TiAffitto Ringrazia Chi Lavora al Fronte
Mai come oggi guardiamo il mondo con occhi diversi e i nostri valori appaiono più lucidi e profondi
Ieri ero sul terrazzo di casa e guardavo il cielo.
All’improvviso quest’aria sembra più limpida, come quella delle nostre Alpi.
Questo maledetto virus che toglie il respiro, soprattutto ai polmoni degli anziani, ha paradossalmente dato ossigeno all’ecosistema che ci circonda.
Ci ha costretti a fermarci per riallineare i pensieri.
Ci ha dato paure e nuovi stimoli.
Ogni nuovo giorno, mi accorgo che questo momento difficile e delicato sta intimamente smuovendo le coscienze di molti.
La solidarietà fino a pochi giorni fa era una dote difficile da trovare, eppure mai come oggi ci accorgiamo di quanto le persone si sentano più vicine e più umane.
Stiamo capendo che insieme possiamo davvero fare qualcosa per aiutarci ad uscire da questo momento più forti di prima.
I clienti ora ci chiedono “e voi come state? State lavorando?”.
Proprietari famosi per essere un po’ “attaccati al centesimo” ora si rendono generosi mettendo a disposizione le loro abitazioni per chi ne avesse bisogno.
Solo questo caos mondiale poteva buttarci giù dalla giostra, facendoci tornare umani, lucidi, uniti.
Oggi tutto il team di TiAffitto E Viverti vuole ringraziare il personale sanitario che non ha tempo come noi, di respirare quest’aria pulita e di riflettere sulla vita.
Chi combatte in prima linea sta facendo uno sforzo immane per evitare il tracollo.
Dobbiamo aiutare il sistema sanitario, utilizzando il buon senso per non appesantire un carico di lavoro già fuori da ogni limite.
Se vorrai vedere una casa con noi, potrai farlo solo dopo aver guardato il video e dopo che avrai almeno iniziato a procurarti online tutti i documenti.
Staremo lontani e faremo ogni cosa perché tu e noi possiamo stare al sicuro.
Un'unica parola a chi in questo momento si trova al fronte:
Grazie! Faremo ogni cosa per aiutarvi a non avere ulteriori problemi!
Guarda il video cliccando su questo link
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!