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Engelberg, tra storia, turismo e Belle Époque Reportage alla scoperta del villaggio della “montagna degli angeli” (prima parte)
ENGELBERG - Nel cuore delle Alpi svizzere si trova il pittoresco villaggio di Engelberg, un luogo noto non solo per la sua bellezza naturale mozzafiato, ma anche per la sua ricca storia che attraversa i secoli. Engelberg, che si traduce come "montagna degli angeli", non è solo un paradiso per gli amanti della natura, ma anche un luogo che vanta un'affascinante storia di sviluppo turistico e un impressionante museo del villaggio.
Engelberg ha una lunga storia che risale al XII secolo. Le origini del villaggio sono strettamente legate al monastero benedettino di Engelberg, che fu fondato nel 1120 dal conte Konrad von Zähringen. Il monastero ha avuto un ruolo decisivo nello sviluppo della regione e ha attirato molti pellegrini e visitatori nel corso degli anni.
Nel XIX secolo, Engelberg ha vissuto un boom del turismo, quando sono state scoperte la bellezza delle montagne circostanti e le opportunità di attività all'aria aperta. Con la costruzione di strade e ferrovie, la regione divenne più accessibile ai viaggiatori, portando a un afflusso costante di ospiti.
L'industria alberghiera ha avuto un ruolo decisivo nello sviluppo turistico di Engelberg. Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, sono stati costruiti qui eleganti hotel che offrivano comfort e lusso nel mezzo dello splendore alpino. Uno di questi hotel che ha giocato un ruolo chiave è stato quello gestito dalla famiglia Cattani. Questa famiglia, con la sua passione per l'ospitalità, ha portato l'hotel a un successo senza precedenti, stabilendo uno standard di eleganza e servizio. Durante la Belle Époque, un'epoca di ascesa culturale in Europa, Engelberg fiorì come località di cura e l'hotel della famiglia Cattani divenne un luogo di incontro per l'alta società.
Durante la Belle Époque, che va all'incirca dalla metà del XIX secolo fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, Engelberg visse un'epoca d'oro. Gli ospiti accorrevano da tutto il mondo per godere dei poteri curativi dell'aria di montagna e per rilassarsi nelle lussuose sistemazioni. La famiglia Cattani, con la sua dedizione al servizio, trasformò il suo hotel in un rifugio per i ricchi e famosi, che qui trovavano relax e ispirazione.
Un'attrazione per i visitatori interessati alla storia è il museo del villaggio (Talmuseum). Questo affascinante museo offre uno spaccato della vita quotidiana a Engelberg nei tempi passati. Dai manufatti storici e dall'artigianato tradizionale agli scorci della vita nel monastero benedettino, il museo è un tesoro di storia locale. I visitatori possono passeggiare tra esposizioni realizzate con cura che documentano lo sviluppo del villaggio dalle sue umili origini all'era moderna. È un viaggio nel tempo che fa rivivere il patrimonio di Engelberg e invita i visitatori a comprendere e apprezzare il passato. Tornerò a parlarvi di questo piccolo ma prezioso luogo di cultura locale e per l’occasione sarò accompagnato da Nicole Eller, curatrice e responsabile del museo.
Engelberg, con la sua ricca storia, la fiorente industria alberghiera guidata dalla leggendaria famiglia Cattani e l'affascinante museo del villaggio, è molto più di una destinazione turistica. È un luogo che conserva le sue tradizioni, aprendo al contempo la strada a un futuro sostenibile. Qui i visitatori possono non solo godere della bellezza mozzafiato della natura, ma anche immergersi nel passato e scoprire le storie che questo incantevole villaggio ha da raccontare. Engelberg è un'oasi di storia incastonata nelle maestose Alpi, che invita i viaggiatori a esplorare le sue meraviglie e a lasciarsi incantare dalla sua magia unica.
Il mio percorso ad Engelberg, alla ricerca delle varie attrazioni culturali e turistiche, non termina qui. La prossima volta vi porterò nel luogo simbolo, storico e spirituale: il convento dei Benedettini, fondato nel 1120 e motore economico e turistico dell’intera regione. Seguitemi!
Testo a cura di Claudio Rossetti
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