Arriva Carla Gozzi: Lugano, è tempo di stile!
Arriva Carla Gozzi: Lugano, è tempo di stile! La nota conduttrice italiana porta sul territorio ticinese i corsi di moda della sua Carla’s Academy
La nota conduttrice italiana porta sul territorio ticinese i corsi di moda della sua Carla’s Academy
Conosciuta soprattutto come personaggio televisivo, Carla Gozzi è legata al panorama della moda da molto tempo: dopo il liceo artistico inizia a lavorare con diverse aziende, in seguito si trasferisce all’estero dove diventa assistente di designers di fama mondiale - da Christian Lacroix, Thierry Mugler a Calvin Klein. Nel 2008 intraprende l’avventura televisiva (a fianco di Enzo Miccio) Ma come ti vesti?, parallelamente apre il suo fashion blog, conquistando un enorme successo.
Fra le mille attività, la style coach italiana ha creato la “Carla’s Academy”, una serie di corsi e seminari con lo scopo di insegnare alle persone a valorizzarsi, e creare nuovi esperti del settore.
Carla Gozzi, cosa l'ha spinta a creare un'accademia?
“Dalla mia esperienza come consulente d’immagine ed esteta, nasce l’idea dell’Academy: la possibilità di aiutare le persone a valorizzarsi, sapersi conoscere ed acquisire uno stile personale, ma soprattutto a creare nuove professionalità.
Recentemente il business della moda ha creato nuove figure, che una volta non esistevano: il fashion blogger, la persona che rappresenta se stesso utilizzando vestiti e accessori, lo stylist(che in realtà è sempre stato presente), che oggi ha un ruolo indispensabile nel sistema moda, il consulente d’immagine e il personal shopper”.
Come mai la scelta di estendere i corsi in Ticino?
“Credo che ci sia un gran bisogno di stile e moda in Svizzera. Vedo moltissime bellezze e potenzialità sprecate, in questo caso non penso si tratti di una difficoltà nel reperire i vestiti (visto il recente arrivo di colossi del fashion a Lugano) piuttosto penso che la gente non abbia il coraggio di osare, ecco quindi il motivo della mia presenza. Con i nostri corsi vogliamo “evangelizzare” le persone sulla creazione del look, sull’importanza dello stile e dell’immagine, per trovare un modo nostro di comunicare”.
Cosa le piace della Svizzera?
“Innanzitutto la cioccolata! Scherzi a parte, la Svizzera si coordina perfettamente con i miei valori, quali la coerenza, l’affidabilità, e la precisone”.
Chi è la sua icona di stile?
“Fra le tante icone di stile, Olivia Palermo rimane la mia preferita, perchè unisce contemporaneità ad uno stile glam, con una naturalezza unica. Per me essere un’icona di stile significa essere elegante in modo naturale. Lei rappresenta appieno questo modello.”
Lo stile è innato?
“È sicuramente una dote naturale, però sicuramente può essere educato e migliorato. Ovviamente le cose innate, che fanno parte del nostro talento, ci risultano più evidenti, mentre quando dobbiamo imparare qualcosa, tutto diventa meno immediato”.
Qual è l’accessorio che definisce il look?
“Assolutamente la scarpa, siccome si tratta di un accessorio che modifica completamente l’outfit. Se dobbiamo decidere su quanti abiti o quante scarpe, scegliamo quante scarpe!”.
Attualmente stiamo vivendo un momento di forte crisi, dobbiamo far fronte a molte rinunce. Come possiamo far in modo che il glamour rimanga nel nostro guardaroba?
“Il glamour è un talento innato. Io ho sempre sostenuto che anche con un piccolo budget si possono ottenere grandi risultati. Anche nei corsi è trasmesso questo insegnamento. Nel 2014 per essere glam, non è necessario pensare solo inevitabilmente alla griffe inacessibile, lo si può fare anche acquistando ai mercatini vintage o nei grandi magazzini. La moda deve essere democratica e contemporanea. Il glamour è dentro di noi, la moda è soltanto uno strumento (una scarpa, una borsa, un accessorio) che permette di essere più glam”.
Il suo consiglio ai giovani creativi che vogliono lanciarsi nel fashion system...
“Come primo consiglio è necessario individuare l’area interessata, siccome questo campo offre un sacco di opportunità.
Una grande esperienza è cominciare a lavorare, o prestare l’opera per stage e rimanere con gli occhi aperti, perché esistono molte professioni non evidenti. Potremmo partire con un’idea e durante il percorso finire per svolgere una mansione completamente diversa”.
Il suo motto preferito?
“Domani è un altro giorno”.
Maggiori informazioni sulla Carla’s Academy sono reperibili sul sito ufficiale www.carlagozzi.ch
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