Viaggi & TurismoScoprendo Genova: tra Rolli, monumenti e botteghe storiche

GENOVA - La visita di un centro storico offre un’esperienza unica di immersione nella storia, cultura e tradizione di una città, permettendo di scoprire non solo le botteghe storiche, che hanno mantenuto vive antiche arti e mestieri, ma anche monumenti che raccontano secoli di storia. Fra queste perle culturali si annoverano i famosi Rolli, patrimoni di inestimabile valore.

Una passeggiata nel centro storico si trasforma facilmente in un viaggio nel tempo. Le botteghe, con le loro insegne lavorate e le vetrine che espongono oggetti realizzati con tecniche tradizionali, rappresentano un patrimonio vivente. Qui, artigiani esperti danno forma a creazioni uniche, che vanno dalla lavorazione del vetro alla fabbricazione di strumenti musicali, passando per la produzione di tessuti con antichi telai. Entrare in queste botteghe significa non solo avere l'opportunità di acquistare un pezzo unico, ma anche di vedere gli artigiani al lavoro, testimoni di una tradizione che si trasmette di generazione in generazione.

I monumenti sono i custodi silenziosi della storia della città, ognuno con la sua narrazione e le sue peculiarità. Dalle chiese adornate di affreschi e opere d'arte sacra, ai palazzi nobiliari che riflettono le varie epoche architettoniche, ogni monumento contribuisce a tessere la ricca trama storica del luogo. Le piazze, teatri all'aperto della vita cittadina, offrono uno spaccato della società attraverso i secoli, luoghi dove si intrecciano passato e presente.

I Rolli, inseriti nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, rappresentano una caratteristica peculiare di alcune città storiche. Originariamente, questi edifici erano inseriti in un elenco (o "rolli") di residenze che potevano ospitare visite ufficiali durante gli eventi di stato. Questi palazzi erano considerati tra i più belli e prestigiosi della città, esempi eccellenti di architettura rinascimentale e barocca. La visita di questi edifici permette non solo di ammirare la maestria architettonica, ma anche di immergersi nelle atmosfere dell’epoca, tra saloni affrescati, giardini segreti e vedute mozzafiato.
Esplorare il centro storico alla scoperta delle botteghe, dei monumenti e dei Rolli è un'esperienza che arricchisce, che permette di connettersi con l'anima della città attraverso le sue espressioni più autentiche. Ogni angolo nasconde una storia, ogni pietra parla del passato, offrendo al visitatore una prospettiva unica e profonda sulla cultura e l'identità del luogo.

Fra le botteghe storiche che si possono scoprire durante una visita nel centro storico, alcune meritano una menzione speciale per la loro storia e il contributo alla cultura locale. Pescetto, ad esempio, è un'istituzione per quanto riguarda l'abbigliamento, operativa dal 1899. Questa bottega è famosa per la sua offerta di tessuti di alta qualità e per le sue creazioni sartoriali su misura, che combinano l'eleganza tradizionale con le tendenze moderne. Il personale, esperto e appassionato, guida i clienti nella scelta degli abiti, garantendo un'esperienza unica nel suo genere.

La pasticceria Marescotti di Mozzini, un altro esempio emblematico, è rinomata per le sue dolcezze, che seguono ricette antiche tramandate di generazione in generazione. Entrare in questa pasticceria significa fare un salto indietro nel tempo, dove il profumo dei dolci appena sfornati si mescola alla storia delle sue mura. Qui, si possono degustare specialità locali, realizzate con ingredienti di prima scelta e un'attenzione particolare alla qualità.

Un piatto storico che merita attenzione è il Cappon magro, una ricetta tradizionale che rappresenta un vero e proprio capolavoro della cucina ligure. Il Cappon magro è un'insalata elaborata, composta da strati di verdure, pesce e frutti di mare, condita con una salsa a base di olio, aceto, aglio e capperi. La preparazione inizia con la creazione di una base di biscotti di galletta inzuppati nell'aceto, sopra la quale si dispongono strati alternati di verdure lessate (come fagiolini, patate e barbabietole), pesce bollito (generalmente gamberetti, aragoste e scampi) e salse. Il tutto viene poi decorato con ulteriori elementi marini come ostriche o cozze, oltre a ulteriori verdure a crudo.
L'Albergo Le Nuvole rappresenta una delle gemme nascoste di Genova, situato all'interno di uno degli storici Palazzi dei Rolli. Questi edifici, riconosciuti come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, furono costruiti tra il XVI e il XVII secolo dalle famiglie più influenti della città e servivano come alloggi per ospitare visitatori di alto rango durante le visite ufficiali. Oggi, uno di questi magnifici palazzi accoglie l'Albergo Le Nuvole, offrendo ai suoi ospiti l'opportunità unica di soggiornare in un pezzo di storia genovese.
L'hotel è il perfetto connubio tra passato e presente, dove l'eleganza dell'architettura rinascimentale e barocca si fonde con il comfort moderno. Le camere sono finemente arredate, prestando grande attenzione al dettaglio e mantenendo al contempo un rispetto profondo per la storia dell'edificio. Ogni stanza è unica, alcune dotate di affreschi originali restaurati e altre che offrono viste mozzafiato sui tetti di Genova o sui vicoli caratteristici della città.

Si può anche soggiornare respirando la storia della Superba. Situato nel cuore del centro storico, l'Albergo Le Nuvole è un ottimo punto di partenza per esplorare Genova. La sua posizione privilegiata permette agli ospiti di raggiungere facilmente a piedi le principali attrazioni turistiche, tra cui la Cattedrale di San Lorenzo, il Porto Antico e la casa di Cristoforo Colombo. Inoltre, le vicine botteghe storiche e i caffè offrono un'immersione completa nella cultura e nella vita quotidiana genovese. L'ospitalità è un altro dei punti di forza dell'Albergo Le Nuvole. Il personale è sempre disponibile a fornire informazioni e consigli per aiutare gli ospiti a scoprire i segreti meglio custoditi della città, garantendo un'esperienza indimenticabile. La colazione, servita in una sala affrescata, propone prodotti locali e specialità liguri, perfetto inizio per una giornata alla scoperta di Genova.

I precedenti articoli di questo reportage sono stati pubblicati il 23 gennaio e 9 febbraio 2024.

Il mio percorso a Genova termina qui, ma non il mio interesse alla Superba. A chiamare Genova ”La Superba” fu il poeta Francesco Petrarca. E superba lo è davvero questa città dall'aspetto imponente e dal carattere orgoglioso. Sono sicuro che vi tornerò. Seguitemi!

Testo a cura di Claudio Rossetti


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