Tre medaglie, una oro e due argento grazie a Cologna, Feuz e Holdener. Ecco i fatti più salienti della nona giornata olimpica di PyeongChang
PYEONGCHANG (Corea del Sud) - È stata una giornata incredibile per la Svizzera. Tre medaglie in poche ore conquistate da Cologna, Feuz e Holdener. La nostra delegazione è così salita a quota 5 medaglie (una oro, tre argento e una di bronzo).
Secondo successo in altrettante gare per la Finlandia di Jani Lajunen, impostasi oggi sulla Norvegia con il risultato di 5-1. Bis anche per la Svezia, capace di battere per 1-0 la Germania. Decisivo l'attaccante dello Zugo Stalberg.
Dopo la vittoria sulla Danimarca (9-7), la Svizzera dello skip Peter de Cruz ha ottenuto un altro successo importante: contro il Goppone è finita 6-5. Decisivo il decimo end. Nel prossimo incontro i rossocrociati sfideranno la Norvegia.
I Paesi Bassi continuano a stupire nel pattinaggio di velocità: Esmee Visser è salita sul gradino più alto del podio nei 5'000m davanti alla ceca Martina Sablikova e alla russa Natalia Voronina. Si tratta del sesto titolo su sette disponibili conquistato dagli olandesi in questa disciplina a PyeongChang.
Sci acrobatico: la bielorussa Hanna Huskova ha conquistato la medaglia d'oro nel concorso del salto acrobatico precedendo due cinesi: Zhang Xin e Kong Fanyu.
Dopo il successo degli USA sulla Slovacchia (2-1), pronto riscatto anche per gli atleti russi (OAR), i quali hanno demolito la Slovenia con il punteggio di 8-2. Tripletta di Kaprizov, doppietta di Kovalchuk e reti di Mozyakin, Barabanov e Kablukov.
Seconda sconfitta in tre gare per la Svizzera femminile di curling, fattasi battere 5-7 dalla Corea del Sud e ora sesta nella classifica del Round Robin. Silvana Tirinzoni e compagne hanno dato vita a una sfida entusiasmante contro le padrone di casa, che hanno piazzato l'allungo decisivo nel nono end.
Una doppietta di Ryan Donato ha permesso agli Stati Uniti di battere 2-1 la Slovacchia nella loro seconda fatica olimpica. Il successo ha inoltre consentito al team a stelle e strisce di archiviare il rovescio all'esordio con la Slovenia e di balzare al comando del Gruppo B.
DE L’OR ! Quelle belle journée de compétition pour la Suisse ! Déchaîné, Dario Cologna s’octroie la médaille d’or ! #Allin4PyeongChang #TeamSUI pic.twitter.com/gI6K95YWHU
— Swiss Olympic Team (@swissteam) 16 febbraio 2018
L'ultima medaglia conquistata fa di Dario Cologna uno dei protagonisti all-time delle Olimpiadi. In pochi hanno infatti saputo collezionare quattro ori, spalmati su tre diverse edizioni dei Giochi.
Fantastica gioia per Dario Cologna, laureatosi campione olimpico vincendo – per la terza volta consecutiva dopo Vancouver 2010 e Sochi 2014 – la 15km a tecnica libera. Subito veloce e feroce, il grigionese non ha lasciato scampo ai rivali, staccando Krueger di 18”3, Spitsov di 23”, Sundby di 24”9 e Manificat di 27”.
Et la prochaine médaille d’argent arrive déjà ! Grâce à une course sensationnelle, Wendy Holdener s’octroie la deuxième place en slalom. #Allin4PyeongChang #TeamSUI pic.twitter.com/o5JOXA2VLQ
— Swiss Olympic Team (@swissteam) 16 febbraio 2018
MÉDAILLE D’ARGENT! Beat Feuz a encore frappé ! #Allin4PyeongChang #TeamSUI pic.twitter.com/Fuaq3WxBPx
— Swiss Olympic Team (@swissteam) 16 febbraio 2018
Una fantastica Wendy Holdener ha conquistato l'argento olimpico nello slalom. Bravissima, la rossocrociata ha però anche di che recriminare: l'oro le è infatti sfuggito per appena 0"05, finendo nelle mani di Frida Hansdotter (seconda al termine della prima manche). Sul terzo gradino del podio è salita l'austriaca Gallhuber, capace di levare una medaglia alla Shiffrin.
Secondo oro olimpico per l'Italia, che ha trionfato con Michela Moioli nello Snowboard Cross. Nella finale, l'atleta azzurra ha preceduto la francese Julia Pereira de Sousa Mabileau e la ceca Eva Samkova.
Successo sudcoreano nello skeleton. A vincere l'oro è stato Yun Sungbin, primo con 0"54 di margine sul russo Nikita Tregubov e 0"59 su britannico Dom Parsons.
È argento per Beat Feuz, ancora sul podio olimpico dopo il bronzo conquistato in discesa. Nel superG il bernese, bravissimo, è stato battuto solo dall'austriaco Matthias Mayer, primo in 1'24"44. Terzo il norvegese Kjetil Jansrud, finito a 0"18 dal leader.
Bella prova di Feuz, per il momento secondo dietro all'austriaco Mayer.
Via anche al superG maschile. Scatta l'italiano Fill: fuori. Parte il nostro Caviezel: fuori...
Scese tutte le "big" nella prima manche dello slalom femminile. Per il momento guida Wendy Holdener, che ha rifilato 0"20 a Frida Hansdotter, 0"40 ad Anna Swenn Larsson e 0"48 a Mikaela Shiffrin. Molto più lontane le altre.
Scesa la Shiffrin la quale, incredibile, ha incassato 0"48 dalla Holdener. La rossocrociata, attesa da una seconda manche carica di pressione, è in odore di medaglia.
Partito lo slalom femminile con Wendy Holdener - scattata con il pettorale numero 1 - protagonista di una buona prova.