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UCRAINAUn altro giorno di guerra: SEGUI IL LIVE

09.08.22 - 13:40
Il presidente degli Stati Uniti: «Renderanno la nostra alleanza ancora più forte»
keystone-sda.ch / STF (Susan Walsh)
Il presidente degli Stati Uniti: «Renderanno la nostra alleanza ancora più forte»

Crescono le tensioni intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia a suon di j'accuse tra Kiev e Mosca. Mentre risulta difficile stabilire chi stia davvero bombardando l'impianto, al momento sotto controllo russo, due reattori sono stati spenti. Inoltre, è stata alzata l'allerta per un possibile incidente nucleare e piovono richieste di istituire una zona demilitarizzata per motivi legati alla sicurezza - anche - Europea.

 

22:19
keystone-sda.ch / STF (Susan Walsh)
22:08

Biden firma per l'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato
Il presidente statunitense Joe Biden ha firmato il trattato che approva l'ingresso della Svezia e della Finlandia nella Nato. «La Nato si è dimostrata un'alleanza indispensabile per il mondo di oggi e di domani. La nostra alleanza è più forte che mai, più unita che mai», ha sostenuto Biden. «Svezia e Finlandia - ha aggiunto - hanno forte democrazia e forti economie. Renderanno la nostra alleanza», la Nato, «più forte». Joe Biden, stando a quanto dichiarato dalla Casa Bianca, ha avuto una conversazione telefonica con il premier svedese Magdalena Andersson e il presidente della Finlandia Sauli Niinisto. «Gli Stati Uniti lavoreranno con la Finlandia e la Svezia per restare vigili contro ogni minaccia alla sicurezza e per scoraggiare e affrontare aggressioni o minacce di aggressioni», ha aggiunto la Casa Bianca. (Fonte ats)

20:36

Kiev nega l'attacco in Crimea
Il ministero della Difesa ucraino ha smentito che le forze di Kiev abbiano attaccato la base aerea russa di Saki, in Crimea. «Il ministero della Difesa non conosce la causa delle esplosioni e degli incendi», riferisce il sito di Ukrainska Pravda. Il ministero avverte inoltre che l'episodio «può essere utilizzato da un paese terrorista (la Russia, ndr) in una guerra dell'informazione». In precedenza un alto funzionario militare ucraino, citato dal New York Times, aveva detto che erano stati gli ucraini ad attaccare la base. (Fonte ats)

18:57

Kiev rivendica raid su base Crimea, «è solo l'inizio»
Un alto funzionario militare ucraino ha affermato che sono state le forze armate di Kiev a colpire la base russa in Crimea. Lo riferisce il New York Times. «Era una base aerea da cui partivano regolarmente aerei per attacchi contro le nostre forze nel teatro meridionale», ha detto il funzionario. Su Twitter, il portavoce presidenziale Mykhailo Podolyak ha scritto: «Il futuro della Crimea sarà quello di essere una perla del Mar Nero, un parco nazionale con una natura unica e una località turistica mondiale. Non una base militare per terroristi. Questo è solo l'inizio». (ats ans)

17:24
17:19

L'Ucraina risponde: missili su una base in Crimea
Le forze armate ucraine avrebbero verosimilmente colpito una base aerea russa situata in Crimea. La struttura militare, scrive il Guardian, si trova a Novofedorivka. Secondo gli osservatori internazionali Kiev avrebbe usato missili balistici, in un'azione che inaugura una nuova fase - non più passiva, ma anche attiva - di questo conflitto. Dal canto suo Mosca nega (come riportato in questo live fra le 15 e le 16:30) e sostiene che l'origine sarebbero delle munizioni difettose. 

17:16
Reuters
16:29
keystone-sda.ch / STF (David Goldman)
16:28

Gli evacuati dalla regione di Donetsk
Più di tremila cittadini, tra i quali 600 bambini, sono stati evacuati dalla regione ucraina di Donetsk in sei giorni dall'imposizione della misura per la salvaguardia dei civili. Lo ha detto Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell'ufficio presidenziale dell'Ucraina, in una conferenza riportata dall'agenzia di stampa Ukrinform. «Il 2 agosto di quest'anno, il Gabinetto dei ministri dell'Ucraina ha adottato la decisione sull'evacuazione obbligatoria della popolazione dalla regione. Negli ultimi sei giorni, più di 3 mila cittadini sono stati evacuati, tra i quali quasi 600 bambini e 1400 donne», ha dichiarato Tymoshenko. Quest'ultimo ha anche sottolineato che la principale destinazione delle persone evacuate è la regione di Kirovohrad. Secondo Tymoshenko, più di 1.3 milioni di cittadini sono stati evacuati dalla regione di Donetsk dall'inizio della guerra. Il vice capo dell'ufficio presidenziale ucraino ha evidenziato inoltre che, stando ai dati dell'amministrazione militare locale, ora vivono nella regione circa 350mila civili, tra cui 50 mila bambini. (fonte ats)

16:26

Esplose munizioni, nessuna vittima
Non si segnalano vittime in seguito alle esplosioni nella base aerea militare di Saki, vicino a Novodorivka, in Crimea. Lo ha reso noto il ministero della difesa russo, aggiungendo che sono esplose munizioni, ed escludendo che si sia trattato di un raid. Lo riporta la Tass. Alcuni testimoni citati dai media internazionali hanno riferito di diverse esplosioni, una decina, di diversa intensità, avvertite intorno alle 15.30 locali, in tutta la zona. Alcune colonne di fumo sono state segnalate. (fonte ats)

15:40

Riprese le forniture di gas alla Lettonia
Gazprom ha ripreso le forniture di gas alla Lettonia. Ne ha dato notizia l'operatore Conexus Baltic Grid. Il servizio era stato interrotto il 30 luglio, ufficialmente per violazioni delle condizioni contrattuali da parte del paese baltico. La Lettonia ha in programma di rinunciare alle forniture di Gazprom a partire dal primo gennaio 2023. A tal fine, il governo sta mettendo in opera strategie alternative in grado di garantire al paese l'autosufficienza energetica. (fonte ats)
 
 

15:27

Crimea, esplosioni in un aeroporto
Diverse esplosioni sono state segnalate in Crimea, in un aerodromo nel distretto di Saki. Lo hanno reso noto le autorità della penisola annessa dalla Russia, secondo quanto riporta la Tass. (fonte ats)

13:14

«Mosca disprezza ogni regola»
I razzi russi nell'area della centrale di Zaporizhzhia "sono un ulteriore esempio del disdegno della Russia per ogni norma internazionale. L'Ue condanna con forza questi attacchi e richiama la Russia a rispettare il diritto internazionale e a ritirare le truppe non solo da Zaporizhzhia ma dall'intero territorio ucraino". Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue, Peter Stano, rispondendo ad una domanda nel corso del briefing a Palazzo Berlaymont. (fonte ats)

11:39

Stop alla vendita di attivi agli stranieri
La Russia ha vietato alle società dei cosiddetti "paesi ostili" di vendere sino alla fine dell'anno quote di banche e attivi energetici considerati strategici. In un decreto firmato dal presidente Vladimir Putin viene fatto divieto con effetto immediato agli investitori degli stati che hanno sostenuto le sanzioni di vendere le proprie controllate in accordi di co-produzione. Secondo quanto riportato dal quotidiano Kommersant, a essere temporaneamente congelata sarebbe innanzitutto l'uscita degli azionisti stranieri dall'industria energetica. La decisione non è però ancora ufficiale perché un elenco completo delle società che rientrano nel divieto dovrebbe essere presentato formalmente al presidente questa settimana. Allo stesso tempo, il decreto lascia però la possibilità di chiudere le transazioni con un permesso speciale del presidente. (fonte ats)
 
 

10:15

La guerra alle fake news, identificati 250 siti web
NewsGuard, una società con sede a New York che studia e tiene traccia della disinformazione online, ha identificato 250 siti Web che diffondono attivamente la disinformazione russa sulla guerra, con dozzine di nuovi aggiunti negli ultimi mesi. Lo riporta il Guardian. Questi siti sembrano far parte di una azione concertata per aggirare gli sforzi dell'Unione Europea per bloccare la propaganda russa e la disinformazione sulla guerra. Le affermazioni su questi siti includono accuse secondo cui l'esercito ucraino ha organizzato alcuni mortali attacchi per generare sostegno globale o che i rifugiati ucraini stanno commettendo crimini in Germania e Polonia. «Potrebbero creare siti dormienti», ha affermato il co-Ceo di NewsGuard Gordon Crovitz. I siti dormienti sono siti Web creati per una campagna di disinformazione che rimane in gran parte dormiente, costruendo lentamente un pubblico attraverso post innocui o non correlati e quindi passando alla propaganda o alla disinformazione a un orario prestabilito. (fonte ats)

09:34

Onu: servono aiuti per 4,3 miliardi
L'Onu ha rivisto le stime per gli aiuti umanitari all'Ucraina: il fabbisogno è stato calcolato in 4,3 miliardi di dollari tra marzo e fine anno. «I bisogni finanziari sono passati da 2,25 miliardi (stimati ad aprile) a 4,3 miliardi», ha spiegato Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. L'appello di aprile per le donazioni copriva il periodo da marzo ad agosto, ma è stato prorogato sino alla fine dell'anno «per l'aggravarsi della situazione» e per il prossimo arrivo del freddo, ha aggiunto. (fonte ats)

09:32
keystone-sda.ch / STF
09:13

Alter due navi cariche di mais salpate dai porti ucraini
Due navi caricate con oltre 70.000 tonnellate di prodotti agricoli sono partite oggi dal porto ucraino di Chernomorsk, lo ha riferito il Ministero della Difesa turco citato dalla Tass. La Ocean Lion trasporta 64.000 tonnellate di mais verso la Corea del Sud e l'altra nave, la MV RAHMI YAGCI, è diretta a Istanbul con 5.300 tonnellate di carico agricolo. (fonte ats)

08:40

«Il mondo non dovrebbe dimenticare Chernobyl»
«Stiamo attivamente informando il mondo sul ricatto nucleare russo, sui bombardamenti della centrale nucleare di Zaporizhzhya. Ci sono già reazioni da parte della comunità internazionale. Ma è necessario accelerare le azioni in risposta. La Russia non presterà attenzione alle parole e alle preoccupazioni». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo videomessaggio alla nazione. «Sono necessarie nuove sanzioni contro lo stato terrorista e l'intera industria nucleare russa per aver creato la minaccia di un disastro nucleare. Il mondo non dovrebbe dimenticare Chernobyl e ricordare che la centrale nucleare di Zaporizhzhia è la più grande d'Europa. Il disastro di Chernobyl fu un'esplosione in un reattore, la centrale nucleare di Zaporizhzhya è composta da sei unità di potenza», ha aggiunto. (fonte ats)
 
 

08:38

Pesanti combattimenti nel Donetsk
Pesanti combattimenti sono in corso nelle zone in prima linea vicino alla città orientale di Donetsk: lo rende noto lo Stato maggiore di Kiev spiegando che le truppe russe stanno lanciando ondate di attacchi. Lo riferiscono i media ucraini. «La situazione nella regione è tesa, i bombardamenti sono costanti in tutta la linea del fronte. I russi stanno lanciando continui attacchi aerei ma le unità militari ucraine stanno respingendo gli assalti», viene spiegato nel rapporto della mattina.
L'offensiva russa nelle direzioni Bakhmut e Avdiiv sta cercando di spingere le forze ucraine fuori dalle linee con il fuoco dell'artiglieria. «Il nemico non ha successo. La regione di Donetsk sta tenendo», ha affermato alla TV il governatore regionale di Donetsk Pavlo Kyrylenko. (fonte ats)

06:40

L'Ucraina chiede una missione internazionale a Zaporizhzhia
Il personale della centrale nucleare di Zaporizhzhia «lavora sotto la minaccia dei fucili russi». È quanto affermato ieri dall'ambasciatore ucraino presso l'organismo di controllo nucleare delle Nazioni Unite, Yevhenii Tsymbaliuk. Il diplomatico di Kiev ha chiesto inoltre una missione internazionale presso l'impianto il prima possibile. Tsymbaliuk ha affermato che le forze russe vogliono causare blackout elettrici nell'Ucraina meridionale bombardando il complesso di Zaporizhzhia. (fonte The Guardian)

06:32
Reuters