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LUGANOCinque consigli per una perfetta mise en place: il modo migliore di apparecchiare

10.02.18 - 07:00
Avete ospiti? Fate attenzione a non trascurare nulla, nemmeno l’allestimento della tavola: ecco cinque suggerimenti per non trovarsi impreparati
Cinque consigli per una perfetta mise en place: il modo migliore di apparecchiare
Avete ospiti? Fate attenzione a non trascurare nulla, nemmeno l’allestimento della tavola: ecco cinque suggerimenti per non trovarsi impreparati

LUGANO - Nei ristoranti e in contesti più informali, se abbiamo la responsabilità di occuparci di un pranzo o di una cena la mise en place può essere fondamentale nel determinare la prima impressione dei nostri ospiti.

Per i meno pratici del lessico legato alla ristorazione, con mise en place intendiamo la disposizione di tutto ciò che riguarda l’allestimento della tavola: tovaglie, piatti, posate, bicchieri… tutto il contorno di accessori necessario a godersi un buon pasto. L’espressione è francese e significa letteralmente “messa sul posto”. Curarla è molto importante perché determina la riuscita del servizio al tavolo. Se tralasciamo, insomma, le regole di galateo, la mise en place ideale ha un’utilità soprattutto in senso pratico.

Anche chi è cliente usuale dei ristoranti faticherebbe a notare con quanta precisione il personale si occupi della preparazione della tavola: esistono tecniche ben precise per stendere e ripiegare la tovaglia, un ordine definito in cui disporre le posate, perfino quantità di centimetri stabilita nella distanza tra un accessorio e l’altro.

Tralasciando le indicazioni tecniche e concentrandoci più sull'estetica e la funzionalità, ci sono alcuni consigli che posso darvi riguardo alla mise en place, da utilizzare nel caso vi capitasse di avere ospiti con cui volete fare bella figura. Seguendo questi accorgimenti, per quanto semplici, noterete che la vostra tavola imbandita avrà una marcia in più!

1) Lo spazio

Quante volte vi è capitato di sedervi a un tavolo e notare di non aver spazio nemmeno per tagliare in pace la vostra portata? Non siate parsimoniosi nel dare spazio ai vostri ospiti! Non preoccupatevi di risparmiare tavoli o assi aggiuntive: i commensali ve ne saranno grati e saranno a proprio agio. In caso non vi fidiate troppo del vostro occhio, tenete presente che 70 cm sono la misura ideale da riservare a ogni persona.

2) I colori

Guardatevi intorno: dove state allestendo la vostra tavola? C’è qualche caratteristica dell’ambiente che potreste rivisitare? Riprendere i colori della stanza può aiutare a creare atmosfera. Se i piatti che utilizzate sono di colore bianco e neutro, potreste cercare qualche spunto di colore nella scelta della tovaglia. Ricordate questo dettaglio anche se vi trovate ad apparecchiare una tavola all’aperto: ci sono piante da fiore intorno a voi? Riprendetene i colori vivaci e naturali, magari raccogliendone qualcuno e disponendoli in un bel vaso – non troppo grande! – per esaltarne la bellezza.

3) Il tovagliolo

Senza dubbio uno degli accessori più importanti, a cui spetta una certa dignità. Che cosa voglio dire con questo? Sono assolutamente vietati i tovaglioli di carta, anche se graziosi. Scegliete sempre un tovagliolo in tessuto ed evitate di piegarlo in forme troppo stravaganti: sebbene possano essere d’effetto, non è appropriato che un tovagliolo venga toccato troppo da chi allestisce la tavola. Mettetevi nei panni dei vostri ospiti, non vi infastidirebbe sapere che qualcuno ha maneggiato la stoffa con cui vi pulite la bocca?

4) Le posate

Non esagerate con le quantità! Di norma, vanno poste a tavola al massimo tante posate quante sono le portate, affinché ci sia corrispondenza tra ciò che mangiamo e ciò che ci serve. Se le portate sono molte, limitatevi comunque: è meglio aggiungerle man mano che il pranzo o la cena proseguono nel proprio corso. Le regole di base collocano la forchetta a sinistra del piatto, mentre il coltello viene posto a destra con la lama rivolta verso il centro. Se una portata richiede il cucchiaio, disponetelo a destra del coltello.

5) Serenità

Avete pensato a tutto: il colore della tovaglia, la disposizione delle posate, la qualità dei tovaglioli.
Adesso non vi resta che rilassarvi e godervi la compagnia dei vostri cari! Da che mondo è mondo, mangiare insieme è un momento di condivisione e convivialità. Se i vostri ospiti si divertiranno chiacchierando tra di loro, stando a proprio agio e in tranquillità, allora saprete che avete fatto centro!

Se vi servono spunti per ricreare un ambiente in cui stare bene e divertirsi, venite a trovarmi al Ciani Lugano. Il nostro staff si prenderà cura di voi per farvi sentire a casa e superare le vostre aspettative. Un ristorante non può e non deve essere solo un luogo in cui mangiare e trovare una tavola perfetta: sono le persone e la loro allegria a fare la differenza!

Questa rubrica è sponsorizzata dal Ciani Ristorante Lugano.

Articolo di S. Santese, scritto con il supporto di Linkfloyd

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