ITALIAAl Childrenshare si impara a mangiare

MILANO - Anche nel mese di settembre ad Expo è attivo Childrenshare, il programma ideato per educare i bambini all'idea di porzione e di preferenza. Tanti i workshop, gli eventi e le attività allestite negli spazi di Muba, a cominciare da “Che fame?”, partito martedì scorso ed in calendario fino al 13 settembre: si tratta di un workshop dedicato alla sana educazione alimentare che stimola i più piccoli ad interrogarsi sulle proprie sensazioni relative alla fame e alla scelta tra ciò che piace mangiare e ciò che è salutare mangiare. Ogni bambino ha a disposizione un servizio di piatti dalle diverse grandezze e una dispensa con molti cibi per scegliere e comporre il proprio pasto, a seconda della giornata tipo e dei reali bisogni. Dal 15 al 27 settembre è poi la volta di “Kids Against Waste”, una mostra che – sotto forma di gioco - racconta ed illustra tutti gli sprechi alimentari lungo la filiera e che si propone di contribuire a ridurre gli sprechi attraverso il significativo contributo di tutti, bimbi compresi. Il 26 e 27 settembre, infine, è in programma “Il mondo delle api”, un workshop condotto da un’apicultrice professionista che illustra attraverso strumenti ludici, multimediali e scientifici le molteplici attività delle api e la loro perfetta organizzazione gerarchica. Una serie di eventi e di attività, insomma, che stimolano i bambini a pensare al cibo e a ciò che li circonda in maniera nuova, profonda, badando alla sostanza più che alla forma. Per tutto il mese di settembre, tra l'altro, all’interno della Rotonda è sempre presente l'installazione di gioco dedicata agli ingredienti e alla convivialità nei piatti e nelle tavole del mondo. Nell’ottagono al centro dello spazio è posizionata anche un’installazione composta da tavoli, stoviglie, ingredienti e arredi tipici di Italia, Francia, Stati Uniti, India, Marocco, Russia, Messico e Giappone, che introducono i bambini in mondi tutti da scoprire, non solo e non necessariamente gastronomici. In caso di visita ad Expo, dunque, una capatina a Childrenshare non può proprio mancare, per grandi e piccini.