Cerca e trova immobili
LUGANO

Come "curare" i capelli d’estate

Come la pelle anche i capelli devono essere preparati all'esposizione dei raggi solari, ecco alcuni consigli su come preservare chiome curate durante la stagione estiva
fotolia
Come "curare" i capelli d’estate
Come la pelle anche i capelli devono essere preparati all'esposizione dei raggi solari, ecco alcuni consigli su come preservare chiome curate durante la stagione estiva

I raggi solari, il calore, il cloro delle piscine e l'acqua salata sono in grado di sfibrare, disidratare ed indebolire i capelli che risulteranno secchi, ruvidi e difficili da pettinare. Durante la stagione estiva è bene lavare i capelli con prodotti delicati, shampoo per lavaggi frequenti, ricordando di applicare sempre la quantità di una" noce" di crema su lunghezze e punte ad ogni lavaggio. È consigliabile l'ultimo risciacquo dei capelli con acqua fredda per renderli più "lucenti".

Al mare o in piscina è bene sciacquare i capelli (anche solo con acqua) dopo ogni bagno per eliminare i residui di sale o cloro.

Nella stagione estiva è consigliabile l'utilizzo di oli o spray che aiutano a proteggere la chioma dai raggi UVA, essi vanno applicati prima dell'esposizione al sole e durante l'intera giornata, dopo ogni bagno. Sono acquistabili in erboristeria, farmacia, al supermercato o dal vostro parrucchiere di fiducia.

Se vi sarà possibile cercate di coprire i capelli con cappello di paglia o in cotone così da garantire una protezione dai raggi solari più alta. Ricordate che salute e bellezza si ottengono anche con un’alimentazione ricca di frutta e verdura cruda e bevendo tanta acqua per una corretta idratazione.

Leggi anche su: fashionchannel.ch – Scrive: Debora Galbiati docente de " L'Accademia" IFP di Gallarate

 


Questo articolo è stato realizzato da fashionchannel.ch, non fa parte del contenuto redazionale.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!