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UCRAINA: SEGUI IL LIVE«Non è stato un attacco alla Polonia»: segui il LIVE

16.11.22 - 12:34
Il presidente ucraino: «Ho ricevuto segnali che Putin vuole negoziati diretti»
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Il presidente ucraino: «Ho ricevuto segnali che Putin vuole negoziati diretti»

Oggi tutto il mondo si aspetta di sapere qualcosa di più sull'esplosione che ha provocato due morti a Przewodów, villaggio polacco a sei chilometri dal confine con l'Ucraina. Si è trattato di un atto deliberato di Mosca per colpire la Polonia, come sostenuto da Kiev, oppure di un incidente causato da un missile russo finito fuori bersaglio o dai resti di un razzo abbattuto dalla contraerea ucraina - come affermano reporter e analisti polacchi?

La delicatezza dell'episodio, che potrebbe essere uno spartiacque dell'intero conflitto, ha indotto i protagonisti alla massima prudenza. Per questa mattina è stata convocata una riunione del Consiglio atlantico della Nato. Tutte le informazioni raccolte dai servizi di intelligence polacchi, europei e statunitensi verranno messe sul tavolo e valutate attentamente. Dopodiché verranno decise quale sarà l'eventuale risposta. Mosca ha ribadito di non avere nessuna responsabilità nell'accaduto e ha parlato di «provocazione deliberata».

21:53

«Uno spaventoso promemoria»
«Finché la guerra continua, i rischi di ricadute potenzialmente catastrofiche rimangono fin troppo reali. L'incidente di ieri in Polonia è uno spaventoso promemoria dell'assoluta necessità di prevenire un'ulteriore escalation». Lo ha detto il capo degli affari politici dell'Onu, Rosemary DiCarlo, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza sull'Ucraina. (fonte ats)

21:36

Aumentato il livello di attenzione dell'Aeronautica lituana
Mercoledì la Lituania ha aumentato il livello di attenzione della propria Aeronautica militare, reagendo alla caduta di un missile in Polonia. Ne dà notizia un comunicato stampa dell'Esercito lituano. L'addetto stampa dell'Esercito Rūta Montvilė ha spiegato che la decisione mira a diminuire il tempo di reazione delle unità aeronautiche «per poter reagire in caso di emergenza ed eseguire adeguatamente gli ordini impartiti». (fonte ats)

21:21

Zelensky vuole «tutti i dati»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede l'accesso a «tutti i dati» dai partner sul missile in Polonia. (fonte ats)

21:08

Milley ha provato a chiamare Gerasimov
Il capo di Stato maggiore congiunto Usa Mark Milley ha tentato di parlare, senza riuscirci, con l'omologo russo, il generale Valery Gerasimov, ieri dopo che si era diffusa la notizia della caduta di un missile in Polonia. Lo ha detto lo stesso generale americano in una conferenza stampa al Pentagono. «Il mio staff non è riuscito a mettermi in contatto con il generale Gerasimov», ha detto Milley che invece ha parlato con il suo omologo ucraino, quello polacco e altri capi della difesa in Europa. (fonte ats)

20:50

L'Ucraina apre il G7 dei ministri dell'Interno
Con una prima sessione dedicata all'Ucraina, nel Monastero di Eberbach, in Germania, nell'Assia, si aprono domani i lavori del G7 dei ministri dell'Interno. Alle 9.30, nella sala del Refettorio, dopo la foto di apertura, si terrà una prima sessione plenaria dei lavori su «le sfide alla sicurezza nel contesto della guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina». (fonte ats)

20:42

Incidente in Polonia, la Nato era preparata
«Alla Nato ci siamo preparati per molti anni a situazioni come questa e dobbiamo essere in grado di garantire che quando episodi o incidenti accadono - quando c'è una guerra nel nostro vicinato - che questi non sfuggano al controllo». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg alla Bbc. «Ed è esattamente cosa abbiamo fatto ieri, reagendo in una maniera misurata, calma, ma anche ferma». (fonte ats)

20:29

La probabilità di una vittoria dell'Ucraina «è molto bassa»
«La probabilità di una vittoria militare ucraina che cacci via tutti i russi dal Paese, inclusa la Crimea, è molto bassa». Lo ha detto il capo di Stato maggiore Usa, Mark Milley, in una conferenza stampa al Pentagono. (fonte ats)

20:15

Esperti Usa «sul campo» in Polonia
Gli Stati Uniti hanno esperti «sul campo» in Polonia che stanno collaborando alle indagini sui missili caduti ieri. Lo ha detto il capo del Pentagono, Lloyd Austin, in una conferenza stampa dopo il gruppo di contatto sull'Ucraina. (fonte ats)

20:07

Zelensky alla Cina: «Non scelga di stare con la Russia»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky fa appello alla Cina affinché «non scelga di stare con la Russia». (fonte ats)

19:56

«I russi hanno fallito»
«I russi hanno fallito da un punto di vista strategico e tattico in tutta l'Ucraina». Lo ha detto il capo di Stato maggiore americano, Mark Milley, in una conferenza stampa alla fine del gruppo di contatto. Per il generale l'arrivo dell'inverno comporterà un naturale calo nelle battaglie sul campo e per questo «potrebbe essere una buona finestra per negoziare la pace». (fonte ats)

19:50

Per Budapest le parole di Zelensky sono irresponsabili
Il governo ungherese ritine che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dia «un cattivo esempio» affermando che il missile che ha ucciso due persone in un villaggio polacco vicino alla frontiera con l'Ucraina sia russo. «In una simile situazione i leader mondiali si esprimono in maniera responsabile», ha detto alla stampa Gergely Gulyas, capo gabinetto del primo ministro ungherese Viktor Orban. Ma «il presidente ucraino, accusando subito i russi, ha sbagliato, è un cattivo esempio», ha aggiunto, accogliendo al contrario l'atteggiamento prudente di Polonia e Stati Uniti. (fonte ats)

19:47

«Ho ricevuto segnali che Putin vuole negoziati diretti»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha affermato di aver «ricevuto segnali» dagli alleati dell'Ucraina secondo cui il presidente russo, Vladimir Putin, vorrebbe tenere negoziati diretti con Kiev. «Ho ricevuto segnali che Putin vuole negoziati diretti. Ho proposto un forum pubblico perché la Russia sta conducendo una guerra pubblica», ha detto Zelensky alla tv di Stato, citato dal Guardian. In ogni caso, Zelensky ha riferito che la Russia non ha fatto alcuna offerta di colloqui di pace a Kiev. «Non comunicano con noi», ha aggiunto, citato da Sky News. (fonte ats)

19:46
keystone-sda.chIl presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
19:35

L'attacco alle linee elettriche «è un crimine di guerra»
«Attaccare le linee elettriche dell'Ucraina è un crimine di guerra». Lo hanno detto il capo del Pentagono Lloyd Austin e il capo di stato maggiore congiunto, Mark Milley, in una conferenza stampa alla fine del gruppo di contatto. «I russi continueranno a fare la guerra per tutto l'inverno e noi continueremo a sostenere Kiev», hanno aggiunto. (fonte ats)

19:22

Secondo Zelensky il missile non era ucraino
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky è convinto che il razzo caduto in Polonia ieri sia russo. «Non ho dubbi che non fosse il nostro razzo», ha detto ai giornalisti a Kiev, secondo quanto riportato da Interfax Ukraine e rilanciato dai media internazionali. Il leader ha detto di aver ricevuto rapporti dal comando delle forze armate e dell'aeronautica, e «non può che fidarsi di loro». Zelensky ritiene inoltre che l'Ucraina avrebbe dovuto essere autorizzata a ispezionare il luogo dell'incidente. «Possiamo non dire le conclusioni finali? Abbiamo il diritto di far parte della squadra investigativa? Certo», ha detto. (fonte ats)

19:19

«Non accetteremo l'attacco imperialistico della Russia come una nuova normalità»
«Non accetteremo l'attacco imperialistico della Russia come una nuova normalità. Continueremo ad aiutare il popolo ucraino a difendere la sua libertà». Lo ha detto il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, in una conferenza stampa dopo la riunione del gruppo di contatto. (fonte ats)

19:04

La «responsabile ultima» del tragico incidente è la Russia
Al momento gli Stati Uniti non hanno raccolto nessuna prova che «contraddica la valutazione preliminare del presidente Duda secondo cui il missile esploso in Polonia era ucraino». Lo dichiara la portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, Adrienne Watson, sottolineando tuttavia che al di là delle conclusioni dell'indagine «è chiaro che la responsabile ultima di questo tragico incidente è la Russia, che ha lanciato una raffica di missili contro l'Ucraina destinati a colpire le infrastrutture civili». «L'Ucraina aveva - e ha - tutto il diritto di difendersi», ha aggiunto. (fonte ats)

17:39
keystone-sda.ch / STR (Michal Dyjuk)
17:35

L'Ucraina avrebbe cercato di intercettare un missile
L'Ucraina ha informato gli Stati Uniti di aver tentato di intercettare ieri un missile russo «vicino e nello stesso lasso di tempo» della caduta di missili in Polonia ieri. Lo riferisce un alto funzionario americano alla Cnn. Non è chiaro tuttavia se il missile utilizzato dalle forze ucraine per intercettare quello russo sia quello caduto in territorio polacco. (Fonte ats)

17:25

«La Russia deve fermare la guerra»
«Importante riunione del Gruppo di Contatto sull'Ucraina ospitata dal segretario per la Difesa degli Usa. Gli alleati della Nato sostengono fermamente il diritto dell'Ucraina all'autodifesa contro la brutale aggressione della Russia, compresi gli attacchi alle infrastrutture civili. La Russia deve fermare la guerra e porre fine alle sofferenze». Lo scrive il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg pubblicando un'immagine della riunione. L' incontro del Gruppo di Contatto - in video collegamento - era previsto per la giornata di oggi già prima dell'incidente in Polonia ed è presieduto dal segretario per la Difesa americano, Lloyd J. Autsin. (Fonte ats)

17:24

La reazione di alcuni Paesi: «Oltraggiosa»
Kiev usa ogni occasione per accusare la Russia e cercare di consolidare l'Occidente. Lo sottolinea il ministero degli Esteri di Mosca, citato dalla Tass, in merito al missile caduto in Polonia, aggiungendo che la reazione di alcuni Paesi della Nato sull'accaduto è stata «oltraggiosa». (Fonte ats)

16:57

Inizia la riunione del Gruppo di contatto
«Gli Stati Uniti sono impegnati a difendere la Polonia e collaboreranno all'indagine» sui missili caduti nel suo territorio. Lo ha detto il Segretario alla Difesa americana, Lloyd Austin, aprendo la riunione virtuale del gruppo di contatto sull'Ucraina. Il capo del Pentagono ha poi sottolineato che il flusso di armi dagli Usa e i loro alleati aiuterà Kiev a mantenere la pressione sulla Russia. «Manterremo il nostro impegno per tutto l'inverno in modo che l'Ucraina possa continuare a consolidare le conquiste sul campo di battaglia», ha detto Austin. (Fonte ats)

16:54

Convocato l'ambasciatore polacco a Mosca
L'ambasciatore polacco a Mosca è stato convocato presso il ministero russo degli Esteri. Lo riferiscono fonti diplomatiche citate dalla Tass. (Fonte ats)

16:48

Una nuova stanza delle torture
Gli investigatori ucraini hanno scoperto una presunta «stanza delle torture» nella città di Kherson, dove dozzine di uomini sarebbero stati detenuti, sottoposti a elettroshock, picchiati e alcuni di loro uccisi. A riferirlo è il Guardian. La polizia ha detto che i soldati russi hanno preso il controllo di un centro di detenzione minorile intorno alla metà di marzo, trasformandolo in un carcere. Tre vicini e due negozianti hanno detto di aver iniziato a sentire urla circa sei settimane dopo. Testimoni citati dal Guardian hanno detto di aver visto persone portate nella struttura con sacchi in testa, e alcuni corpi portati via. (Fonte ats)

16:37

Per gli ultimi attacchi, «spesi miliardi»
Kiev fa i conti in tasca alla Russia per la pioggia di missili, 96, fatti cadere ieri in varie regioni dell'Ucraina: secondo l'aeronautica, Mosca ha speso fino a un miliardo di dollari per attaccare le infrastrutture ucraine con missili da crociera aerei e marittimi nonché droni. Lo riporta Ukrainska Pravda. (Fonte ats)

16:19
AFP PHOTO / POLISH POLICE
16:13

Esplosioni vicino al confine russo
Quattro potenti esplosioni sono state udite oggi pomeriggio in cielo a Belgorod, città russa vicino al confine con l'Ucraina, la cui regione è stata più volte bombardata dalle forze ucraine negli ultimi mesi. Ne dà notizia l'agenzia Ria Novosti, secondo la quale le cause sono sconosciute, ma potrebbe trattarsi dei sistemi di difesa anti-aerea che sono entrati in funzione. Ieri due civili erano stati uccisi da un bombardamento ucraino sulla cittadina di Shebekino, in questa stessa regione, secondo il governatore. (fonte ats)

15:14

L'esercito ucraino conquista un altro villaggio
L'esercito ucraino ha liberato il villaggio di Makiyivka, nella regione di Lugansk. Lo annuncia il ministero della Difesa ucraino mostrando un video dell'insediamento liberato, come riporta Unian. «Il villaggio di Makiyivka, nella regione di Lugansk, è sotto il controllo dell'Ucraina! Non una sola casa sopravvissuta, distruzione e morte sono le conseguenze della 'pace russa' che ha regnato qui per 8 mesi», si legge in un messaggio su Facebook. (Fonte ats)

13:04

«La Nato non è parte del conflitto»
«La Nato non è parte del conflitto in Ucraina, provvede al sostegno dell'Ucraina per la sua difesa e forniremo più aiuti per la difesa aerea. L'Ucraina ha il diritto di difendere contro la guerra illegale della Russia. Abbiamo sistemi di difesa aerea operativi 24ore su 24 con aerei, abbiamo sistemi di terra e navali. I nostri sistemi di difesa anti-aerea entrano in funzione se c'è un attacco ma non abbiamo evidenze che in Polonia ci sia stato un attacco deliberato», ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg rispondendo a una domanda sull'opportunità di una no-fly zone in Ucraina da parte dell'Alleanza. (fonte ats)

12:57

Stoltenberg rivela nuovi dettagli dell’indagine
«Dall'inizio della guerra la Nato ha aumentato la sua vigilanza sul lato orientale. Le indagini sull'accaduto sono in corso, necessitiamo di aspettare l'esito ma non abbiamo indicazioni che le esplosioni siano frutto di un attacco deliberato e non abbiamo indicazioni che la Russia stia preparando un attacco alla Nato». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. «Voglio dire in maniera chiara» che sull'incidente avvenuto in Polonia «Kiev non ha colpe» ma è «è il risultato del massiccio lancio di missili russi sull'Ucraina. Questa è la dimostrazione che la guerra di Putin crea situazioni pericolose. Putin deve fermare questa guerra», ha aggiunto Stoltenberg. «Gli esiti preliminari delle indagini dicono che l'incidente è stato provocato da un missile ucraino di difesa anti-aerea», ha detto ancora. (fonte ats)

12:43

Il missile ha colpito un’azienda italo-polacca
L'azienda agricola colpita ieri dal missile caduto a Przewodow, nell'est della Polonia, appartiene a una società italo-polacca che affitta il terreno di un ex kolchoz. Lo ha confermato all'agenzia ANSA il segretario del comune di Dolchobyczow, nell'ambito del quale si trova Przewodow. I due uomini morti a seguito dell'esplosione, di 50 e 60 anni, erano dipendenti della stessa azienda Agricom, con sede a Setniki. Secondo il quotidiano Gazeta Wyborcza, la società opera sul luogo dagli anni Novanta e gestisce 800 ettari di di terre nere (chernozem), coltivate soprattutto a grano e mais. (fonte ats)

12:19

«Non è stato un attacco alla Polonia»
«Siamo in contatto diretto con i nostri alleati della Nato. Sottolineo: non abbiamo prove precise che ci permettano di concludere che si è trattato di un attacco alla Polonia». Lo afferma il presidente polacco Andrzej Duda, come riportato nell'account Twitter della presidenza polacca. Il missile caduto in Polonia è stato «probabilmente un incidente sfortunato», ha aggiunto. (Fonte ats)

12:14

La Germania offre un pattugliamento dei confiniti alla Polonia
Come risposta «immediata» agli eventi di ieri in Polonia, la Germania offre a Varsavia «il rafforzamento del servizio di polizia aerea» nei suoi cieli con la partecipazione di Eurofighter tedeschi. «Questo può iniziare da domani, se la Polonia vuole», ha detto oggi a Berlino un portavoce del ministero tedesco della Difesa. I velivoli possono partire dalle basi tedesche, pattugliamenti simili sono già stati effettuati in passato. La ministra tedesca della Difesa Christine Lambrecht parlerà oggi con il suo omologo polacco. (Fonte ats)

11:10

Secondo il Cremlino, gli Usa hanno avuto una «reazione misurata»
Il Cremlino ha sottolineato positivamente quella che ha definito «la reazione misurata» degli Usa alle notizie sulla caduta di missili in Polonia, un atteggiamento «in contrasto con le dichiarazioni» di altri Paesi. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. «In questo caso - ha sottolineato il portavoce Dmitry Peskov - bisogna prendere nota della reazione riservata e molto più professionale della parte americana e del presidente americano». Una reazione, ha aggiunto il portavoce, che «contrasta con la reazione assolutamente isterica della parte polacca e un certo numero di altri Paesi». (Fonte ats)

10:53

Anche per le fonti Nato il missile è ucraino
Stando a quanto riportato da Reuters, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden avrebbe riferito agli alleati Nato che il missile che si è schiantato martedì sera in Polonia è ucraino. (Fonte ats)

10:41
10:39

Mosca afferma di aver identificato il missile
Stando a quanto riferito in un comunicato diramato dal Cremlino, il missile precipitato in Polonia e che ha ucciso due persone, sarebbe un S-300 ucraino. Sempre nella nota, riportata da Reuters, il Cremlino afferma che i missili lanciati dalla Russia sull'Ucraina sono sempre caduti a una distanza di almeno 35 chilometri dal confine con la Polonia. Infine è stato ribadito che «le accuse contro la Russia sono una deliberata provocazione per arrivare a un'escalation».

09:44

Zelensky incontra il direttore della Cia
Il direttore della CIA, William J. Burns, ha incontrato ieri il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a Kiev, riaffermando il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina. Lo rivela il Washington Post, citando un anonimo funzionario americano. A Kiev, Burns, che il giorno prima aveva incontrato ad Ankara il suo omologo russo, «ha rafforzato l'impegno degli Stati Uniti a fornire sostegno all'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressione russa», ha affermato il funzionario. Il direttore della CIA era al sicuro all'interno dell'ambasciata degli Stati Uniti durante gli attacchi missilistici, ha osservato il funzionario. Burns, afferma il Wp, che il presidente Biden ha spesso inviato a parlare con i leader russi e ucraini, ha anche incontrato le sue controparti dell'intelligence ucraina e ha discusso di un avvertimento degli Stati Uniti, che aveva consegnato lunedì al capo dei servizi segreti esteri della Russia, «a non usare armi nucleari» nella guerra in Ucraina. (Fonte ats)

09:39

Pechino invita alla calma
La Cina invita «tutte le parti alla calma» a seguito del missile caduto in Polonia, nell'ambito della guerra in corso in Ucraina. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning. «Nella situazione attuale, tutte le parti interessate dovrebbero mantenere la calma ed esercitare moderazione per evitare un'escalation della situazione», ha detto Mao nel corso del briefing quotidiano alla richiesta di commenti sugli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina. La posizione della Cina, ha aggiunto, «è coerente e chiara sulla questione ucraina: è un imperativo portare avanti il dialogo e il negoziato per risolvere politicamente la crisi». (Fonte ats)

09:35
09:33
Reuters
09:31

Articolo 4 Nato: la Polonia non lo invoca
La Polonia - a quanto si apprende - non ha per ora invocato l'articolo 4 della Nato. L'articolo 4 del trattato di Washington prevede che «le Parti si consulteranno ogniqualvolta, a giudizio di una di esse, l'integrità territoriale, l'indipendenza politica o la sicurezza di una delle Parti siano minacciate». Non si sa al momento se intenderà farlo più avanti. (Fonte ats)

09:03

«Vicini a una guerra mondiale»
Le accuse rivolte alla Russia per i missili caduti sulla Polonia provano che «combattendo una guerra ibrida contro la Russia, l'Occidente si avvicina a una guerra mondiale». Lo ha scritto su Twitter l'ex presidente russo Dmitry Medvedev. Lo riporta la Tass. (Fonte ats)

08:32

«Sono molto preoccupato»

Il Presidente della Confederazione guarda con turbamento agli accadimenti in Polonia e Ucraina

Apri articolo

08:08

Mosca: «È stato un tentativo per provocare lo scontro tra Russia e Nato»
Le notizie circolate ieri sera sulla presunta caduta in Polonia di missili russi sono state un tentativo di «provocare uno scontro militare diretto fra la Nato e la Russia, con conseguenze per l'intero pianeta». Lo afferma il vice rappresentante permanente della Russia alle Nazioni Unite, Dmtry Polyansky, citato dalla Tass. (fonte ats)

08:07

La maggioranza dei membri del G20 condanna la guerra
«La maggioranza dei membri del G2O condanna la guerra in Ucraina». Lo si legge nel comunicato finale del summit. Il testo non è stato cambiato e rispecchia la bozza di ieri. «Quest'anno abbiamo assistito all'ulteriore impatto negativo della guerra in Ucraina sull'economia globale. La questione è stata discussa. Abbiamo ribadito le nostre posizioni nazionali espresse in altre sedi, tra cui il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che, nella Risoluzione n. ES-11/1 del 2 marzo 2022, adottata a maggioranza (141 voti favorevoli, 5 contrari, 35 astensioni, 12 assenti) deplora con la massima fermezza l'aggressione della Federazione Russa contro l'Ucraina e richiede il suo ritiro completo e incondizionato dal territorio dell'Ucraina», si legge al terzo punto della dichiarazione. «La maggior parte dei membri condanna fermamente la guerra in Ucraina e sottolinea che essa sta causando immense sofferenze umane e esacerbando le fragilità esistenti nell'economia globale - limitando la crescita, aumentando l'inflazione, interrompendo le catene di approvvigionamento, aumentando l'insicurezza energetica e alimentare ed elevando i rischi per la stabilità finanziaria. Esistono altri punti di vista e diverse valutazioni della situazione e delle sanzioni. Riconoscendo che il G20 non è la sede per risolvere le questioni di sicurezza, riconosciamo che le questioni di sicurezza possono avere conseguenze significative per l'economia globale». (fonte ats)

07:40

L'indagine prosegue
In precedenza il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres si è detto "molto preoccupato" per le notizie del missile in Polonia. «È assolutamente essenziale evitare l'escalation della guerra in Ucraina», ha dichiarato secondo una nota del portavoce, e «spera che venga condotta un'indagine approfondita». Il presidente polacco Andrzej Duda aveva dal canto suo affermato che non ci sono «prove inequivocabili» su chi ha sparato il missile che ha ucciso 2 persone in territorio polacco. «Al momento non abbiamo prove inequivocabili di chi abbia lanciato questo missile. È in corso un'indagine», aveva detto ai giornalisti a Varsavia. (fonte ats)

06:48

Il missile? Probabilmente lanciato dalle truppe ucraine
Il razzo che ieri sera ha colpito una fattoria in Polonia, uccidendo due persone, probabilmente non veniva dalla Russia. L'ha dichiarato il presidente statunitense Joe Biden al G20. Secondo le autorità governative ci sono indizi concreti che il missile antiaereo, un S-300, venisse invece dall'Ucraina e fosse stato lanciato dalle forze ucraine in risposta a un missile russo in arrivo, riferisce l'Associated Press. Ieri sera il ministero della difesa russo aveva negato ogni responsabilità e il presidente polacco Andrzej Duda aveva affermato che non c'erano «prove inequivocabili» su chi avesse sparato il missile.

06:48
AFP