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TargetTecniche di neurocopywriting: studia il potere della mente e crea copy che funzionano

17.03.23 - 15:02
Comprendere il cervello per scrivere meglio: emozioni, chiarezza e curiosità sono le basi per connetterti con il lettore.
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Tecniche di neurocopywriting: studia il potere della mente e crea copy che funzionano

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Comprendere il cervello per scrivere meglio: emozioni, chiarezza e curiosità sono le basi per connetterti con il lettore.

Il neurocopywriting è l'arte che ti permette di connetterti con il cervello del tuo lettore attraverso la scrittura. Attenzione, però: non si tratta di manipolazione o di trucchi, ma di una conoscenza a monte dei meccanismi cognitivi. Comprendere, insomma, cosa fa scattare la scintilla nel cervello umano e utilizzare questa consapevolezza per creare copy che siano in grado di “toccare” chi legge, di suscitare emozioni nel destinatario con ciò che scrivi.

 

Il fascino del cervello

Il cervello è una “macchina” miracolosa, un intricato labirinto di connessioni elettriche e sinapsi che si accendono e si spengono. Determinando pensieri, desideri e decisioni. Ed è qui che entra in campo il neurocopywriting, che si immerge nelle profondità della mente umana, stimolando le dinamiche che si nascondono dietro le scelte che facciamo e le azioni che intraprendiamo.
Per maneggiare con dimestichezza le tecniche di neurocopywriting, devi, quindi, essere disposto ad esplorare a monte la psiche umana. E quindi teorie e principi che intrecciano e sondano svariati campi: dalle neuroscienze alla psicologia, passando per la comunicazione. Lo scopo? Capire come il cervello elabora le informazioni e reagisce ai messaggi. Già, perché quando comprendi il funzionamento interno della mente, puoi scrivere copy che risuonano a un livello più profondo, che parlano direttamente all'inconscio del tuo lettore e lo spingono ad agire.

 

I tre pilastri del neurocopywriting

1. Emozione: Dimentica la logica. Le persone il più delle volte non comprano con la testa, ma con il cuore. Ed ecco perché le emozioni sono la chiave per sbloccare il potenziale del neurocopywriting. Quindi racconta storie che siano in grado di evocare gioia, sorpresa, paura o tristezza. Non importa su quale emozione punterai, purché sia autentica e potente.

2. Semplicità: Il cervello umano è pigro. Ama le cose semplici e facili da elaborare. Tende a risparmiarsi (su Target ne abbiamo scritto più occasioni, ad esempio in basso). Quindi sforzati e prova sempre – a meno che tu non possa farne a meno, perché il contesto e il tuo obiettivo di comunicazione lo impongono - a non appesantire il tuo copy con termini tecnici o frasi complesse. Scegli e utilizza un linguaggio chiaro e diretto, una chiave espressiva che il tuo lettore possa comprendere al volo.

E ricorda: meno è più.

3. Curiosità: La curiosità è il motore che alimenta il cervello, che lo stimola. Sfrutta il potere delle domande, delle sorprese e delle scoperte per attirare l'attenzione del tuo destinatario e tenerlo incollato al tuo copy. Seguendo questa direzione, potrai costruire un indirizzo e fare in modo che il tuo lettore si chieda: "Cosa succederà dopo?"

Arrivato a questo punto, soddisfa la sua curiosità.

 

Metti il cervello al centro della tua strategia

Il neurocopywriting non è solo una tecnica, è una filosofia. Per padroneggiarlo, devi mettere il cervello al centro della tua strategia, trasformando i tuoi testi in un viaggio che porta il lettore alla scoperta di nuovi mondi, nuove idee e nuove emozioni.

Per riuscirci, dovresti sempre tenere in considerazione queste tre regole:

1. Connessione: cerca di creare un legame emotivo tra il tuo lettore e il tuo messaggio. Condividi storie personali, usa metafore che evocano immagini vivide e parla il linguaggio del tuo pubblico.

Le persone si identificano con le storie, non con i dati.

2. Focus: concentrati su ciò che conta davvero per il tuo lettore. Elimina tutto ciò che è superfluo, vai dritto al cuore del problema. Mostra empatia e dimostra di capire le sfide e le paure del tuo pubblico.

Quando tocchi il punto dolente, il tuo lettore sarà più disposto ad ascoltarti.

3. Consistenza: mantieni un tono coerente e una narrazione solida nella struttura di tutto il tuo copy: il cervello ama le sequenze logiche e le informazioni organizzate. Se il tuo messaggio è confuso (o contraddittorio), il tuo lettore perderà interesse e si disimpegnerà. Seguendo questo indirizzo, il tuo testo non sarà più solo una sequenza di parole.

Sarà un viaggio emozionante da far vivere a chi ti concede il suo tempo. 

Si conclude qui l’ennesima tappa del nostro percorso nel mondo del marketing e della comunicazione digitale. Questo è il nostro scenario di riferimento, all’interno del quale, ogni giorno, elaboriamo strategie per accrescere la presenza online di aziende e professionisti, cercando sempre d’individuare l’alchimia perfetta tra conoscenza e tecnica: elementi cruciali che possono migliorare la percezione del vostro brand e incidere sul vostro business.

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Questo articolo è stato realizzato da Linkfloyd Sagl, non fa parte del contenuto redazionale.
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