunetta dallo sguardo misterioso e il corpo androgino? Forse qualche tempo fa l’hai incrociata fra le vie di Locarno. Ora è più probabile trovarla fra le pagine di “Vogue” o su qualche manifesto pubblicitario. Greta Varlese, 17 anni appena compiuti, nata a Chiaravalle, in Puglia, ma trasferitasi a Locarno da ragazzina, ha lasciato i banchi di scuola per le passerelle.
“Ho sempre sognato di poter far qualcosa nel campo della moda, vista la mia statura e il mio fisico. Ma mai avrei pensato di raggiungere questi livelli”, ci racconta. “Tutto è iniziato per gioco quando mi sono iscritta a Elite Model Look Italia nel 2014. Dopo la vittoria è diventato il mio lavoro”. A gennaio debutta in passerella per la sfilata uomo di Givenchy, poi viene chiamata dall’alta moda. In primavera gira il mondo per presentare le collezioni resort: a Seoul con Chanel, a Los Angeles per Louis Vuitton e a Cannes con Dior.
“Il mio stilista preferito è senza dubbio Riccardo Tisci, direttore artistico di Givenchy. Oltre ad avermi lanciato in questo mondo e a essere un grande artista, è anche una grande persona”, ci spiega. Mosso da ammirazione reciproca, lo stilista pugliese la definisce “Top New Face”, la tagga #principessa su Instagram e la vuole in tutte le campagne della maison.
Il lavoro di modella è noto per essere precario. Mentre Greta gestisce i successi del presente, getta comunque delle basi solide per il futuro: “Sto continuando a studiare on line. Se non facessi la modella mi piacerebbe diventare psicologa o traduttrice. Non so dove sarò fra 10 anni, cosa farò e con chi sarò. Qualunque sia la situazione, voglio vedermi felice”.
Dopo aver sfilato con Naomi Campbell ed essere in finita in copertina su I-D magazine, Greta è ritornata nelle capitali della moda. Per tutto il mese di settembre sarà divisa fra New York, Londra, Milano e Parigi per presentare le collezioni della prossima primavera/estate.
Molte coetanee sognano di seguire le sue orme, e lei lancia un messaggio d’incoraggiamento: “Anche se sembra impossibile, non lo è. Il mio consiglio è di crederci, sempre!”.
Certo non è impossibile, se siete almeno 1.72 e non pesate più di 55 chili.
Redazione: fashionchannel.ch – Intervista di: Michele Fornera
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