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Serre high-techL’insalata che cresce senza terra

18.07.23 - 11:00
Un’impresa svizzera ha sviluppato un processo che permette di evitare che l’insalata venga scarrozzata per mezzo mondo.
#noisiamoilfuturo
Una prima mondiale in Svizzera: grandi serre in cui insalata di ogni tipo cresce senza terra.
Una prima mondiale in Svizzera: grandi serre in cui insalata di ogni tipo cresce senza terra.
L’insalata che cresce senza terra
Un’impresa svizzera ha sviluppato un processo che permette di evitare che l’insalata venga scarrozzata per mezzo mondo.
Intervista con il Commercial Director Bernhard Baumgartner.

In breve

    • L’impresa svizzera Clean Greens ha sviluppato un processo per coltivare erbe e insalata senza l’impiego di terra.
    • All’interno di questo sistema aeroponico, un robot si occupa di irrorare le radici delle piante con acqua e fertilizzante.
    • Questa novità a livello mondiale permette di coltivare le verdure a foglia con un ciclo più rapido durante l’anno e in qualsiasi luogo del mondo.
    • In questo modo è possibile fare concorrenza alle merci più economiche importate dall’estero e ridurre inoltre le emissioni generate dai trasporti.


Intervista: Adrian Schräder

Chi c’è dietro Clean Greens e cosa produce di preciso questa impresa?

Siamo un team composto da 25 entusiaste persone che lavorano par far sì che i produttori di verdure a foglia possano coltivare insalata ed erbe aromatiche nelle loro serre durante tutto l’anno. Per questo abbiamo sviluppato un sistema aeroponico senza terra in cui le piante crescono con le radici esposte all’aria e vengono innaffiate direttamente dal nostro robot per l’irrigazione. Il sistema è stato installato in serre da oltre 2000 m2 e CleanGreens Solutions SA copre l’intero sistema produttivo per quanto riguarda hardware e software.

 

Qual è stata la sfida maggiore durante lo sviluppo?

La sfida più grande è stata trovare il metodo migliore per portare acqua e sostanze nutritive alle radici. Sapevamo già che l’aeroponica era la tecnologia migliore per la coltivazione delle verdure a foglia ma l’impiego di un robot mobile permette un’irrigazione equilibrata e fa sì che i nostri clienti possano coltivare le loro piante con maggiore costanza.

 

Per quali piante è adatta la procedura aeroponica e per quali no?

Oggi il nostro sistema è ottimizzato per le verdure a foglia ossia per tutto ciò che va dall’insalata cappuccio, alle erbe aromatiche fino alle baby leaf. Questa tecnologia permette cicli produttivi più rapidi e una produzione costante durante l’anno. In questo modo è possibile fare concorrenza ai prodotti importati. La tecnologia aeroponica è adatta anche per patate e fragole ma questo richiede una modifica del nostro sistema. Non è invece adatto per la vite o per i cereali.

 

Perché coltivate in orizzontale e non in verticale?

Grazie alla coltivazione orizzontale possiamo evitare di installare un’illuminazione supplementare: la luce solare è gratuita. Inoltre, permette di non tecnicizzare eccessivamente il sistema per far sì che anche sul breve periodo sia concorrenziale con la produzione in campo aperto. La coltivazione verticale offre numerosi vantaggi ma solo per i mercati di nicchia in cui le piante sono molto costose poiché i costi di investimento iniziali e i costi ricorrenti sono molto elevati.

 

È possibile impiegarla dappertutto o nei Paesi più caldi la serra dovrà essere climatizzata?

Al giorno d’oggi, tutte le serre high tech sono climatizzate. La nostra soluzione potrà quindi essere impiegata in tutti i Paesi. Attualmente, i Paesi del Vicino Oriente rappresentano un mercato importante per le serre: i programmi governativi promuovono la produzione locale di alimenti. Insalata ed erbe aromatiche possono essere coltivate in terra durante tutto l’anno solo in pochi Paesi e anche in queste regioni la produzione è strettamente dipendente dalle condizioni meteorologiche. Per i consumatori europei, i periodi di siccità in Spagna sono un problema importante poiché la maggior parte dei prodotti provengono da poche regioni. Vediamo inoltre un trend importante nei Paesi del Nord che vogliono evitare che i prodotti freschi vengano trasportati per giorni nei camion fino ai loro negozi al dettaglio. L’intera Europa occidentale e settentrionale rappresenta quindi per noi un mercato in cui svilupparsi.

 

La nostra insalata verrà presto coltivata senza terra?

È possibile. Negli ultimi decenni la produzione di pomodori si è spostata lentamente dai campi alle serre. Oggi, la maggior parte dei pomodori venduti nei negozi viene coltivata in serra e questa è la nuova norma per i consumatori.

 

A lungo termine, dovremmo tutti costruirci una serra di questo tipo e produrre autonomamente i nostri alimenti?

Lavoriamo con grandi sistemi produttivi che producono ogni anno centinaia di tonnellate di insalata o erbe aromatiche. Ai privati consiglio sempre di coltivare qualcosa in giardino o sul balcone. Niente batte il sapore di qualcosa che viene coltivato, curato e raccolto con le proprie mani.

Sostenibilità ed efficienza sono fattori importanti. Come si può garantirli entrambi lungo tutta la catena di valore aggiunto?

In Europa, la maggior parte delle serre deve essere riscaldata durante l’inverno. La fonte energetica è quindi un fattore importante per coltivare le piante con un buon bilancio di anidride carbonica. Il sistema che abbiamo installato in Francia sfrutta il calore di una fabbrica adiacente e supera quindi tutti gli altri metodi di produzione: viene consumata pochissima energia e le distanze di trasporto vengono nettamente ridotte rispetto alle importazioni tradizionali.

Ulteriori informazioni su cleangreens-aeroponics.com

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COMMENTI
 

Fogliani 9 mesi fa su tio
🤮 viva la terra SEMPRE !! Non sanno più cosa inventarsi oramai , i po mangiasai lor la lozza

IlBiologo 9 mesi fa su tio
Il prossimo passo sarà l'insalata confezionata da una pressa a fusione a partire da derivati del petrolio.

TeresaBaliresa 9 mesi fa su tio
Chissà che buona!!

Andy 82 9 mesi fa su tio
a quando il vino che esce dalla fontana??

Hammer 9 mesi fa su tio
Anche no grazie! Preferisco ancora raccogliere una carota in giardino, sfregarla nelle brache e mangiarla così come è, come da ragazzino...

Don Quijote 9 mesi fa su tio
La coltura idroponica viene usata da tempo per peperoni.

Granzio 9 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
ma questa è aeroponica

TeresaBaliresa 9 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Anche per i pomodori che non hanno nessun gusto. La frutta e verdura nei nostri supermercati è degradata negli ultimi 20 anni. Pesche dure come sassi e pomodori senza gusto.

Lino54 9 mesi fa su tio
Risposta a TeresaBaliresa
Avete già provato...il gusto di queste pseudo insalate...?

Don Quijote 9 mesi fa su tio
Risposta a Granzio
Hai ragione, ma nei due casi non serve il terreno cambia il modo di nutrire le piante con l'acqua e le sostanze nutritive necessarie. Nel caso della aeroponica l'acqua viene vaporizzata sulle radici, da cui prende il nome. Questa tecnica esiste da diversi anni, lo so perché un parente è produttore di peperoni. La differenza sostanziale tra questi sistemi è quelli tradizionali sul terreno sta nel gusto del prodotto finale, nettamente diverso anche se il nutrimenti si espera rimanga invariato.