Cerca e trova immobili

PRO JUVENTUTEInternet: croce e delizia per giovani e adulti

15.05.14 - 07:00
La rete nasconde molte insidie ma offre anche numerose opportunità. Saperle riconoscere, affrontare e trasmettere è compito degli adulti.
Colourbox
Internet: croce e delizia per giovani e adulti
La rete nasconde molte insidie ma offre anche numerose opportunità. Saperle riconoscere, affrontare e trasmettere è compito degli adulti.

Giovani e nuove tecnologie. Questione aperta e, consentitemelo, à la mode. Che fare, si chiedono i genitori, se mio figlio o mi figlia sta tutte le sere davanti al computer, o con il tablet in mano o con il cellulare sempre a disposizione? Questa domanda giunge di frequente a chi si occupa di educazione. Essa tradisce, prima ancora che l'incapacità (parziale o totale) sul piano della gestione delle nuove tecnologie che noi adulti abbiamo a confronto con i nostri giovani, l'amore con il quale un genitore si prende cura dei propri pargoli (piccoli o grandicelli che siano).

A volte, lo sappiamo, tali questioni sconfortano; soprattutto possono creare profondo disagio (quello vero) dovuto ad una presunta incapacità di dare risposte concrete ai propri bisogni educativi (della serie: non mi va che mio figlio stia così tanto in internet, ma non so come fare per farlo smettere…). Non bisogna però temere sempre il peggio. Chiaro: ci sono problemi che il web genera, anche con i minori, e a quelli bisogna prestare grande, grandissima attenzione. Quello delle nuove tecnologie, però, è un settore dove le opportunità educative sono a portata di mano: imparare a gestire il tempo, riflettere sui contenuti delle pagine web, sapere come soddisfare un bisogno, il concetto di amicizia, imparare a dire di no, sapere che un click "è per sempre", la questione del rispetto (se si pensa in particolare al cyberbulling) e via dicendo.

Tali questioni si prestano ad essere trattate anche attraverso il web. Saperle affrontare da adulti non richiede grandi competenze di tipo "tecnologico" (e, a mio modesto parere, la questione non sta affatto lì…). Sono, cioè, molto fiducioso, poiché penso che gli adulti (tutti, non solo i genitori: tutti) possiedono già ciò che ci vuole per affrontare questi temi con i ragazzi e per crescere con loro, anche grazie anche ad essi. Basta volerlo fare e assumere su di sé questa responsabilità.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.