Come da previsione, il film atomico di Christopher Nolan si è aggiudicato il maggior numero di statuette
LOS ANGELES - Nella notte degli Oscar è brillata la stella, attesissima, di "Oppenheimer". Il film di Christopher Nolan sul "padre" della bomba atomica si è aggiudicato il maggior numero di statuette nel corso della 96esima cerimonia, andata in scena nella notte tra domenica e lunedì a Los Angeles.
"Oppenheimer" ha ottenuto il premio più importante, quello per il Miglior film, oltre alla miglior regia (ovviamente Nolan),ai migliori interpreti maschili (il protagonista Cillian Murphy e il non protagonista Robert Downey Jr), alla colonna sonora, al montaggio e alla fotografia. Miglior attrice protagonista è Emma Stone per "Povere creature!", mentre è stata Da'Vine Joy Randolph a trionfare come non protagonista per la sua performance in "The Holdovers".
Il miglior film internazionale è il britannico "La zona d'interesse", che racconta la vita apparentemente normale del direttore del campo di concentramento nazista di Auschwitz. I premi per le sceneggiature sono andati rispettivamente ad "Anatomia di una caduta" (originale) e "American Fiction" (non originale).
I’m obsessed with the way Al Pacino announced Oppenheimer as Best Picture. couldn’t have been more chaotic or confusing lol
— Spencer Althouse (@SpencerAlthouse) March 11, 2024
“Best Picture…uh, I have to go to the envelope for that. And I will. Here it comes. And my eyes see Oppenheimer?”#Oscars pic.twitter.com/a0hNQ4ZP7j
"Barbie", campione al box office ma sempre sconfitto nella stagione dei premi, si può consolare con la Miglior canzone, "What Was I Made For?" di Billie Eilish e suo fratello Finneas. "Il ragazzo e l'airone" di Hayao Miyazaki è il miglior film d'animazione, mentre "20 Days in Mariupol" è il miglior documentario.
Sorprese? Ben poche
Se vogliamo tracciare un bilancio di questi Academy Awards, tutto o quasi è andato secondo le previsioni. Le sette statuette di "Oppenheimer" e le quattro a "Povere creature!" confermano quanto si era visto negli scorsi mesi di premiazioni, dai Golden Globes in poi. Inesorabilmente a bocca asciutta Bradley Cooper con il suo "Maestro", mentre "Barbie" come detto ha portato a casa una singola statuetta.
Dalla cerimonia ai meme
La cerimonia è filata via senza grosse sorprese, ma con alcuni momenti notevoli. Nulla di paragonabile allo schiaffone tirato da Will Smith a Chris Rock, ma è stato ugualmente spettacolare vedere John Cena presentarsi completamente nudo e in ciabatte sul palco per consegnare il premio per i Migliori costumi. Tra i momenti che sono immediatamente diventati dei meme sui social c'è Ryan Gosling che ha cantato "I'm Just Ken", la canzone per la quale ha ricevuto una nomination, la cerniera rotta dell'abito di Emma Stone (a suo dire sarebbe successo proprio mentre cantava l'amico Gosling) e la confusione totale creata da Al Pacino nell'annunciare il Miglior film. Ma c'è anche la frecciata del presentatore Jimmy Kimmel contro Donald Trump e perfino la pipì di Messi, il cane protagonista di "Anatomia di una caduta" e diventato star dei social, che ha fatto pipì sulla Walk of Fame - sulla stella di Matt Damon.