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UCRAINA: SEGUI IL LIVENuovo giorno di scontri, continua l'offensiva a est: LIVE

13.04.22 - 06:44
Nell'est si combatte. Il segretario generale dell'Onu Guterres: «Nessuna possibilità di un cessate il fuoco».
keystone-sda.ch / STR (MIKHAIL PALINCHAK)
Nell'est si combatte. Il segretario generale dell'Onu Guterres: «Nessuna possibilità di un cessate il fuoco».
Il presidente ucraino ha proposto alla Russia uno scambio: il politico Medvedchuk per prigionieri ucraini. Biden è tornato a parlare di «genocidio» e ha annunciato altri 800 milioni di dollari in armi per Kiev.

«Non c'era scelta». Mettere in atto «l'operazione militare speciale» russa in Ucraina è stata «la decisione giusta» per raggiungere «i nobili obiettivi» di «aiutare e salvare le persone nel Donbass e garantire la sicurezza della Russia stessa». Così ha parlato ieri il presidente russo Vladimir Putin, che non sembra per nulla intentionato a fare alcun passo indietro.

Anche il presidente francese Emmanuel Macron ne è convinto. Putin «ha deciso che non si fermerà» perché «ha bisogno di una vittoria militare». E nel mentre le bombe continuano a cadere senza sosta sulla regione di Donetsk; scenario di quelle ormai che appaiono a tutti come le fasi cruciali di questa guerra.

21:51
keystone-sda.ch / STR (MIKHAIL PALINCHAK)Kiev e Mosca trattano per liberare i soldati ucraini catturati a Chernobyl.
21:49

Si tratta per liberare i soldati catturati a Chernobyl
«Sono in corso trattative» per un possibile scambio di prigionieri con la Russia per liberare i 169 militari della Guardia nazionale ucraina che erano stati catturati quando le forze russe avevano preso il controllo della centrale nucleare di Chernobyl, poi abbandonata. Lo ha riferito il ministro dell'Interno di Kiev, Denys Monastyrsky, citato dall'Ukrainska Pravda. «Oggi, secondo le nostre informazioni, alcuni di loro si trovano nella Repubblica di Bielorussia, altri in Russia», ha aggiunto il ministro ucraino, spiegando tuttavia che questo scambio non appare imminente ma bisognerà probabilmente attendere una de-escalation militare. (fonte ats)

20:17

Biden, altri 800 milioni di dollari in armi per Kiev
Il presidente Joe Biden ha annunciato in una telefonata al presidente Volodymyr Zelensky l'invio di altri 800 milioni di dollari di nuove armi. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota. (fonte ats)

19:57

Minaccia sui centri nevralgici
«La Russia colpirà i centri nevralgici ucraini se i tentativi di sabotaggio e gli attacchi continueranno su suolo russo». Così ha affermato il portavoce del ministero della Difesa Igor Konashenkov, riportato da Ria Novosti. Le minacce della Federazione russa si estendono fino alla città di Kiev. Dal primo aprile, però, non si segnalano incursioni dell'Ucraina in territorio russo.

18:58

«Nessuna possibilità di un cessate il fuoco»
Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ritiene che «al momento non ci sia la possibilità di un cessate il fuoco globale in Ucraina» come era stato richiesto dalle Nazioni Unite. Parlando con i giornalisti ha detto che dopo la visita del capo degli affari umanitari a Mosca e Kiev stanno aspettando una risposta dalla Russia su alcune proposte, come cessate il fuoco locali per evacuare i civili dalle aree di combattimento, e la creazione di un meccanismo con Russia, Ucraina e Onu per gestire un adeguato accesso umanitario. (fonte ats)

18:56
keystone-sda.ch / STF (Robert Bumsted)Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres.
18:28

Unesco, distrutti quasi 100 siti
Cittadini che circondano statue e monumenti con sacchi di sabbia e fortificazioni improvvisate a Kiev, Leopoli, Odessa e tante altre città del Paese. Libri e opere d'arte spostate in luoghi più sicuri. È l'altra resistenza ucraina, quella culturale: fatta di storia, arte, fede e un passato che non vuole essere cancellato. Anch'essa vittima della guerra, come i civili (adulti e bambini, senza alcuna distinzione) e i quartieri delle città; mentre l'Unesco avverte che sono «quasi 100, finora, i siti culturali e religiosi che hanno subito danni dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio». «La soglia dei cento beni danneggiati o totalmente distrutti sarà raggiunta domani o dopodomani, finora siamo a 98 siti e monumenti elencati in otto regioni del paese», ha dichiarato all'Afp il Direttore del Centro per il Patrimonio Mondiale dell'Unesco, Lazare Eloundou Assomo, precisando che nell'elenco figura una vasta gamma di siti, compresi alcuni di epoca medioevale e altri risalenti al periodo sovietico. (fonte ats)

17:25

L'Isola di Jersey congela 5.4 miliardi ad Abramovich
Le autorità dell'isola di Jersey, paradiso fiscale legato alla corona britannica nella Manica, hanno congelato l'equivalente di 5.4 miliardi di sterline di attivi (pari a circa 6.59 miliardi di franchi) ritenuti riconducibili all'oligarca russo Roman Abramovich. Lo riferisce l'agenzia Bloomberg. Abramovich, il cui patrimonio personale complessivo è stimato in circa 11.2 miliardi di franchi, è stato sottoposto a sanzioni del governo di Londra e dell'Ue (ma finora non dagli Usa) decise in risposta all'invasione russa dell'Ucraina contro figure del business ritenute funzionali al potere di Vladimir Putin. (fonte ats)

16:57

Ambasciate, la Repubblica Ceca riapre a Kiev
La Repubblica Ceca ha riaperto la sua ambasciata a Kiev. Lo ha annunciato oggi il ministero degli Esteri ceco. «È uno dei tanti passi che esprimono il nostro sostegno all'Ucraina - si legge in una nota del ministero -. La Repubblica Ceca è e sarà sempre al fianco dell'Ucraina». Lo scrive il Guardian. (fonte ats)

16:56
16:56

Gazprom, le controllate non torneranno russe
Le società Gazprom Germania attualmente sotto controllo fiduciario da parte del governo tedesco non torneranno a far parte di Gazprom Russia. Lo dice Bloomberg News con riferimento a una mail interna di Gazprom Marketing & Trading. «Non prevediamo alcuno scenario in cui torneremo a essere filiali di Gazprom», avrebbe scritto Wolfgang Skribot, amministratore delegato di Gazprom Marketing & Trading, una filiale con sede a Londra che è parte di Gazprom Germania GmbH. La mail aggiunge che «a più lungo termine, abbiamo ancora bisogno di risolvere la questione della nostra proprietà e questo è un argomento di cui continueremo a parlare con i governi di Regno Unito e Germania». Nonostante Gazprom non sia attualmente colpita da sanzioni, l'Agenzia tedesca per le reti e l'energia ha preso da inizio mese il controllo fiduciario temporaneo di Gazprom Germania per evitarne il fallimento a causa della scarsa fiducia da parte di banche e partner. Sempre secondo l'email riportata da Bloomberg, da quando la Germania ha preso il controllo delle compagnie alcuni partner sono tornati a fare affari con Gazprom Marketing & Trading. (fonte ats)

16:37

Anche l'artiglieria pesante nel prossimo pacchetto Usa
Nel nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina, che l'amministrazione Biden si appresta ad annunciare, ci saranno anche sistemi di artiglieria pesante da terra come gli obici, armi che possono colpire fino a 70 km di distanza. Lo riferisce alla Reuters una fonte del Congresso americano. (fonte ats)

16:36

Integrazione economica, Jellen avverte Pechino
Janet Yellen mette in guardia la Cina sulla sua politica nei confronti della Russia. «L'atteggiamento del mondo verso la Cina e la sua volontà di abbracciare un'ulteriore integrazione economica potrebbe risentire della reazione di Pechino alla richiesta di un'azione decisa sulla Russia», afferma il segretario al Tesoro americano, osservando che la posizione sulla Russia e sull'invasione dell'Ucraina potrebbe influenzare la volontà degli altri Paesi di collaborare con la Cina. «La Cina ha di recente affermato una relazione speciale con la Russia. Mi auguro che Pechino farà qualcosa di buono con questa relazione e aiuterà a mettere fine a questa guerra», afferma Yellen. «La Cina non può attendersi che la comunità globale rispetti i suoi appelli ai principi di sovranità e integrità territoriale in futuro se non li rispetta ora», aggiunge Yellen. (fonte ats)

16:30

Nato, la Finlandia deciderà «entro poche settimane»
La Svezia punta all'adesione alla Nato entro il mese di giugno, mentre la Finlandia deciderà «entro poche settimane» se candidarsi all'ingresso nell'Alleanza Atlantica. «Vogliamo evitare quello che succede all'Ucraina, ci sono rischi e teniamo in considerazione le minacce russe», fa sapere Helsinki. (fonte ats)

15:27

«Mai avuto relazioni dietro le quinte con Medvedchuk»
Medvedchuk, l'oligarca russo arrestato in Ucraina, «non ha mai avuto relazioni dietro le quinte con la Russia». Lo dice il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, che aggiunge: «Le opinioni di Medvedchuk a favore della costruzione di relazioni normali, reciprocamente vantaggiose e di partenariato tra Ucraina e Russia sono ben note. Questa sua posizione è sempre stata aperta. Medvedchuk non ha mai avuto relazioni dietro le quinte con la Russia». Peskov ha poi aggiunto: «Anche se si immagina ipoteticamente questo, Medvedchuk avrebbe potuto lasciare il territorio ucraino prima dell'operazione militare speciale. Come possiamo vedere, invece, non l'ha fatto». (fonte ats)

15:12
keystone-sda.ch (MIKHAIL KLIMENTYEV / KREMLIN POO)Il presidente russo Vladimir Putin.
15:09

È «inaccettabile» che Biden accusi Putin di genocidio
È «inaccettabile» che il presidente Usa Joe Biden accusi Vladimir Putin di genocidio. Lo sostiene il Cremlino. «Il nostro disaccordo è categorico e riteniamo inaccettabili tali tentativi di distorcere la realtà - ha commentato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov - soprattutto perché provengono dal presidente degli Stati Uniti, un Paese le cui azioni nella storia recente sono ben note». (fonte ats)

14:53

I mezzi di Usa e Nato che trasportano armi «sono obiettivi legittimi»
La Russia considera i veicoli statunitensi e della Nato che trasportano armi e munizioni attraverso il territorio dell'Ucraina come obiettivi militari legittimi: lo ha detto alla Tass il viceministro degli esteri russo Sergey Ryabkov. Questi ha pure avvertito che «stiamo anche dicendo chiaramente agli americani e ad altri (paesi) occidentali che tentano di rallentare la nostra operazione speciale e infliggere il maggior danno possibile alle unità russe e alle unità di DPR (Repubblica popolare di Donetsk, ndr) ed LPR (Repubblica popolare di Lugansk, ndr) che saranno frenati in modo duro», ha detto Ryabkov. «Alla luce del sostegno sfrenato di Washington per i progetti bellicosi di Kiev e le forniture su larga scala di armi moderne, qualsiasi contatto su vasta scala con l'amministrazione Usa sull'Ucraina sembra insensato», ha ancora detto il viceministro. Ryabkov ha inoltre indicato che la Russia rimane aperta alla ricerca di soluzioni per risolvere i problemi in ambito strategico. (fonte ats)

14:09

Le truppe si ammassano a est
La Russia sta nuovamente ammassando truppe al confine orientale ucraino: lo riferisce il "Guardian" citando le immagini satellitari del fine settimana fornite da Maxar Technologies. Un convoglio di mezzi corazzati e camion si staglia su un'autostrada nei pressi del villaggio di Vilkhuvatka, vicino Kharkiv, mentre un altro convoglio si scorge a Bilokurakyne, nella regione di Lugansk. Altre immagini mostrano aree di dispiegamento e attrezzature con alcuni veicoli che hanno la sigla Z nella base aerea di Kherson, nel sud. (Fonte ats)

13:56

Putin: «Possiamo fornire più gas in altre parti del mondo»
«La Russia può aumentare il consumo di petrolio, gas e carbone sul mercato interno e aumentare le forniture in altre parti del mondo». Lo ha sostenuto il presidente russo Vladimir Putin ripreso dalla Tass. «Per quanto riguarda petrolio, carbone e gas russi, potremo aumentare il loro consumo nel mercato interno, stimolare la lavorazione a fondo delle materie prime e anche aumentare le forniture di risorse energetiche in altre regioni del mondo, dove esse sono davvero necessarie», ha affermato Putin secondo la Tass. Il presidente ha aggiunto che la decisione degli occidentali di rifiutare la normale cooperazione con la Russia e parte delle risorse energetiche russe ha già colpito milioni di europei e gli Stati Uniti. (Fonte ats)

13:22
13:17

«Centinaia di migliaia di ucraini deportati in Russia»
Oltre 500'000 ucraini sono stati portati con la forza in Russia dalle autorità di Mosca: lo ha detto oggi il presidente Volodymyr Zelensky durante il suo discorso al Parlamento estone. Lo riporta Ukrinform. Secondo Zelensky i russi cercano di portare gli ucraini deportati nelle regioni remote del paese, confiscano i loro documenti e oggetti personali come i telefoni cellulari e separano i bambini dai loro genitori per consentire - è il piano, dice - alle famiglie russe di adottarli illegalmente. (Fonte ats ans)

13:04

La caduta di Mariupol? «Questione di ore»
«Sarei sorpreso se Mariupol non fosse in mani russe domani a quest'ora». Lo ha dichiarato all'emittente Sky News l'analista britannico specializzato in studi sulla difesa, il professor Michael Clarke, secondo cui la caduta di Mariupol è ormai «questione di ore».

12:33

Pechino contro Biden: «Evitare tensioni»
La Cina «ha sempre sostenuto che sull'Ucraina la massima priorità per tutte le parti interessate è mantenere la calma e la moderazione, cessare il fuoco e fermare la guerra il prima possibile, evitando una crisi umanitaria su larga scala». È la risposta del portavoce del ministero degli esteri Zhao Lijian a una domanda sulle accuse di genocidio del presidente americano Joe Biden alla Russia con l'aggressione all'Ucraina. «Qualsiasi sforzo della comunità internazionale dovrebbe raffreddare la tensione, non alimentarla, e dovrebbe spingere per una soluzione diplomatica, non aggravare ulteriormente gli scenari», ha aggiunto Zhao. (Fonte ats)

11:35
KeystoneSoldati russi a Mariupol.
11:31

Alcuni marines «sfuggiti alla sconfitta»
A Mariupol alcune unità della 36esima brigata di marines intitolata al contrammiraglio Mykhailo Bilinsky sono riuscite a raggiungere ed unirsi al reggimento Azov. Lo ha annunciato su Facebook Oleksiy Arestovych, consigliere del capo dell'Ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato da Ukrinform. «A Mariupol, unità della 36esima Brigata Marine, con un'azione molto rischiosa, hanno raggiunto il reggimento Azov sfuggendo alla sconfitta». La 36esima brigata, secondo quanto dichiarato dal Ministero della difesa russo, si sarebbe oggi arresa ai soldati russi. (Fonte ats ans)

11:24

La Russia «usa forni crematori mobili per nascondere i morti»
In un post su Facebook, le autorità ucraine hanno dichiarato che la Russia sta utilizzando dei "forni crematori mobili" per nascondere i civili morti nelle regioni occupate. I funzionari di Kiev sostengono anche che sono utilizzati per nascondere anche le perdite tra le truppe russe. A margine del post, pubblicato su Facebook, l'Ucraina ha, ancora una volta, accusato la Russia di «genocidio».

 

10:46

Resa soldati a Mariupol? «Non ci risulta»
Prosegue anche questo capitolo della guerra d'informazione tra Mosca e Kiev: il portavoce del ministero della Difesa ucraina non ha confermato la notizia data da Mosca sulla resa di oltre mille soldati a Mariupol. «Non abbiamo alcuna informazione a riguardo», ha detto il portavoce a Reuters.

10:42

Mosca contro gli USA: «Basta disinformare»
Washington deve «smettere di fare disinformazione» sulle armi chimiche: lo afferma l'ambasciata russa negli Stati Uniti, secondo quanto riporta il Guardian. La nota giunge in risposta alle affermazioni di ieri del portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, secondo cui gli Usa temono che Mosca possa cercare di usare le armi chimiche in Ucraina. Washington e Kiev «fanno disinformazione» quando dicono che la Russia potrebbe usare armi chimiche in Ucraina poiché Mosca ha distrutto le sue ultime scorte chimiche nel 2017, precisa l'ambasciata. «Ned Price si è distinto ancora una volta per i suoi discorsi inutili, non corroborati da una sola prova». (Fonte ats ans)

10:02
09:57

Mosca: 1'026 soldati ucraini «si sono arresi a Mariupol»
Più di mille soldati della 36esima Brigata Marina Ucraina (tra cui 162 ufficiali) si sarebbero arresi nella città portuale assediata di Mariupol, secondo il Minsitero della Difesa russo. «Nella città di Mariupol, nei pressi delle acciaierie, a seguito del successo delle offensive delle forze armate russe e delle unità della milizia della Repubblica Popolare di Donetsk, 1'026 soldati ucraini della 36a Brigata Marina hanno volontariamente deposto le armi e si sono arresi», si può leggere in un comunicato, riportato dall'agenzia statale TASS. Non c'è stato alcun commento immediato da parte dell'ufficio del presidente ucraino, dello stato maggiore ucraino o del ministero della difesa. Secondo Reuters, poco dopo anche il leader ceceno Ramzan Kadyrov avrebbe confermato la resa di più di 1'000 marines ucraini, esortando le forze rimanenti nell'acciaieria Azovstal ad arrendersi.

09:29
AFPAttacchi nella città di Mariupol
09:28

Bombardamenti su Kharkiv e Mariupol
Continuano i bombardamenti russi con artiglieria su Kharkiv e aerei su Mariupol dove sono state colpite infrastrutture civili; presa di mira anche la regione di Zaporizhia. Lo ha riferito lo Stato Maggiore generale delle Forze armate ucraine sulla sua pagina Facebook nel rapporto della mattina, citato dall'Agenzia Unian. Nelle direzioni di Donetsk e Tavriya l'esercito russo sta lanciando attacchi aerei e sta avanzando nell'area del complesso metallurgico Azovstal e del porto. (fonte ats)

09:24

Macron non parla di genocidio
Il presidente francese Emmanuel Macron non ha usato il termine «genocidio», come il suo omologo statunitense Joe Biden, per accusare il presidente russo Vladimir Putin in relazione all'Ucraina, mettendo in dubbio l'utilità di un'«escalation di parole» per porre fine alla guerra. Intervistato oggi da France 2 sulle dichiarazioni di Biden, Macron ha detto di voler essere «attento ai termini». «Direi che la Russia ha iniziato unilateralmente una guerra brutale, che è ormai accertato che crimini di guerra sono stati commessi dall'esercito russo e che ora dobbiamo trovare i responsabili», ha spiegato. «È una follia quello che sta succedendo, è una brutalità inaudita, ma allo stesso tempo sto guardando i fatti e voglio cercare il più possibile di continuare a essere in grado di fermare questa guerra e ricostruire la pace, quindi non sono sicuro che l'escalation di parole servirà alla causa», ha aggiunto. (fonte ats)

09:02

«Impossibile aprire corridoi umanitari»
La vice premier ucraina Iryna Vereshchuk, in un messaggio su Telegram, ha affermato che oggi non è stato possibile aprire alcun corridoio umanitario. E ha accusato le forze di occupazione russe di violare il cessate il fuoco e di bloccare gli autobus che evacuano i civili. Le autorità ucraine sono al lavoro per riaprire i corridoi umanitari il più presto possibile, ha aggiunto. In precedenza Mikhail Mizintsev, capo del Centro di gestione della difesa nazionale russo, aveva sostenuto che la Russia apre ogni giorno il proprio tratto di corridoi umanitari a Kharkov e Mariupol. Intanto secondo i media internazionali il sindaco di Mariupol Vadym Boichenko ha detto questa mattina in tv che ci sono 100'000 persone che chiedono di essere evacuate dalla città assediata. (fonte ats)

08:21

Sequestrati 20 yacht nei Paesi Bassi
Venti yacht in costruzione o attraccati in Olanda sono stati posti sotto sequestro dall'autorità delle dogane in seguito alle sanzioni contro la Russia e la Bielorussia. Lo ha reso noto la stessa autorità, citata dal "Guardian". Gli yacht sono stati posti «sotto sorveglianza», e quindi non potranno essere consegnati ai clienti, trasferiti o esportati. (fonte ats)

08:10
08:10

I presidenti della Polonia, Lettonia, Lituania ed Estonia incontreranno Zelensky a Kiev
È atteso per oggi a Kiev l'incontro tra i presidenti della Polonia, Lettonia, Lituania ed Estonia e il presidente Zelensky. La notizia è stata confermata dal capo dell'Ufficio per la politica internazionale presso la Cancelleria del leader polacco Jakub Kumoch su Twitter. 

07:57
AFPLa città assediata di Mariupol vista dal satellite
07:35
AFPIl politico filo russo Medvedchuk catturato dall'esercito ucraino
07:33

Scambio: Medvedchuk per soldati e cittadini ucraini
Il servizio di sicurezza ucraino ha dichiarato di aver arrestato il politico filo russo Viktor Medvedchuk. Il presidente Zelensky ha quindi offerto alla Russia uno scambio tra il fedelissimo di Putin e cittadini ucraini catturati dalle forze russe. Medvedchuk è stato arrestato in seguito ad una speciale operazione. Amico personale del presidente russo (è padrino di una delle sue figlie), ha ricoperto il ruolo di capo dello staff dell'ex presidente ucraino e filo russo Kuchma. Da maggio scorso Medvedchuk era agli arresti domiciliari, dai quali era poi fuggito. 

07:24

Centinaia di milioni di dollari per l'Ucraina
Secondo la CNN, gli Stati Uniti si apprestano ad annunciare altre centinaia di milioni di dollari in assistenza militare all'Ucraina: circa 700, che porterebbero a 3 miliardi i fondi stanziati per Kiev dall'elezione di Biden. (fonte ats)

07:00

Almeno 20 giornalisti uccisi in guerra
Secondo l'Unione nazionale dei giornalisti ucraini, almeno 20 giornalisti avrebbero già perso la vita durante la guerra. L'elenco di nomi pubblicati comprende anche giornalisti stranieri. 

06:40

Bomba a grappolo a Kramatorsk
Nell’attacco alla stazione di Kramatorsk, dove almeno 50 persone hanno perso la vita, sarebbe stata utilizzata una bomba a grappolo. È questa la conclusione a cui è giunta la Bbc analizzando le prove sul posto. 

06:40

Biden torna a parlare di genocidio
In un discorso in Iowa sul prezzo della benzina, il presidente Joe Biden è tornato a parlare di genocidio: «Il vostro bilancio familiare non dovrebbe dipendere dal fatto che un dittatore dichiari guerra e commetta un genocidio». In un secondo momento, quando stava parlando ai giornalisti, ha confermato di aver utilizzato la parola «genocidio». «Le prove stanno aumentando, è diverso dalla scorsa settimana» ha dichiarato il presidente statunitense. E la reazione di Zelensky non si è fatta attendere: «Queste sono parole di un vero leader». 

06:38
Reuters