Cerca e trova immobili

LIVE"No Billag", il 71,57% ha detto no

04.03.18 - 11:52
Confermata l'approvazione per il nuovo ordinamento finanziario con l'84,11% dei voti
tipress
Confermata l'approvazione per il nuovo ordinamento finanziario con l'84,11% dei voti

LUGANO - Chiuse le urne per decidere sui due temi in votazione a livello federale è giunto il momento di attendere i risultati.

Praticamente certo è l'esito positivo riguardante il decreto federale sul nuovo ordinamento finanziario 2021, che permettarà di prorogare il diritto della Confederazione di riscuotere l’imposta federale diretta e l’imposta sul valore sino alla fine del 2035.

Più imprevedibile è invece l'esito dell'iniziativa popolare «Sì all’abolizione del canone radiotelevisivo (Abolizione del canone Billag)», che intende abolire il canone radiotelevisivo.

16:05

Il voto a livello Svizzero - In termini generali (una media tra tutti i cantoni), l'iniziativa "No Billag" è stata respinta con il 71,57% di voti, mentre il nuovo ordinamento finaziario è stato approvato con l'84,11%. 

15:45

"No Billag", l'iniziativa è bocciata in tutta la Svizzera - Con i cantoni Friburgo e Zurigo (81,93% e 86,83% di sì al nuovo ordinamento finanziario e il 77,62% e 71,56% di no a "No Billag) è definitivo il verdetto unanime sui due temi in votazione.

15:40

Lega: «Le promesse vanno mantenute» - La Lega dei Ticinesi prende atto dell’esito della votazione sull’iniziativa No Billag: «Contro l’iniziativa si è schierato l’intero establishment. Eppure quasi 50mila ticinesi è giunto un chiaro segnale di protesta nei confronti della RSI: i vertici dell’emittente dovranno tenerne conto ed avviare senza indugio i cambiamenti ed il ridimensionamento promessi durante la campagna di votazione».

La Lega dei Ticinesi aferma di voler continuare la propria battaglia «affinché il canone radioTV venga sensibilmente ridotto».

15:37

I sordi e gli audiolesi ringraziano - La Federazione svizzera dei sordi accoglie con entusiasmo l'esito della votazione sull’iniziativa “Sì all'abolizione del canone radiotelevisivo”. «Con questo voto - sottolineano - è stata data prova di grande solidarietà. Mantenendo il canone si garantisce così anche l’accesso all’informazione e allo svago televisivo a quasi un milione di sordi, audiolesi e deboli di udito in tutta la Svizzera».

15:26

Anche Berna, mancano Friburgo e Zurigo - Con il risultato del canton Berna (84,20% a favore del nuovo ordinamento finanziario e 75,10% contro "No Billag") restano i dati di Friburgo e Zurigo prima di poter dire conclusa questa giornata di votazioni.

15:14

«Un risultato che non è un assegno in bianco» - «I cittadini hanno detto forte e chiaro che vogliono un sistema mediatico radiotelevisivo basato sul servizio pubblico, sulla solidarietà fra le regioni e sulla cooperazione che esiste tra pubblico e privato». Così il direttore RSI Maurizio Canetta ha commentato, poco fa, il risultato della votazione federale sull’iniziativa No Billag. «Ma questo risultato non è e non sarà mai un assegno in bianco né per la SSR né per la RSI. Sappiamo che la rivoluzione digitale è in atto. E ci stiamo lavorando».

Quello odierno è un “no” senza eccezioni, ha sottolineato Canetta. E per quanto riguarda il “no” anche dal Ticino «è una dimostrazione di ragionevolezza».

15:12
15:09
15:07

Anche Giura e Ginevra bocciano "No Billag" - Anche i cantoni Uri e Ginevra hanno bocciato l'iniziativa contro il canone radio-televisivo, rispettivamente con il 78,09% e il 74,80% dei voti. Anche qui è invece stato approvato a larga maggiorante il muovo ordinamento finanziario (79,35% e 87,02%).

14:53

Fallita anche la quinta proposta contro il canone - La disaffezione di una parte della popolazione nei confronti della SSR non si è mai concretizzata con un voto che abbia raccolto una maggioranza. L'iniziativa popolare "No Billag" è infatti il quinto testo contro il canone radiotelevisivo ad essere bocciato.

14:50

Mancano pochi cantoni - Restano da attendere i dati degli ultimi cantoni tra cui GinevraBerna, Giura e Friburgo per il dato definitivo della votazione federale.

14:45

Altri Sì e No, come da tendenza - Lo spoglio della votazione segue la tendenza registrata fino ad ora anche nei cantoni di Basilea Città, Obvaldo e Vallese. Qui il nuovo ordinamento finanziario passa rispettivamente con l'84,50%, l'84,27% e il 78,80% dei voti. "No Billag" viene bocciata invece con il 73,50%, il 69,01%e il 71,16%.

14:36

«Servizio pubblico rafforzato» - transfair, il sindacato per il personale occupato nel servizio pubblico, si rallegra del netto rifiuto dell’iniziativa popolare "No Billag". «Il servizio pubblico audiovisivo, che esce più forte da questa votazione, deve essere ora sviluppato ulteriormente e adattato ai cambiamenti in corso», sottolineano in una nota. 

14:19

Anche nei cantoni Uri e Vaud un Sì e un No - Tendenza confermata anche nei cantoni Uri e Vaud, dove l'ordinamento finanziario passa rispettivamente con l'81,53% e l'88,23%, mentre "No Billag" viene bocciata con il 69,57% e il 76,47%.

13:58

Nuovi dati definitivi - A Basilea Campagna l'ordinamento finanziario passa con l'83,52% dei voti, mentre il Canone Billag viene bocciato con il 72,52%. Nel Canton Nivaldo e Appenzello Esterno l'ordinamento finanziario passa invece rispettivamente con l'85,30% e l'82,68% dei voti, mentre il Canone Billag viene bocciato con il 67,45% e il 67,93% dei voti.

Anche in Appenzello Interno e San Gallo l'ordinamento finanziario passa a larga maggioranza (84,86% e 81,50%), mentre il Canone Billag resiste rispettivamente con un 66,56% e 65,58% di contrari all'iniziativa. 

13:50

Argovia e Turgovia seguono la scia - Nel Canton Argovia l'ordinamento finanziario passa con l'81,74% dei voti, mentre il Canone Billag viene bocciato con il 67,81%.

nel Canton Turgovia l'ordinamento finanziario passa invece con l'81,81% dei voti, mentre il Canone Billag viene bocciato con il 65,61%.

13:47

No Billag nei principali Comuni

Bellinzona: il No ottiene il 70,1%

Locarno: il No ottiene il 63,6%

Mendrisio: il No ottiene il 64,8%

Lugano: il No ottiene il 62,5%

Gli "estremi" - Il maggior numero di voti contrari a "No Billag" arrivano da Linescio (88,89%), il minor numero, invece, da Bedretto (54,1%)

13:36

Governo Ticinese: «Soddisfatti» - Il Consiglio di Stato prende atto «con soddisfazione» dei risultati della votazione federale odierna sull’iniziativa "Per l’abolizione del canone radio-televisivo". «La decisione di respingere l’oggetto anche noto come «No Billag» – confermata anche dal voto della popolazione ticinese – consente di riaffermare l’attaccamento della popolazione al servizio pubblico e all’attuale meccanismo di finanziamento della SRG SSR RSI e delle emittenti private», scrive in una nota.

13:31

Iniziativisti: «Campagna necessaria» - La bocciatura dell'iniziativa "No Billag" non è una sorpresa per i promotori, che sottolineano la differenza di mezzi finanziari impiegati nella campagna dei favorevoli e in quella dei contrari. Per loro l'oggetto in votazione ha comunque permesso di aprire un dibattito che ha rivelato «l'incoerenza totale» del sistema.

13:29

Risultati definitivi in Ticino - Anche il nostro cantone ha seguito la tendenza. Il nuovo ordinamento finanziario 2021 passa con il 84,3% dei voti. L'abolizione del canone Billag invece viene bocciata con il 65,5% dei voti. 

13:25
13:25

"No Billag", gli editori: «Ora definire chiaramente il servizio pubblico» - «Occorre ore definire chiaramente cosa sia servizio pubblico»: lo chiede Stampa Svizzera, l'associazione che riunisce gli editori privati, dopo il no che si sta profilando all'iniziativa No Billag.

 

L'associazione è favorevole a una forte offerta di servizio pubblico SSR orientata sopratutto all'informazione. L'ente non deve per contro fare concorrenza ai privati.

13:21

Anche Zugo, Grigioni e Sciaffusa dicono NO a "No Billag" - nel Canton Zugo l'ordinamento finanziario passa con l'86,05% dei voti, mentre il Canone Billag viene bocciato con il 67,93%.

Grigioni: ordinamento finanziario Sì con l'85,89%, Canone Billag No con il 77,17%.

Sciaffusa: ordinamento finanziario Sì con l'78,50%, Canone Billag No con il 62,70%.

13:19

Anche il canton Vaud dice No a "No Billag" - Non sembrano esserci speranze per l'iniziativa contro il canone. Anche Nel Canton Vaud il No è predominante con il 75,98% dei voti (dato non ancora definitivo).

13:12

Nuovo ordinamento finanziario: chiarissimo "Sì" - Si sta delineando un chiarissimo "sì" al decreto sul nuovo ordinamento finanziario 2021. La proiezione nazionale dell'istituto gfs.bern, che opera per conto della SSR, pone i pareri favorevoli all'83%. I primi risultati cantonali definitivi si aggirano attorno a quella percentuale: Glarona (82,6%), Lucerna (84,0%), Soletta (80,6%), Neuchâtel (84,2%).

13:11

Nuovi risultati definitivi - La tendenza viene confermata anche a Neuchâtel, dove l'ordinamento finanziario passa con il Sì per l'84,18% e "No billag" viene bocciata con il No per il 78,25%.

Idem a Soletta: ordinamento finanziario Sì per l'80,55%, No billag No per il 69,33%.

13:03

In Romandia i maggiori sostenitori del NO - Sull'iniziativa "No Billag", campione del no è attualmente la Romandia e in particolare Ginevra (75%), ma anche in cantoni svizzeri tedeschi come Argovia, Turgovia, Soletta e San Gallo la proporzione dei favorevoli è solo del 30-35%. A Zurigo (proiezione cantonale) il no è al 70%. Anche il Ticino non si smarca, contrariamente a quanto sperato o temuto da qualcuno alla vigilia.

13:00

Anche il canton Vaud dice No a "No Billag" - Non sembrano esserci speranze per l'iniziativa contro il canone. Anche Nel Canton Vaud il No è predominante con il 75,98% dei voti (dato non ancora definitivo).

12:57

I primi risultati definitivi confermano le proiezioni - Nel Canton Glarona il nuovo ordinamento finanziario passa con l'82,55%. L'iniziativa "No Billag", invece, viene bocciata con il 66,84%. 

Nel Canton Lucerna il nuovo ordinamento finanziario passa con l'84,01%. L'iniziativa "No Billag", invece, viene bocciata con il 71,59%. 

12:53

Anche Ginevra dice NO a "No Billag" - Oltre il 74% dei voti nel Canton Ginevra bocciano per il momento l'iniziativa contro il canone radio-televisivo.

12:49

«Una chiara sconfitta» - «È una chiara sconfitta», ha commentato ai microfoni della televisione SRF Lukas Golder, ricercatore presso Gfs.bern. La proposta di abolire il canone radiotelevisivo viene osteggiata anche dalla maggioranza dei cantoni, ha affermato Golder. Secondo le proiezioni verrà respinta con il 71% dei voti. A suo avviso il dibattito lanciato dai promotori dell'iniziativa avrà comunque delle conseguenze.

12:46

"No Billag", in Ticino verso il No per il 65,6% della popolazione - La proiezione ticinese del Servizio dell’informazione e della comunicazione del Consiglio di Stato (SIC) mostra un chiaro No in Ticino per il 65,6% della popolazione. L'84% avrebbe invece votato Sì al nuovo ordinamento finanziario 2021.

12:43
12:42

Nuovo ordinamento finanziario: Sì all'83% secondo proiezioni - La Confederazione deve poter continuare a prelevare l'Imposta federale diretta (IFD) e l'IVA fino al 2035. Secondo la prima proiezione dell'istituto Gfs.bern, che opera per la SSR, il popolo svizzero avrebbe approvato oggi il decreto sul nuovo ordinamento finanziario 2021 nella misura dell'83%.

12:40
12:39

Una nuova vittoria per Doris Leuthard - La bocciatura dell'iniziativa "No Billag" è un ulteriore successo per Doris Leuthard. Su 16 votazioni federali, la ministra della comunicazione ne ha perse finora soltanto due.

12:38

Il Primo sì in un comune del canton Turgovia - Il comune di Raperswilen, nel canton Turgovia, è il primo comune svizzero ad aver votato sì a No Billag. Quelli che non vogliono più pagare il canone sono 75, mentre sono 72 quelli che hanno affossato la proposta. Tuttavia il  canton Turgovia ha espresso un chiaro no all'iniziativa.

12:28

"No Billag", altre proiezioni, tutte verso il No - Si conferma la tendenza verso la bocciatura dell'iniziativa "No Billag" anche nei seguenti cantoni: Argovia (67,9%); San Gallo (65%); Turgovia (65%); Nidvaldo (70%); Soletta (68,4).

12:20

Nuovo ordinamento finanziario: si delinea un "Sì" - La Confederazione deve poter continuare a prelevare l'Imposta federale diretta (IFD) e l'IVA fino al 2035. Sempre in base a una tendenza rilevata dall'istituto gfs.bern, diffusa dalla SSR, gli svizzeri avrebbero accettato oggi in votazione il decreto sul nuovo ordinamento finanziario.

12:19

Verso la bocciatura secondo Gfs.bern - «L'iniziativa No Billag verrà respinta»: è questa la tendenza che emerge dai primi risultati, stando all'istituto demoscopico Gfs.bern, che opera per conto della SSR. Gfs.bern parla di un trend negativo quando la percentuale di no prevista è superiore al 55%.

12:18

Oltre il 70% dice No - Sempre secondo le prime proiezioni oltre il 70% sta votando No a "No Billag" anche nei cantoni di Lucerna e Basilea Città.

12:16

Anche il Canton Zurigo verso il No - Secondo la prima proiezione anche il Canton Zurigo boccerà l'iniziativa. I primi dati riferiscono di un esiguo 30% di voti favorevoli ad eliminare il canone radio-televisivo. L'iniziativa non è stata accolta in nessuno dei 115 comuni finora scrutinati.

12:13
12:09

Grigioni, si profila un chiaro "No" - Si sta profilando un chiaro "No" all'iniziativa "No Billag" anche nel canton Grigioni. Dopo lo scrutinio di 93 dei 108 comuni, la percentuale di contrari si attesta al 77%. In nessun comune è finora emerso un "Sì".

12:02

La Svizzera italiana è la regione che beneficia maggiormente del canone radio-TV. Eppure, secondo il sondaggio gfs.bern pubblicato mercoledì scorso, il Sì all'iniziativa sembrava possibile poiché la simpatia per questo testo, che mira ad abolire il canone, era progredita nelle ultime settimane.

11:52

Verso il No in Ticino?  - In attesa dei primi dati ufficiali la Rsi pubblica dati ufficiosi giunti da alcuni comuni ticinesi. La tendenza sembra quella di una maggioranza sensibile di No all'iniziativa "No billag". Il 64% l'avrebbe respinta a Locarno, il 60% a Lugano, il 61% a Paradiso e ben il 70% a Capriasca e Breno.

11:09
tipress