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UCRAINA : SEGUI IL LIVELa guerra in Ucraina prosegue: segui il LIVE

01.11.22 - 17:33
Il 13 dicembre Parigi ospiterà una conferenza internazionale sull'Ucraina
keystone-sda.ch (Ekaterina Shtukina)
Il 13 dicembre Parigi ospiterà una conferenza internazionale sull'Ucraina

Il corridoio del grano: ennesimo buco nell'acqua. Dopo la partenza, concordata tra Ucraina, Turchia e Nazioni Unite, di 12 navi ucraine cariche del cereale, la Russia è tornata a ribadire che «non si può discutere di garantire la sicurezza di qualsiasi cosa in quest'area fino a quando l'Ucraina non assumerà ulteriori impegni a non utilizzare questa via per scopi militari», mettendo così a rischio la riuscita dell'accordo.

Nel frattempo la situazione comincia a mettere alla prova il presidente degli Stati Uniti. Joe Biden durante una telefonata con Volodymyr Zelensky ha perso la pazienza dopo una richiesta di aiuto formulata dall'omologo ucraino.

19:26

«Utilizzeremo tutti i mezzi contro questi missili»
I missili balistici iraniani, che la Russia intende acquistare dall'Iran, saranno probabilmente collocati al confine settentrionale dell'Ucraina. Lo ha detto nel corso di un briefing il portavoce dell'aeronautica militare di Kiev Yury Ignat, come riporta la Cnn. Avvertendo che le forze armate ucraine non sarebbero in grado di difendersi. «Utilizzeremo tutti i mezzi di protezione contro questi missili. Verranno probabilmente consegnati nel nord dell'Ucraina, da dove potranno minacciare l'intero Paese», ha spiegato, parlando di missili da «300 km» e da «700 km» di raggio. (Fonte ats)

18:37

Zelensky: Mosca ha attentato all'energia ucraina
La Russia ha gravemente danneggiato circa il 40% delle infrastrutture energetiche dell'Ucraina. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky oggi a Kiev, incontrando la commissaria Ue per gli affari energetici Kadri Simson. Lo riporta il Guardian, aggiungendo che si è discusso di come l'Ucraina sia stata costretta a interrompere l'esportazione di elettricità in Europa «a causa degli attacchi con missili e droni kamikaze da parte della Federazione russa». «Sono sicuro che ripristineremo tutto e, in un momento più tranquillo, quando la situazione nel nostro sistema energetico si sarà stabilizzata, continueremo a esportare elettricità in Europa», ha affermato Zelensky, spiegando a Simson che le forze russe hanno «seriamente danneggiato» circa il 40% delle infrastrutture, in particolare centrali termiche, centrali termoelettriche e centrali idroelettriche. (fonte ats ans)

17:33

Ucraina, conferenza internazionale il 13 dicembre a Parigi
Il presidente francese Emmanuel Macron e quello ucraino, Volodymyr Zelensky, hanno concordato oggi di organizzare il 13 dicembre a Parigi una conferenza internazionale destinata a «sostenere la resilienza civile ucraina durante tutto il periodo invernale». Un lavoro di preparazione con gli altri partner dell'Ucraina - ha aggiunto la presidenza francese - sarà lanciato nei prossimi giorni. La conferenza sarà preceduta, alla vigilia, da un bilaterale Parigi-Kiev con l'obiettivo di mobilitare le imprese francesi. Interrogate sulla eventuale presenza di Zelensky a Parigi per la conferenza, l'Eliseo non ha fornito risposte, rinviando su questo tema all'ufficio del presidente ucraino. (fonte ats)

16:47
keystone-sda.ch (Ekaterina Shtukina)
16:45

Medvedev torna a parlare di nucleare
«L'Occidente spinge il mondo verso una guerra globale, solo la vittoria russa è una garanzia contro la guerra mondiale». Lo scrive Dmitri Medvedev su Telegram. Medvedev aggiunge pure: l'Occidente continua a ripetere che «non si può permettere alla Russia di vincere. Che significa? Se non vince la Russia, deve vincere l'Ucraina. E l'obiettivo di Kiev è il ritorno di tutti i territori che in precedenza le appartenevano. Questa è una minaccia all'esistenza stessa del nostro Stato. E rappresenta una ragione diretta per l'applicazione della clausola 19 dei Fondamenti della politica della Federazione Russa nel campo della deterrenza nucleare». (fonte ats)
 
 

16:21

Chiudere la partita del grano e ripartire con i negoziati
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto all'omologo russo Vladimir Putin che risolvere la crisi del grano con un approccio costruttivo incoraggerebbe una ripresa dei negoziati. Durante una telefonata, come riporta Anadolu, Erdogan ha affermato di essere certo che troveranno il modo di cooperare con l'obiettivo di risolvere la questione delle esportazioni del grano. Ankara mantiene contatti con tutte le parti, ha aggiunto Erdogan, per risolvere i problemi dell'accordo che ha sbloccato le esportazioni di cereali dall'Ucraina, da cui Mosca si è sfilata. (fonte ats)

16:04
I droni iraniani in azione a Kiev.

Droni iraniani forniti a Mosca, la Svizzera adotta sanzioni contro l'Iran

Berna ha adottato i provvedimenti Ue contro Teheran, per il suo sostegno alla Russia nel conflitto

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16:03
Getty Images
16:03

L'Iran ribadisce di non aver inviato droni alla Russia
Teheran e Mosca hanno una cooperazione nel campo della difesa da anni, che non è collegata alla guerra in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del ministero degli esteri Nasser Kanani, a proposito dei report secondo cui la Russia avrebbe chiesto all'Iran missili a lungo raggio. «Abbiamo legami forti ed una cooperazione regionale e internazionale» con la Russia, ma «l'Iran non ha supportato la guerra contro l'Ucraina e crede che i problemi dovrebbero essere risolti attraverso il dialogo», ha detto Kanani. Il funzionario ha poi respinto le accuse di Kiev che Mosca avrebbe utilizzato droni iraniani nel conflitto. «L'Iran non ha esportato alcun drone in Russia o fornito alcun aiuto militare. Abbiamo chiesto alle autorità ucraine di fornire documenti che provino il contrario», ha sottolineato. (fonte ats)
 
 

15:01

Nord Stream, Londra respinge le accuse
Le nuove accuse russe su un asserito ruolo guida britannico nell'attacco contro il gasdotto Nord Stream e nel coordinamento dei più recenti raid ucraini in Crimea fanno parte del «manuale di distrazione dalla realtà» usato dal Cremlino. Lo ha detto un portavoce del premier Rishi Sunak ribadendo la smentita di Londra rispetto alle affermazioni rimbalzate dalla Russia (che sostiene di avere prove d'intelligence). Già ieri il ministro degli Esteri, James Cleverly, aveva rinfacciato a Mosca di essere «sempre più staccata dalla realtà» e di voler solo «distrarre l'attenzione» dai propri presunti «fallimenti sui campi di battaglia». (fonte ats)

12:06
AFP
12:03

Sabotaggio del Nord Stream, il Cremlino accusa Londra
Il Cremlino accusa il Regno Unito di aver «diretto e coordinato» il sabotaggio al gasdotto Nord Stream. «I nostri servizi di intelligence dispongono di prove che suggeriscono che l'attacco è stato diretto e coordinato da specialisti militari britannici», ha dichiarato alla stampa il portavoce Dmitry Peskov. I servizi speciali russi hanno informazioni che dimostrano come «consulenti militari britannici» hanno diretto e coordinato anche l'attacco alla flotta russa nel Mar Nero, ha aggiunto Peskov, citato dall'agenzia Interfax. I coinvolgimenti di Londra «non passeranno inosservati, Mosca valuterà ulteriori passi», ha detto ancora Peskov, citato dalla Tass, aggiungendo che la Russia conta sull'Europa affinché «non resti in silenzio» davanti alle azioni della Gran Bretagna contro la flotta russa nel Mar Nero. (fonte ats)

 
 

11:51

Russia pronta a fornire grano a prezzi ragionevoli
La Russia continuerà il dialogo con l'Onu e la Turchia sul futuro dell'accordo sul grano, ma è anche pronta a fornire grano a prezzi ragionevoli a tutti i Paesi interessati: lo ha detto il premier russo, Mikhail Mishustin, durante una riunione del Consiglio dei capi di governo dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai che si è tenuta oggi in videoconferenza. (fonte ats)

11:17
keystone-sda.ch / STF (Khalil Hamra)
11:17

Altre tre navi hanno lasciato i porti ucraini
Altre tre navi cariche di grano hanno lasciato questa mattina i porti ucraini e si dirigono verso il corridoio umanitario nel Mar Nero: lo ha reso noto il Centro di coordinamento congiunto (Ccm) di Istanbul. «I movimenti delle tre navi sono stati approvati dalle delegazioni ucraina, turca e delle Nazioni Unite. La delegazione russa è stata informata», ha affermato il Centro che supervisiona le esportazioni di grano ucraine in base all'accordo internazionale firmato lo scorso luglio, dal quale la Russia ha annunciato il suo ritiro temporaneo. (fonte ats)

08:46

La richiesta turca: separare l'export di grano dalla guerra
L'iniziativa che ha permesso l'esportazione di grano dai porti dell'Ucraina dovrebbe essere tenuta separata dalle condizioni del conflitto. Lo ha affermato il ministro della Difesa turco Hulusi Akar, come riporta Anadolu, durante una telefonata con il ministro delle Infrastrutture ucraino Oleksandr Kubrakov, in cui hanno discusso dell'uscita della Russia dall'accordo che ha sbloccato le esportazioni di cereali e altri prodotti alimentari dai porti dell'Ucraina.
Per la Turchia è importante che l'iniziativa sul grano continui, ha detto Akar a Kubrakov sottolineando l'aspetto "umanitario" dell'intesa e dichiarando che i problemi possono essere risolti attraverso «cooperazione e dialogo». Ankara continuerà a fare la sua parte affinché si possa arrivare alla pace nella regione e continuino gli aiuti umanitari, ha affermato il ministro della Difesa turco. (fonte ats)

08:44

Tre morti negli attacchi di ieri
In seguito agli attacchi compiuti ieri dai russi, tre civili sono morti, ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, riporta ancora Ukrinform. «Il 31 ottobre i russi hanno ucciso tre pacifici residenti della regione di Donetsk, di cui due a Bakhmut e uno a Kurakhove», ha scritto Kyrylenko aggiungendo che i feriti sono tre e che è stato trovato il corpo di un civile ucciso durante l'occupazione russa del villaggio di Rubtsi. (fonte ats)

08:40

Luce e acqua sono tornate a Kiev
Le forniture di acqua e di energia elettrica a Kiev sono state ripristinate dopo gli attacchi missilistici russi di ieri: lo ha reso noto il sindaco della capitale, Vitaly Klitschko. «Le forniture di acqua alle case dei residenti di Kiev sono state completamente ripristinate... Anche le forniture di elettricità a Kiev sono state ripristinate», ha scritto Klitschko sui social media. (fonte ats)
 
 

08:36

15 raid aerei nella giornata di lunedì
Le forze russe hanno lanciato ieri 60 missili ed hanno effettuato 15 raid aerei: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, come riporta Ukrinform. Nel corso della giornata, si legge inoltre nel rapporto, le truppe di mosca hanno usato lanciarazzi multipli per più di 45 volte. Nel complesso sono state colpite le aree di oltre 50 insediamenti, tra cui Soledar, Vuhledar, Yakovlivka e Vesele nella regione di Donetsk (est). (fonte ats)
 
 

08:35
keystone-sda.ch (Sergei Bobylev)
08:34

«C'è sempre qualcuno che compra il gas russo»
«C'è sempre qualcuno che compra il gas. C'è un'enorme richiesta di questo prodotto in tutto il mondo. Ci sono molti consumatori e molti disposti ad acquistare il gas russo». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dall'agenzia Tass. Interpellato dai giornalisti russi, Putin ha espresso ieri sera fiducia sul fatto che ci saranno abbastanza acquirenti di gas naturale anche in Europa dopo il completamento del piano per la costruzione di un hub in Turchia. «È un progetto realistico e possiamo farlo abbastanza rapidamente. Ci saranno abbastanza persone che vorranno concludere contratti. E non ho dubbi che molti di loro saranno in Europa», ha affermato il presidente russo. (fonte ats)