In Ticino e Insubria si fa moda: Sartoria Marianna alta moda
Esclusivo reportage della nostra redazione, per scoprire i talenti che fanno moda in Ticino e nella Lombardia
LUGANO - Il percorso professionale di Marianna è denso di storie tutte da raccontare: il suo viaggio parte dalla Sicilia, direzione Zurigo per poi approdare a Lugano dove da alcuni mesi ha aperto un grazioso atelier.
Come ti sei interessata alla moda?
La mia è una grande passione dall’età di tre anni, quando già giocavo con l’occorrente che mia mamma usava per rammendare.
Chi ha ispirato il tuo stile e da dove trai spunto per creare?
La mia ispirazione arriva da Ferrè, Valentino e Giorgio Armani. Sono le mie idee guidate da illustrazioni di moda che mi permettono la creazione di abiti di alta moda esclusivi
C’è uno spazio ideale in cui preferisci lavorare?
Nel mio grazioso atelier di Lugano Paradiso.
E le tue basi culturali, le tue origini, influenzano il tuo stile?
Le miei creazioni prendono ispirazione dalle persone che vedo.
Quali sono i tessuti che preferisci per le tue creazioni?
Seta e lana vergine.
Esiste una donna o un uomo in particolare che vorresti vestire?
Sono affascinata da Mina, il mio sogno e di confezionare un abito per lei.
Hai un’icona di stile?
Audrey Hepburn, una donna affascinante e molto raffinata.
Quali sono gli oggetti fashion indispensabili per te o a cui sei molto legata?
Le scarpe con un tacco adeguato ed elegante, ed una pettinatura in linea con l’abito.
Quali obiettivi hai per il futuro e per la tua carriera come designer di moda?
Creare sempre abiti di alta moda esclusiva.
Cosa vorresti dire e consigliare ai giovani che aspirano ad entrare nell’industria della moda come fashion designer?
La sartoria è un’arte nobile e di grande soddisfazione.
L’atelier Marianna ha sede a Lugano Paradiso, si eseguono creazioni esclusive con tessuti di alta moda.
Redazione: fashionchannel.ch – Intervista di Michele Alippi
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!