La comunicazione interculturale in 50 casi di studio
La diversità sociale e la multiculturalità, hanno un crescente impatto sulla società civile, sulle istituzioni pubbliche e sull’economia
Per valorizzare questi fenomeni è importante poter adottare una prospettiva cosmopolita e conoscere gli strumenti della comunicazione interculturale, così da comprendere al meglio come individui provenienti da distinti gruppi sociali, etnici e religiosi, comunicano e percepiscono il mondo in cui vivono.
Di questi temi si occupa il Master of Advanced Studies in Intercultural Communication (MIC), un programma di formazione continua dell’USI che fornisce ai professionisti sul campo gli strumenti e le competenze necessarie per gestire situazioni operative e risorse umane in un contesto multiculturale. Al fine di condividere con la popolazione le esperienze e le competenze acquisite durante i corsi, i partecipanti del MIC hanno deciso di rendere accessibili gratuitamente al pubblico più di 50 casi di studio riguardanti problemi di comunicazione interculturale, in diversi contesti concreti che spaziano dalla guerra alla famiglia, dai conflitti interreligiosi al mondo dell’economia e del lavoro.
Un esempio concreto di situazione esplorata dai partecipanti del MIC – professionisti attivi nell’amministrazione pubblica, nelle organizzazioni internazionali, nelle ONG, nella cooperazione e lo sviluppo, ma anche nel settore dell’economia, dei media e dell’università – consiste nell’analisi delle situazioni talvolta difficili che si possono creare fra cittadini tedeschi che lavorano in Svizzera (nello specifico, presso una grossa banca elvetica) e i loro colleghi svizzero-tedeschi. In questo case study si scopre che, nonostante la lingua di base (lo ‘Standard Deutsch’) sia uguale, così come buona parte del background culturale, le differenze sono molteplici e possono avere effetti importanti sull’ambiente di lavoro.
I casi di studio, in lingua inglese, sono consultabili a questo link: www.mic.usi.ch/case-studies- english
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