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LUGANORealtà aumentata e virtual reality: pronti alla rivoluzione nel web marketing?

02.08.18 - 11:20
Realtà aumentata e virtual reality sono le due tecnologie che promettono di cambiare per sempre il marketing online: vediamo come e perché
Realtà aumentata e virtual reality: pronti alla rivoluzione nel web marketing?

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Realtà aumentata e virtual reality sono le due tecnologie che promettono di cambiare per sempre il marketing online: vediamo come e perché

LUGANO - Il marketing digitale è in fortissima crescita, oltre che in continua evoluzione. Strumenti e canali cambiano, si assestano, si migliorano, producono nuove opportunità e ne archiviano altre. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’impennata degli annunci sui social network oltre che sui motori di ricerca, opzioni in grado di produrre ROI molto interessanti. Ma, appunto, il mercato online ha un’evoluzione continua: marketer e aziende sono perfettamente consapevoli di dover esser sempre aggiornati e pronti a sfruttare le nuove opportunità disponibili. Tra queste, realtà aumentata e virtual reality sono tra quelle con il maggiore margine di crescita.

Perché realtà aumentata e virtual reality sono da tenere in altissima considerazione per il futuro del marketing? Tre motivazioni su tutte.

    1. Il marketing è sempre di più online. E lo sarà sempre maggiormente.
    2. Gli strumenti classici di promozione online sono in forte crisi, in particolare gli annunci display. Il pubblico è sempre più intollerante verso questo tipo di pubblicità digitale e solo tra il 2015 e il 2017 si è visto un aumento del 30% nell’uso degli ad blocker (sistemi per bloccare pubblicità online).
    3. Le maggiori aziende mondiali (tra queste Google, Facebook, Apple) stanno investendo tantissimo in ricerca e sviluppo in questo settore e da qui al prossimo futuro proporranno sempre maggiori servizi in questo campo.

 Ricordate il successo travolgente del gioco Pokemon Go nell’estate del 2016?

La sua popolarità accese i riflettori del marketing sulle opportunità che offre la realtà aumentata e la casa produttrice del gioco riuscì a stringere delle partnership con colossi come McDonald’s e Starbucks.

Poi, tra i primissimi a tuffarsi nella realtà aumentata con obiettivi di marketing è stata IKEA che ha lanciato un’app iPhone che consente ad ogni cliente di scegliere dal catalogo uno o più elementi di arredo, realizzati in 3D, e di inserirli virtualmente all’interno dell’ambiente inquadrato dalla fotocamera. Cosa significa? Poter provare ogni oggetto che si desideri e scoprire se le sue dimensioni, le sue forme, i suoi colori si sposino davvero bene con il proprio ambiente prima di acquistarlo.

Gli utilizzi possibili sono comunque sconfinati. Tra le ipotesi più accreditate per il futuro della realtà aumentata nel web marketing ci sono, ad esempio, sviluppi interessanti nel settore della ristorazione. Menu interattivi che, se inquadrati con la fotocamera del proprio cellulare, potrebbero restituire l’immagine precisa del piatto finito. O ancora, inquadrando il piatto vero e proprio ottenere delle info sui migliori accostamenti possibili, o sulla storia della pietanza e altro ancora.

Oppure, nel turismo, la realtà aumentata potrà consentire - puntando un tablet o uno smartphone verso un’opera d’arte – di ottenere tutte le info utili a tal proposito.

Per quanto riguarda la virtual reality Facebook è stato tra i primissimi, ad inizio 2017, a investire con la sua prima applicazione dedicata (Facebook 360) che funge da hub per tutti i contenuti video e fotografici 360 pubblicati sulla piattaforma. Al momento dell'uscita, il social network affermava che era già presente oltre un milione di video e 25 milioni di foto in formato 360. È probabile che la cifra aumenti rapidamente, poiché le app iOS e Android di Facebook ora possono acquisire foto a 360 gradi senza l'aiuto di un'applicazione di terze parti o di un dispositivo aggiuntivo.

Il limite alla diffusione, fino ad oggi, della virtual reality sta nel fatto che siano necessari dei dispositivi specifici per poterla sperimentare (lettori ottici etc) e che siano al momento ancora troppo costosi. Ma lo sviluppo è destinato a renderli più accessibili con il tempo. E le infinite opportunità di utilizzo prevedibilmente accelereranno questo processo.

Il settore dei viaggi, ad esempio, è sfidato a vendere esperienze costose a clienti che non riescono a provare cosa stanno per comprare. Formati come la realtà virtuale permetteranno ai turisti di sperimentare le destinazioni di vacanza prima ancora di effettuare la prenotazione. E che dire della possibilità, magari, di inserire all’interno di un film che si sta vedendo degli oggetti pubblicitari. Oppure di essere in un bar, vedere un amico in lontananza che beve una birra e attraverso la realtà virtuale sapere subito che birra sia, quanto costi e che caratteristiche abbia?

La realtà virtuale e la realtà aumentata hanno davvero le potenzialità per rivoluzionare diversi campi del vissuto quotidiano di ognuno di noi. Sono destinati ad andare ben oltre il settore dell’entertainment al quale sono stati confinati fino ad oggi per abbracciare ambiti molto stimolanti come l’arte, il food, l’istruzione e soprattutto – ovviamente – il web marketing.

Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino


Questo articolo è stato realizzato da Linkfloyd Sagl, non fa parte del contenuto redazionale.
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