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UCRAINA: SEGUI IL LIVEUcraini a 20 km da Kherson, segui il live

01.09.22 - 07:40
Il direttore dell'Aiea Rafael Grossi è intervenuto dopo l'ispezione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia
Keystone
Il direttore dell'Aiea Rafael Grossi è intervenuto dopo l'ispezione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia

Le truppe di Kiev continuano ad avanzare verso Kherson. La controffensiva ucraina fa progressi: ieri è avanzata fino a 20 chilometri di distanza dalla città sul fiume Dnepr, secondo fonti d'intelligence citate dall'agenzia Unian. 

Oggi intanto gli ispettori dell'Aiea sono attesi all'interno della centrale nucleare di Zaporizhzhia dove, hanno avvertito le autorità filorusse che controllano gli impianti, non potranno rimanere «più di 24 ore». Dovranno farsi bastare il tempo per indicare ai funzionari gli interventi da eseguire sulla struttura. E sperare che verranno eseguiti.

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KeystoneIl direttore dell'Aiea Rafael Grossi durante l'ispezione della centrale nucleare di Zaporizhzhia.
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«Vogliamo la smilitarizzazione della centrale nucleare»
«La cosa principale che dovrebbe accadere è la smilitarizzazione del territorio della stazione. Questo è l'obiettivo degli sforzi ucraini e internazionali». È l'auspicio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto messaggio serale nel giorno della missione Aiea nella centrale di Zaporizhzhia. «Ci auguriamo che la missione tragga - afferma il presidente ucraino - conclusioni oggettive. Per più di tre decenni, 5 strutture sono state gestite dai nostri specialisti: la stazione di Chernobyl e 4 centrali nucleari funzionanti. L'Aiea non ha mai commentato le attività di nessuna di queste strutture fino a quando la Russia non ha invaso il nostro territorio e portato qui la sua follia». (fonte ats)

20:10

Mosca chiede una riunione all’Onu 
La Russia ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu per il 6 settembre sul presunto bombardamento da parte dell'Ucraina della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha detto il vice ambasciatore russo al Palazzo di Vetro, Dmitry Polyanskiy, affermando che la richiesta arriva «alla luce dei continui bombardamenti della centrale da parte dell'Ucraina e dello sconsiderato tentativo del regime di Kiev di far deragliare la visita della missione Aiea». Mosca ha chiesto che all'incontro intervengano anche il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres e il capo dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi. (fonte ats)

20:02

«Strano che la missione dell’Aiea sia durata solo due ore»
Mykhailo Podolyak, consigliere del capo dell'Ufficio del Presidente dell'Ucraina, ritiene «molto strano» che la missione dell'Aiea nella centrale nucleare di Zaporizhzhia sia durata solo due ore ma si riserva di vedere il rapporto degli esperti. «È molto strano, secondo me - afferma parlando in tv, a quanto riporta l'Ukrainska Pravda -. La parte ucraina crede che una missione di questo livello sia principalmente una missione ingegneristica, nucleare-fisica, non è arrivata solo per guardare la sala da pranzo o certe sale, ma è una missione che ha algoritmi specifici per studiare cosa succede al meccanismo di controllo di un'infrastruttura così complessa come una centrale nucleare. C'è un pericolo per la sicurezza, pertanto è sorprendente che sia durata solo 2 ore. Ma l'Aiea dice che manterrà un certo numero dei suoi membri permanentemente lì. Vedremo». (fonte ats)

19:21

«L'integrità fisica della centrale è stata violata»
«L'integrità fisica della centrale» di Zaporizhzhia, occupata dai russi, «è stata violata». Lo afferma il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi, dopo l'ispezione avvenuta oggi. (fonte ats)

19:14

Grossi lascia la centrale, restano cinque tecnici
Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi, ha lasciato la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo riporta l'agenzia ucraina Ukrinform. «A partire dalle 18 del primo settembre 2022, il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi, ha lasciato la centrale nucleare di Zaporizhzhia. La maggior parte dei membri della delegazione ha lasciato la stazione con lui», riferisce Ukrinform. Attualmente sono rimasti nell'impianto 5 rappresentanti della missione dell'Aiea, che stanno scaricando le attrezzature che hanno portato e continueranno a lavorare nello stabilimento. Si prevede che rimarranno nella centrale fino a sabato. (fonte ats)

17:33
Reuters
17:24
Reuters
17:01

Educazione in pericolo
Secondo la direttrice generale dell'Unicef Catherine Russell, che ha svolto una missione di tre giorni in Ucraina, la guerra in corso ha conseguenze per il nuovo anno scolastico di 4 milioni di studenti. Migliaia di scuole nel Paese sono state danneggiate o distrutte, con meno del 60% degli istituti ritenuti dal governo sicuri e pronti per la riapertura. L'Unicef ha riferito di lavorare con il governo per aiutare i bambini dell'Ucraina a tornare a studiare, sia nelle aule quando ritenute sicure sia attraverso alternative online. Al 31 luglio 2022, è stato stimato che 650 mila bambini ucraini vivono come rifugiati in 12 Paesi e non sono ancora iscritti nei sistemi scolastici nazionali. (Fonte ats)

17:01

Bombe su una scuola
Le forze russe hanno lanciato missili Grad contro una scuola, edifici residenziali e infrastrutture nel villaggio di Pechenihy, situato nel distretto di Chuhuiv, nella regione di Kharkiv. Lo ha reso noto su Telegram Oleksandr Husarov, capo del villaggio di Pechenihy, citato dall'agenzia di stampa Ukrinform, aggiungendo che ci sono civili feriti ed è scoppiato un incendio in un condominio. Husarov ha comunicato che la fornitura di elettricità e comunicazioni, interrotta nel villaggio a causa dei bombardamenti, è stata ripristinata. (Fonte ats)

16:49

La delegazione ha visitato la centrale in due ore
Il capo dell'Aiea Rafael Grossi ha annunciato che esperti dell'agenzia rimarranno nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia dopo la partenza della delegazione in visita. Lo riferisce l'agenzia Interfax. Secondo la Tass, lo stesso Grossi avrebbe riferito che «in appena due ore abbiamo visto quello che avevamo bisogno di vedere». (Fonte ats)

16:37

Nella centrale fino a sabato
La delegazione dell'Aiea resterà alla centrale nucleare di Zaporizhzhia fino a sabato 3 settembre. Lo annuncia l'amministrazione militare e civile filorussa, secondo quanto riferisce la Tass. Inizialmente si era parlato di una permanenza degli esperti internazionali fino a domani. (Fonte ats)

16:22

A sud proseguono «battaglie di posizione»
La controffensiva dell'esercito ucraino nella direzione di Kherson, nel sud del Paese, sta proseguendo con «battaglie di posizione contro gli occupanti russi» e la «distruzione dei rifornimenti nemici». Lo ha affermato il capo del centro stampa di coordinamento delle forze di difesa dell'Ucraina meridionale, Nataliya Humeniuk, citata da Unian. «Continuiamo a distruggere i rifornimenti nemici, continuiamo a tenere sotto controllo le vie di trasporto lungo le quali stanno cercando di far arrivare altri rifornimenti. Continuiamo a distruggere i loro posti di comando e i luoghi di concentrazione del personale e delle attrezzature", in modo da "ridurre le forze e le capacità del nemico», ha dichiarato Humeniuk. (Fonte ats)

15:49

Per Kiev, Mosca fa di tutto per nascondere la verità
Le forze di Mosca sono pronte a evacuare il personale dell'ente nucleare statale russo Rosatom presente alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, per portarlo a Melitopol, città dell'Ucraina sudorientale sotto controllo russo. Ad affermarlo è la direzione dell'intelligence ucraina, citata da Ukrinform, secondo cui l'operazione verrebbe tenuta segreta per evitare il panico tra i lavoratori. Intanto, aggiunge l'intelligence di Kiev, i filorussi che controllano la centrale hanno impedito ad alcuni lavoratori di accedere all'impianto, in particolare quelli responsabili della sicurezza antincendio, per non farli parlare con gli ispettori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), arrivati questo pomeriggio. Nei giorni scorsi, l'ente nucleare ucraino Energoatom aveva già denunciato torture nei confronti di alcuni dipendenti perché non denunciassero all'Aiea i pericoli di sicurezza nella struttura. (Fonte ats)

15:41

Nel frattempo i bambini tornano a scuola
Il primo settembre è giorno di rientro per gli studenti in Ucraina. Mentre diverse zone del Paese restano occupate e gli ispettori dell'Aiea viaggiavano verso la centrale nucleare di Zaporizhzhia, il presidente Volodymyr Zelensky ha reso visita a diverse centinaia di studenti. Molte scuole non potranno però riaprire quest'anno, gli edifici di più di 2mila strutture sono infatti stati danneggiati dalla guerra in corso.

15:13
Reuters
14:57

In missione fino a domani
La missione dell'Aiea resterà alla centrale nucleare di Zaporizhzhia almeno fino a domani e nella regione fino a sabato. Lo affermano le autorità filorusse che controllano l'area dell'impianto, citate dalla Tass. «Il regime di Zelensky e i suoi burattinai occidentali saranno ritenuti responsabili se ci saranno nuovi tentativi di ostacolare la missione dell'Aiea», ha aggiunto la diplomazia di Mosca, citata dalla Tass, sostenendo che l'ispezione «aprirà gli occhi della comunità internazionale sulla vera fonte di minaccia per Zaporizhzhia posta da Kiev». (fonte ats)

13:26

Gli ispettori sono arrivati
La delegazione dell'Aiea è arrivata alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, secondo quanto riferisce un inviato dell'agenzia russa Ria Novosti. (Fonte ats)

13:12
13:11

«La Russia vuole impedire la missione dell'Aie»
In un post su Twitter il capo gabinetto del presidente ucraino, Andriy Yermak, ha puntato il dito contro l'esercito del Cremlino che da stamattina starebbe costantemente bombardando la zona che delimita la centrale nucleare.

12:18
Reuters
12:16

La missione Aiea ritardata di tre ore
La missione dell'Agenzia internazionale per l'Energia atomica (Aiea) alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata ritardata di circa tre ore sul versante del fronte controllato dall'Ucraina: lo ha detto alla Cnn il portavoce dell'Agenzia Onu. «Il direttore generale Grossi ha negoziato personalmente con le autorità militari ucraine per poter procedere e rimane determinato a far sì che questa importante missione raggiunga oggi la centrale nucleare di Zaporizhzhia», ha affermato Fredrik Dahl all'emittente Usa. Partendo oggi dalla città di Zaporizhzhia, Grossi aveva detto che la missione sarebbe proseguita nonostante i «rischi intrinseci» che il suo team di monitoraggio avrebbe dovuto affrontare. In precedenza, le autorità filorusse di Energodar, la cittadina che ospita la centrale nucleare, avevano detto di aspettarsi l'arrivo della missione dell'Aiea "entro un'ora" e che questa si trovava già nell'area controllata dalle forze di Mosca. (Fonte ats)

11:28

Gli ispettori ancora fermi a 20 chilometri
I funzionari dell'Aiea sono ancora fermi al checkpoint. Al momento non possono proseguire a causa dei bombardamenti nella zona circostante all'impianto nucleare. La compagnia Energoatom ha comunicato che, tuttavia, gli ispettori restano decisi ad arrivare alla centrale.

09:44

A venti chilometri dalla centrale
Gli ispettori dell'Aiea hanno raggiunto un posto di blocco a Novooleksandrivka, che dista venti chilometri dall'impianto nucleare.

09:41

Continuano a piovere bombe su Zaporizhzhia
Intorno alle 4:57 di giovedì mattina sono ripresi i bombardamenti intorno alla centrale nucleare e da allora non si sono mai interrotti. L'azienda di Stato ucraina Energoatom ha comunicato ai media, tra cui Unian, che la linea di alimentazione di emergenza dell'impianto è stata danneggiata e che il reattore numero cinque è stato spento e sono stati avviati i generatori diesel.

08:38

«Eliminati i sabotatori ucraini» che volevano prendere la centrale
Sabotatori ucraini hanno cercato di occupare la centrale nucleare di Zaporizhzhia ma sono stati eliminati: lo rende noto il ministero della Difesa russo, riporta Interfax. «Intorno alle 6 di oggi (le 5 in Svizzera), due gruppi di sabotaggio dell'esercito ucraino per un massimo di 60 persone, a bordo di sette barche, sono sbarcati sulla riva del bacino idrico di Kakhovka, tre chilometri a nord-est della centrale nucleare di Zaporizhzhia, e hanno cercato di prendere il controllo della centrale», ha dichiarato il ministero. «Sono state prese misure, anche con l'uso dell'aviazione dell'esercito, per eliminare l'avversario». (fonte ats)
 
 

08:00

Visita nella centrale confermata
Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi, ha confermato la visita all'impianto di Zaporizhzhia nonostante le ostilità in corso nella città di Energodar. (fonte ats)

07:52
keystone-sda.ch / STF (SERGEI ILNITSKY)
07:51

Attacco su Energodar, la città della centrale di Zaporizhzhia
La cittadina di Energodar che ospita la centrale nucleare di Zaporizhzhia è sotto il fuoco di artiglieria russo da stamane alle 5 ora locale (le 4 in Svizzera): lo scrive su Telegram il sindaco, Dmytro Orlov, riporta Ukrinform. «Energodar. Dalle cinque del mattino non si ferma il bombardamento di mortai sulla città. Si sentono colpi di mitragliatrice. Sono stati colpiti diversi civili. Ci sono vittime! Stiamo determinando il numero delle vittime», scrive Orlov. Come è noto, gli ispettori dell'Aiea sono arrivati ieri mattina nella città di Zaporizhzhia e attendono di poter entrare a Energodar per la loro missione nella centrale. (fonte ats)

07:38

«Le battaglie nel Donbass rimangono molto difficili»
La situazione nel Donbass rimane difficile per le forze armate ucraine. Lo ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky durante il consueto videomessaggio serale alla nazione. «Le battaglie nel Donbass rimangono molto difficili - gli hotspot nella regione non sono cambiati. I nostri ragazzi mantengono le loro posizioni. Grazie a tutti i soldati per la loro fermezza!» ha sottolineato Zelensky.

07:36
keystone-sda.ch / STF (UKRAINIAN PRESIDENTIAL PRESS SER)