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UCRAINA:SEGUI IL LIVEAncora bombe sull'Ucraina, morto anche un neonato: segui il LIVE

23.11.22 - 07:50
La massiccia offensiva russa riparte dal cielo fra i bersagli ci sono le centrali elettriche con black-out estesi
AFP
La massiccia offensiva russa riparte dal cielo fra i bersagli ci sono le centrali elettriche con black-out estesi

L'inverno inizia a farsi più rigido in Ucraina e la corsa un sistema di riscaldamento affidabile diventa sempre più affannata. Secondo, Sergey Kovalenko, responsabile del principale fornitore privato di energia Yasno di Kiev, è molto probabile che gli ucraini debbano convivere con i blackout almeno fino alla fine di marzo.

Il governo nel frattempo ha iniziato l'evacuazione degli abitanti di Kherson verso altre regioni più sicure. Metà delle infrastrutture energetiche ucraine sono state danneggiate dagli attacchi russi, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, lasciando milioni di persone senza elettricità e acqua.

23:13

«Milioni di civili al gelo, è crimine contro l’umanità»
«Con le temperature sotto zero, milioni di persone sono senza riscaldamento, luce, acqua. Questo è un chiaro crimine contro l’umanità». Ha continuato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in video conferenza durante il Consiglio di Sicurezza Onu. «Dobbiamo guidare il mondo fuori da questa strada senza uscita. Ci servono le vostre decisioni. Chi istiga questa guerra blocca ogni tentativo del Consiglio di portare avanti il suo mandato». (fonte Corriere della Sera)

22:50

«Mosca risponde col terrore alle nostre proposte»
«In risposta alle nostre proposte pacifiche la Russia risponde con azioni di terrore. Oggi è solo un giorno, ma abbiamo ricevuto 70 missili, questo è il terrore russo». Sono le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky in collegamento video alla riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu. «Ci servono sistemi moderni di difesa aerea e ringraziamo chi ci ha aiutato».

22:48
AFP
19:02

Lugovoy chiede di giustiziare Zelensky
«Dare la caccia a Zelensky» per catturarlo e fare in modo che «salga sul patibolo». I propositi bellicosi contro il presidente ucraino espressi dall'ospite di un dibattito alla televisione russa farebbero già notizia di per sé. Ma se a pronunciarli è un uomo ricercato dalla giustizia britannica perché sospettato di avere avuto un ruolo decisivo nell'uccisione di Alexander Litvinenko, assumono contorni clamorosi. Ad annunciare queste intenzioni è stato infatti Andrey Lugovoy, ex agente del Kgb, ex guardia del corpo di ministri, uomo d'affari e deputato, sospettato appunto di avere partecipato all'eliminazione nel 2006 dell'ex membro dei servizi segreti sovietici e poi russi, avvelenato con il Polonio-210 a Londra. «Penso che questo programma dovrebbe intitolarsi 'farsi giustizia da sé'», ha esordito Ligovoy nella sua apparizione alla trasmissione "60 minuti" andata in onda sul canale Russia 1, in cui venivano elencati i crimini attribuiti da Mosca alla dirigenza di Kiev. Poi, a scanso di equivoci, il deputato ha chiarito che Volodymyr Zelensky e i suoi collaboratori «dovrebbero essere i primi a salire sul patibolo». «Penso che non dovremmo essere titubanti e in futuro dovremmo dare loro la caccia ovunque nel mondo», proclama ancora Ligovoy, consigliando al presidente ucraino e ai membri della sua cerchia di «tenere sulle loro scrivanie le memorie di Pavel Sudaplatov». La storia di questo personaggio, da lui stesso raccontata in un'autobiografia pubblicata nel 1994, è emblematica. Generale e agente dei servizi segreti sovietici specializzato in operazioni all'estero, Sudaplatov ebbe un ruolo di organizzatore nell'assassinio di Lev Trotsky in Messico nel 1940. E due anni prima, sempre su ordine di Stalin, aveva ucciso in una via di Rotterdam il nazionalista ucraino Yevhen Konovalets offrendogli una scatola di cioccolatini imbottita di esplosivo. «La Storia deve essere ricordata», suggerisce Ligovoy a Zelensky e ai suoi assistenti, facendo loro notare che proprio nelle memorie di Sudaplatov «il loro futuro è descritto con precisione». Certo, ammette il deputato, i servizi d'intelligence americani e britannici avranno sicuramente dato loro garanzie di sicurezza. Probabilmente, anzi, «in California o da qualche altra parte» saranno già pronte «case nascoste e camuffate per ognuno di loro dove progettano di passare il resto delle loro vite». «Ma non penso - prevede Lugovoy - che saranno vite di successo o fortunate». (fonte ats)
 
 

18:38

Zelensky parlerà al Consiglio di sicurezza dell'Onu
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky oggi parlerà a una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, convocata dopo la nuova ondata di raid russi che hanno provocato blackout fino in Moldavia. Lo hanno reso noto fonti diplomatiche, aggiungendo che il confronto è stato richiesto da Kiev. La riunione dovrebbe tenersi dalle 16 di New York, le 22 svizzere. (fonte ats)

17:20
keystone-sda.ch
16:31

Kiev: sono tre le centrali nucleari scollegate dalla rete elettrica
Tre centrali nucleari ucraine sono state "scollegate" dalla rete elettrica dopo gli attacchi russi. Lo ha reso noto l'ente nazionale per l'energia.«A causa di un calo di frequenza nel sistema energetico ucraino, è stato attivato il sistema di protezione di emergenza nelle centrali nucleari di Rivne, Pivdennooukraïnsk e Khmelnitski, che ha portato alla disconnessione automatica di tutte le unità di produzione», ha comunicato Energoatom su Telegram. (fonte Ats)

16:13

Kiev, centrale Zaporizhzhia è in modalità black out completo
A causa della diminuzione della frequenza nel sistema energetico dell'Ucraina, a seguito dell'attacco missilistico russo di oggi contro l'Ucraina, «la fornitura del fabbisogno della centrale nucleare di Zaporizhzhia dal sistema energetico è stata interrotta». Lo afferma il servizio stampa dell'operatore Energoatom aggiungendo che la stazione è andata in modalità blackout completo. «Tutti i generatori diesel sono in funzione. Il livello di radiazione nel sito della centrale rimane normale», afferma l'operatore, citato da Unian. (fonte Ats)

16:09

Russia: inizia il processo all'oppositore, Ilya Yashin, che aveva condannato la guerra
È iniziato oggi in Russia il processo a Ilya Yashin, oppositore di spicco che rischia fino a dieci anni di reclusione per aver criticato l'invasione dell'Ucraina. Alla sbarra degli imputati nel tribunale distrettuale Meshchansky di Mosca, Yashin ha sorriso ai suoi genitori, presenti in aula. Yashin è accusato di «diffondere informazioni false sull'esercito russo» per aver parlato esplicitamente di «assassinio dei civili» a Bucha, dove i soldati russi sono accusati di crimini di guerra e atrocità, e aver denunciato «un massacro» nella cittadina vicino Kiev. A inizio mese ha accusato i giudici russi di agire come «servitori politici del Cremlino». Una nuova famigerata "legge bavaglio", entrata in vigore dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe, prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sulle forze armate che dovessero essere ritenute "false" dalle autorità della Russia. (fonte Ats)
 
 

14:51

Anche Kharkiv è senza elettricità
La luce è scomparsa anche a Kharkiv e il trasporto elettrico si è fermato. Lo affermano i media ucraini. Intorno alle 14:30, è saltata la corrente in diverse zone della città dopo che Kiev è stata bombardata da missili russi. (fonte Ats)

14:48

Gli attacchi missilistici colpiscono numerose città
Stando al sindaco di Leopoli (ovest), Andriy Sadovy,«l'intera città è rimasta senza elettricità dopo gli attacchi russi ai siti energetici ucraini. La città è senza luce. Potrebbero esserci interruzioni nell'erogazione dell'acqua». Anche in molte regioni della vicina Moldavia, inclusa la capitale Chisinau, si registrano «massicci blackout» a causa dei bombardamenti russi in Ucraina, ha annunciato il vice primo ministro Andrei Spinu sul suo canale Telegram, secondo quanto riferisce l'agenzia russa Ria Novosti. Intanto il "Kyiv Independent" riferisce di missili su Bucha, nell'oblast di Kiev. Missili russi sono stati lanciati - secondo i media ucraini - anche contro Odessa e Dnipropetrovsk. Da parte sua Il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak - in videocollegamento all'Eurocamera - ha dichiarato che la Russia ha lanciato missili subito dopo che il parlamento europeo l'ha riconosciuta come uno Stato sponsor del terrorismo: «I terroristi confermano immediatamente di essere terroristi: lanciano missili», ha detto, riporta Unian. Yermak ha aggiunto che nel paese «il sistema elettrico sta per collassare. Il ritmo della distruzione supera quello della costruzione, il vostro aiuto è vitale», ha detto. All'Eurocamera è partita la campagna "Generatori di speranza", in collaborazione con la rete Eurocities, per l'acquisto di generatori di corrente per le città dell'Ucraina. «Stiamo per affrontare il nostro inverno più duro», ha sottolineato Yermak. (fonte Ats)

14:34

Missili russi sulla capitale: vittime e blackout
Un massiccio attacco di missili russi è stato lanciato verso Kiev e l'intera regione. L'allarme è stato dato dal capo dell'amministrazione statale regionale di Kiev Oleksiy Kuleba. Stando a fonti militari si contano almeno tre morti e sei feriti. Secondo il sindaco della capitale Vitaly Klitschko sono state colpite infrastrutture energetiche. «Altre esplosioni in diverse zone della capitale. I servizi di soccorso e i medici sono in arrivo. In alcune zone di Kiev non c'è luce», ha scritto Klitschko su Telegram. Secondo l'amministrazione cittadina, i missili lanciati dai russi hanno in particolare colpito nuovamente le infrastrutture energetiche, l'ultimo di una serie di attacchi che hanno causato blackout in tutto il paese proprio mentre il servizio meteo ucraino ha diramato l'allerta per la neve e il ghiaccio. Sono stati riscontrati anche problemi con la rete della telefonia mobile. Kuleba ha riferito su Telegram che sono state colpite «aree residenziali» e «siti di infrastrutture critiche». «Il nemico sta lanciando attacchi missilistici sulle infrastrutture critiche della città di Kiev. Rimanete nei rifugi fino alla fine dell'allerta aerea», ha scritto l'amministrazione comunale della capitale sulle reti sociali. I giornalisti dell'Afp hanno riferito di interruzioni di corrente nel nord e nel centro di Kiev. (fonte Ats)

 

13:48

Colpita la capitale Kiev
Stando alle autorità ucraine, il fitto bombardamento di oggi su tutto il Paese avrebbe colpito anche «palazzi residenziali e infrastrutture critiche» a Kiev. Non si sa se le esplosioni abbiano causato o meno morti e feriti.

13:34
AFPUomini al lavoro per lo sgombero di macerie a Vilyansk (Oblast di Zaporizhzhia).
13:23

Allerta aerea in buona parte delle regioni del paese
Allerta aerea nelle regioni meridionali, orientali e parte delle regioni centrali in Ucraina: il capo dell'amministrazione militare regionale di Mykolaiv Vitaly Kim ha reso noto che almeno cinque bombardieri strategici Tu-95 della Russia sono decollati da una base vicino Mariupol; la minaccia sembra riguardare soprattutto Odessa, Kherson e Mykolaiv. Lo riporta Unian. (fonte ats)

13:07

Via libera del Parlamento Europeo alla risoluzione su "Russia Stato terrorista"
Il Parlamento europeo approva la risoluzione per riconoscere la Russia come "Stato sponsor del terrorismo". La risoluzione, adottata con 494 voti favorevoli, 58 contrari e 44 astensioni, sottolinea che gli attacchi e le atrocità intenzionali delle forze russe, la distruzione delle infrastrutture civili, e altre gravi violazioni del diritto internazionale e umanitario sono atti di terrore e crimini di guerra. Il testo è passato a larga maggioranza dopo il sì ad alcuni emendamenti alla risoluzione. Su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha subito commentato: «Accolgo con favore la decisione del Parlamento europeo di riconoscere la Russia come Stato sponsor del terrorismo e come Stato che utilizza metodi terroristici. La Russia deve essere isolata a tutti i livelli e ritenuta responsabile per porre fine alla sua politica terroristica di lunga data in Ucraina e in tutto il mondo». (Fonte Ats)

12:11

Perquisizione ucraina nei monasteri ortodossi: trovati 100'000 dollari
I Servizi di sicurezza e gli agenti dell'intelligence (Sbu) di Kiev hanno completato le perquisizioni cominciate ieri nei siti religiosi legati alla Chiesa ortodossa russa sul territorio ucraino: tra le altre cose sono stati trovati 100'000 dollari in contanti e diverse migliaia di rubli, documenti di propaganda filorussa, passaporti e altri documenti contraffatti. Oltre al Monastero delle Grotte di Kiev, sono stati perquisiti il Monastero della Santissima Trinità di Koretsky e i locali della Diocesi Sarnensko-Polyska nella regione di Rivne. Una nota dell'Sbu dichiara che sono stati controllati più di 350 edifici ecclesiastici e 850 persone, sia cittadini ucraini che russi: «alcuni di loro, durante il controllo dei documenti, hanno fornito passaporti e documenti militari dell'Urss, non avevano documenti originali, ma solo copie, oppure avevano passaporti di cittadini ucraini con segni di contraffazione o danneggiamento», afferma il comunicato dell'intelligence. (fonte Ats)

11:51

La Gran Bretagna invia per la prima volta elicotteri in Ucraina
Per la prima volta il Regno Unito invierà elicotteri in Ucraina, per un totale di tre Sea King, di cui il primo è già arrivato a destinazione. Lo ha affermato, secondo la Bbc, il ministro della difesa Ben Wallace parlando ad Oslo in un incontro con i colleghi dei paesi dell'Europa del Nord, dove si discute, tra l'altro, di un ulteriore sostegno militare all'Ucraina. (fonte Ats)

11:00
Reuters
10:42

Putin: «Inaccettabile il blocco ai nostri fertilizzanti nell'Ue»
«Totalmente inaccettabile»: così il presidente russo Vladimir Putin ha definito il blocco nei porti europei dei fertilizzanti russi destinati all'esportazione, specie verso i paesi più poveri. «I leader di diversi paesi africani mi hanno contattato direttamente, perché non capiscono cosa sta succedendo», ha affermato Putin citato dall'agenzia Tass, durante un incontro con il capo della Commissione per la produzione e il commercio di fertilizzanti minerali dell'Unione degli industriali russi, Dmitry Mazepin. Stando a quest'ultimo oltre 400'000 tonnellate di fertilizzanti russi sono bloccati in porti europei a causa delle sanzioni. Putin ha dichiarato che la Russia è pronta a espandere le esportazioni di fertilizzanti e a collaborare con tutti i partner in questo settore: «Siamo pronti a espandere questo lavoro con tutti i partner senza eccezioni». «La situazione sui mercati globali dei fertilizzanti è ben nota anche ai non addetti ai lavori», ha aggiunto. «Il gruppo Uralchem è uno dei maggiori produttori mondiali di fertilizzanti azotati e potassici, e di ammoniaca. So che il lavoro è in corso nonostante gli ostacoli artificiali creati da alcuni paesi», ha concluso Putin: da queste azioni «sono colpiti solo i mercati globali». (fonte Ats)

10:09

Allerta ghiaccio e blackout, le contromisure di Zelensky
Mentre in buona parte dell'Ucraina è scattata oggi l'allerta meteo per il ghiaccio, l'operatore elettrico Ukrenergo prevede per l'intera giornata interruzioni di corrente in tutto il paese, con la conseguente difficoltà per la popolazione di difendersi dal freddo. «Tutte le regioni dell'Ucraina sono soggette a blackout programmati. Questa è una conseguenza dei ripetuti attacchi missilistici russi», ha indicato Ukrenergo. Ieri, nel suo consueto messaggio serale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto che nel paese sono stati predisposti più di 4'000 "Punti d'invincibilità", il cui lavoro sarà attivato in caso di prolungata interruzione di corrente dovuta a nuovi massicci attacchi russi alle infrastrutture. «Se si verificano di nuovo massicci raid russi e se si valuta che le forniture di elettricità non possono essere ripristinate entro poche ore - ha spiegato Zelensky - verrà attivato il lavoro dei "Punti d'invincibilità". Ci sono tutti i servizi di base: elettricità, telefonia mobile e Internet, riscaldamento, acqua, cassetta di pronto soccorso. Tutto assolutamente gratuito e per tutto il giorno». Le autorità locali, ha precisato il presidente ucraino, hanno il compito d'informare le persone. (Fonte Ats)

09:59

Bombardati ospedale e condominio a Kupyansk, due morti
Due civili sono rimasti uccisi questa mattina durante un attacco a Kupyansk, nella regione ucraina orientale di Kharkiv: «L'esercito russo ha bombardato la città. Sono stati colpiti un ospedale e un condominio di nove piani, due passanti sono morti», ha scritto su Telegram il vice capo dell'Ufficio presidenziale Kyrylo Tymoshenko, come riferisce Ukrinform. Il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleg Synegubov, ha chiarito che le vittime sono una donna di 55 anni e un uomo di 68. Ieri le unità militari della Federazione russa hanno bombardato più volte le zone di frontiera della regione di Kharkiv. (fonte Ats)

07:48

Sanzioni canadesi alla Bielorussia
Il Canada ha annunciato ieri una nuova serie di sanzioni contro il governo del presidente bielorusso Alexander Lukashenko, accusando Minsk di aiutare Mosca nella guerra contro Kiev e di lasciare che «il suo territorio serva da rampa di lancio per gli attacchi contro l'Ucraina», come ha accusato la ministra degli esteri Melanie Joly in una conferenza stampa con la dissidente bielorussia in esilio Svetlana Tikhanovskaia, in visita nel Paese. Nel mirino sono finiti 22 dirigenti del regime e 15 imprese legate alla «fabbricazione di materiale militare, alla tecnologia, alle attività bancarie e al trasporto ferroviario». (fonte ats)

07:45
keystone-sda.ch / STR (Libkos)
07:44

Bombe su un reparto maternità, morto un neonato
Un neonato è morto la notte scorsa in seguito a un attacco missilistico delle forze russe che ha colpito il reparto maternità di un ospedale vicino alla città di Zaporizhzhia, nell'Ucraina sud-orientale: lo riferisce su Telegram il governatore della regione, Oleksandr Starukh, come riporta il "Kyiv Independent". L'ospedale preso di mira si trova a Vilnianska, ha precisato Starukh. (fonte ats)