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VIPQuel telefonino inglese che annuncia un'estate di dissing

06.07.23 - 12:06
Da circa una settimana è ripresa la sfida tra Salmo e Luchè. Al momento la fight è ferma a cinque brani, più uno
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Quel telefonino inglese che annuncia un'estate di dissing
Da circa una settimana è ripresa la sfida tra Salmo e Luchè. Al momento la fight è ferma a cinque brani, più uno

ROMA - «Squilla il telefono inglese». Con una rima si è riaccesa la sfida tra Salmo e Luchè. I due rapper, che da tempo non se le mandano a dire, nel corso dell'ultima settimana si sono dissati l'uno dopo l'altro, chiamando in causa anche altri artisti, tra cui Inoki. Perché?

Il tutto è cominciato lo scorso 26 giugno, quando Salmo ha ripescato dal passato una vecchia vicenda riguardante le reazioni di Luchè al successo di Machete mixtape 4 e Playlist, i due album che il rapper sardo aveva pubblicato tra il 2018 e il 2019 e che, per diverso tempo, erano rimasti l'uno nella classifica delle miglior vendite e l'altro nella top 5 degli ascolti a livello italiano.

Al tempo, Luchè aveva affermato che Playlist non fosse il migliore album dell'anno e che uno dei brani, "Marylean", fosse una copia della sua "Je ce credevo". A queste affermazioni Salmo aveva ribattuto che l'ex componente di Co'Sang fosse «invidioso». Quindi Luchè aveva chiuso rispondendo che Salmo, anni prima, gli aveva mandato degli audio in cui erano state spese molte parole di ammirazione. Tuttavia non poteva provare la cosa in quanto questi messaggi erano sul suo telefonino inglese.

Estate dimmerda 2 - Citando questa vicenda, quindi, Salmo ha nuovamente provocato Luchè che, a sua volta, ha pubblicato sul suo canale Youtube un brano intitolato "Estate dimmerda 2". In questo, che vuole richiamare un celebre brano del rapper sardo, Luchè afferma «non cerco hype per il mio disco, tu cerchi hype per il peggio 64 bars live». Ha quindi richiamato in causa l'album Playlist dicendo che quando ha sentito il "Cielo in una stanza" ha «rivalutato Plaza».

Ha definito Salmo «l'antifiga travestita da anticristo» che, sempre a detta di Luchè, per riuscire a riempire lo stadio di San Siro avrebbe regalato 10mila biglietti. Ha quindi continuato affermando che «da Russel Crowe sei diventato Pio e Amedeo, che imbarazzo quel tuffo nella piscina di Sanremo».

Dove volano le papere - Appena qualche ora dopo le uscite di Luchè, Salmo ha pubblicato sul proprio canale "Dove volano le papere", che richiama in maniera ironica il titolo dell'ultimo album del rapper rivale: "Dove volano le aquile". Nella sua riposta Salmo usa il napoletano «per dirti chi te muort. Amo la tua città anche se non ci vado più. L'unica cosa che fa schifo di Napoli sei tu».

Accusa quindi Luchè di avere dei legami con la mafia, grazie a cui si sarebbe comprato una casa a Miami. «Ti brucia il culo, fra si vede. Fatti leccare il culo da Dikele». «Hai notato rosicone da tastiera? Non cancello i tuoi commenti, io ti cancello la carriera». E per sottolineare ulteriormente questo passaggio, Salmo aggiunge che al suo concerto a Napoli «hai suonato, ma dopo di me. La gente si chiedeva "ma chi cazzo è Luchè?"».

Ho paura di uscire - Nemmeno tre ore dopo, sulla pagina Youtube di Luchè figurava già un nuovo brano, stavolta intitolato "Ho paura di uscire", in cui il napoletano afferma di aver già pagato il conto dell'ultima cena di Salmo.

Ha quindi richiamato quanto avvenuto nel 2019: «Ho subito l'hating dei fan con non-chalance perché avevamo un patto che non hai rispettato». Per poi trattare Salmo da «schiavo di un personaggio invecchiato, vittima del mercato. Non sei diventato ciò che odiavi, lo sei sempre stato». E lo ha accusato di avere il Partito Forza Italia tra i finanziatori dei suoi concerti. «In un mese per la coca quanto spendi? I tuoi fan non sanno più come difenderti».

Cazzominonimi - Nel pomeriggio di mercoledì, infine - o per ora -, si è inserito Inoki a causa di "Estate dimmerda 2", in cui a fine pezzo Luchè ha nominato sia lui, sia Fedez, sminuendoli.

«Non te la prendere a male, perché a me non me ne frega niente, anzi». Comincia così il pezzo del rapper di adozione bolognese che nonostante affermi di non aver molta voglia di rispondere, ha comunque scritto finora il pezzo più lungo del dissing. Per quasi cinque minuti, infatti, ha risposto per le rime a Luché.

Stupido gioco del rap 2 - Non si è fatta poi attendere la risposta di Salmo. L'ultima, a detta sua. Sulle note di "Tu vo fa' l'americano", il rapper sardo ha risposto a Luchè il motivo per cui non ha rispettato il patto tra i due: «Io non faccio i feat con gli scarsi come te».

Si è quindi attaccato all'aspetto fisico del rivale: «Tutto rifatto con il silicone in faccia, sembri una Kardashian». «Vuoi fare il figo, ma sei Luca Dirisio che fa il rap». «So che ti sei fatto la liposuzione agli addominali. Sei di plastica, la tua fine è drastica. L'effetto che ti faccio è una paralisi spastica».

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