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UCRAINA: SEGUI IL LIVE«Putin diserterà un altro discorso»

14.12.22 - 07:25
keystone-sda.ch (Mikhail Metzel)

Un miliardo di euro per aiutare la resistenza ucraina a superare l'inverno: questo il principale impegno raggiunto ieri (qui il nostro live) nella conferenza internazionale di Parigi per l'Ucraina, co-presieduta dai presidenti francese Emmanuel Macron e ucraino Volodymyr Zelensky. Intanto dagli Stati Uniti l'amministrazione Biden avrebbe deciso d'inviare a Kiev gli agognati missili per la difesa aerea Patriot.

19:46
keystone-sda.ch (Mikhail Metzel)
19:45

Putin cancella un altro discorso
Dopo la tradizionale conferenza stampa di fine d'anno e il ricevimento di Capodanno, il presidente russo Vladimir Putin cancella anche il discorso sullo "stato della nazione" che tiene ogni anno davanti all'assemblea federale, il parlamento. O almeno così sembra, stando a fonti dello stesso parlamento citate dalla Tass secondo cui il presidente terrà il suo intervento «con tutta probabilità nel nuovo anno». Interpellato a riguardo, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha risposto: «È possibile» che il discorso si tenga nel 2023. Ha invece escluso che possa essere «in forma scritta» come pure voci avevano ipotizzato.

17:52

Biden non dà conferme sui Patriot
«Non posso confermare le notizie di stampa sulla consegna di Patriot all'Ucraina. Siamo sempre trasparenti sui pacchetti di armi che abbiamo inviato e invieremo a Kiev». Lo ha detto il portavoce per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing virtuale con la stampa. «Ne stiamo preparando un altro e continuiamo a dare la preferenza ai sistemi di difesa anti-aerea, ma questo è tutto quello che posso dire», ha aggiunto. (Fonte ats)

16:27

Scoperta camera di tortura per bambini a Kherson
Le autorità ucraine hanno scoperto una camera che i russi usavano per detenere e torturare i bambini durante l'occupazione di Kherson. Lo ha riferito Dmytro Lubinets, commissario per i diritti umani della Verkhovna Rada, il parlamento unicamerale ucraino, citato da Kyiv Independent. «Abbiamo registrato la tortura dei bambini per la prima volta», ha detto Lubinets. «Pensavo che il fondo non potesse essere rotto dopo Bucha, Irpin... ma abbiamo davvero toccato il fondo a Kherson». Secondo le testimonianze della gente del posto, altre vittime di torture nella struttura sapevano che i bambini ucraini erano stati tenuti lì dai servizi di sicurezza russi, che avevano chiamato la camera «la cella dei bambini». Ai bambini è stata data poca acqua e quasi niente cibo, ha detto Lubinets. Secondo le testimonianze della gente del posto, i bambini sono stati oggetto di abusi psicologici da parte dei loro carcerieri russi, che hanno detto loro che i loro genitori li avevano abbandonati e che non sarebbero più tornati a casa. Un ragazzo di 14 anni è stato arrestato e successivamente torturato solo per aver scattato una foto di attrezzature russe rotte, ha detto Lubinets. (fonte ats)

15:03

È impossibile verificare le voci sulla destituzione del generale russo Gerasimov
«È probabile che le tensioni tra le fazioni si estendano ai vertici della gerarchia militare russa», ma «le voci circolate sui social media nelle ultime 48 ore, secondo cui il capo di Stato Maggiore russo, il generale Valery Gerasimov, potrebbe essere stato licenziato, non possono essere verificate». Lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence sulla situazione nel Paese. Ieri il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aveva smentito l'esistenza di un decreto realtivo alle dimissioni di Gerasimov. Il portavoce rispondeva a una domanda su notizie dei canali Telegram e di alcuni media occidentali circa un decreto in questo senso firmato dal presidente Vladimir Putin. (fonte ats)

13:29

Zelensky: «Un tribunale speciale per giudicare i crimini russi»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato oggi a chiedere l'istituzione di un tribunale speciale per giudicare i crimini commessi dai russi. Lo ha detto lo stesso Zelensky in collegamento con Strasburgo in occasione dell'assegnazione del premio Sakharov al popolo ucraino. Per Zelensky una decisione sul nuovo tribunale speciale deve essere presa «al più presto possibile». Per il presidente ucraino, non si può aspettare la fine della guerra per portare davanti alla giustizia tutti quelli che si sono resi responsabili dell'avvio di questo conflitto. «Dobbiamo dare una nuova architettura di sicurezza efficace per la libertà globale e l'ordine internazionale - ha aggiunto -, credo che questo sia parte del nostro dovere morale». (fonte ats)

12:45

64 ucraini e un americano rilasciati in uno scambio con Mosca
Sessantaquattro ucraini e un americano sono stati rilasciati in uno scambio di prigionieri con la Russia. Lo annuncia la presidenza ucraina. «64 soldati delle forze armate ucraine, che hanno combattuto nelle regioni di Donetsk e Lugansk, in particolare, stanno tornando a casa», ha dichiarato su Telegram Andriy Iermak, capo del gabinetto presidenziale, aggiungendo che anche un americano, Suedi Murekezi, «è stato rilasciato» nello scambio. (fonte ats)

12:39

A rischio 7 milioni di bambini ucraini senza fonti di calore 
Gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche ucraine stanno mettendo «quasi tutti i sette milioni di bambini del Paese a rischio crescente», mentre le temperature invernali continuano a precipitare: lo ha dichiarato oggi l'Unicef (Fondo delle Nazioni unite per l'infanzia). Senza un accesso stabile all'elettricità, a fonti di calore o all'acqua, «i bambini affrontano il freddo estremo, le strutture sanitarie potrebbero non essere in grado di fornire servizi essenziali e i sistemi idrici difettosi stanno aumentando il rischio, estremamente elevato, di polmonite, influenza stagionale, malattie trasmesse dall'acqua e Covid». Secondo l'Unicef, «i bambini ucraini non solo affrontano il freddo estremo, le temperature invernali possono scendere sotto i 20 gradi nel Paese, ma non possono nemmeno sfruttare le opportunità di apprendimento online che sono l'unico mezzo di accesso all'istruzione per molti di loro, e molte scuole sono danneggiate o distrutte». «Al di là della minaccia immediata creata dalle condizioni di freddo, i bambini sono anche privati dell'opportunità di imparare o di rimanere in contatto con amici e familiari, mettendo a grave rischio la loro salute fisica e mentale», ha dichiarato il direttore esecutivo dell'Unicef Catherine Russell. Attualmente, il 40% della capacità di produzione energetica dell'Ucraina è stato distrutto e, nonostante le riparazioni in corso, il sistema energetico ucraino è stato in grado di coprire solo il 70% della domanda durante il picco di consumo del 28 novembre, secondo l'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA). Attualmente, l'Unicef dichiara di aver bisogno di 1,1 miliardi di dollari per soddisfare le esigenze immediate e a lungo termine di 9,4 milioni di persone (fonte ats).

09:23

Su uno dei droni russi la scritta «Per Ryazan!»
Uno dei droni kamikaze, lanciati questa mattina nell'attacco russo a Kiev, aveva la scritta «Per Ryazan!» in russo. Lo ha detto la portavoce dei servizi di soccorso della capitale, Svitlana Vodolaga, all'emittente ucraina Hromadske. A riportarlo è il Guardian, che pubblica due foto dei frammenti del drone incriminato riprese da un canale Telegram non ufficiale. Il 5 dicembre scorso era stata attaccata una base aerea militare russa nella città di Ryazan, nell'ovest del Paese. Secondo il ministero della Difesa russo, nell'attacco erano morti tre soldati e un bombardiere russo era stato danneggiato. Kiev non ha mai rivendicato l'attacco ufficialmente, ma le forze di difesa aerea ucraine hanno pubblicato immagini delle conseguenze con la didascalia:«Ryazan. Riposa in pace». (fonte ats)

08:50

Pesanti bombardamenti russi su Nikopol e Marhanets
Le forze russe hanno pesantemente bombardato la notte scorsa le città di Nikopol e Marhanets, nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Valentyn Reznichenko, come riporta Ukrinform. «I russi hanno attaccato tutta la notte il distretto di Nikopol con sistemi a lancio multiplo Grad e Uragan e con l'artiglieria pesante - ha scritto Reznichenko -. Il nemico ha preso di mira due città, Nikopol e Marhanets. Più di 50 proiettili sono stati sparati contro le aree residenziali». A Nikopol, sono stati danneggiati anche un gasdotto, alcune linee di trasmissione dell'energia elettrica e diverse case unifamiliari. A Marhanets, sono state colpite tra l'altro una decina di case unifamiliari, gasdotti e linee di trasmissione dell'energia elettrica. Non si hanno notizie per il momento di eventuali feriti o vittime. (fonte ats)

08:07

Abbattuti 10 droni
I sistemi di difesa aerea ucraini hanno abbattuto 10 droni kamikaze Shahed di fabbricazione iraniana lanciati dalle forze russe sulla capitale. Lo ha reso noto il sindaco della città Vitalii Klitschko, citato dal Kyiv Independent e dal Guardian. Secondo l'Amministrazione militare della città, uno dei droni lanciati oggi dalle forze russe contro la capitale ucraina ha danneggiato due edifici amministrativi nel distretto di Shevchenkivskyi, che si trova in una zona centrale della capitale. Da parte sua, il vice capo dell'Ufficio del presidente, Kyrylo Tymoshenko, ha riferito che anche un'abitazione nel villaggio di Vyshneve - nella regione di Kiev - è stata danneggiata in seguito all'attacco. L'attacco segue le indiscrezioni dei media di ieri secondo cui Washington starebbe finalizzando un piano per inviare a Kiev i missili per la difesa aerea Patriot. (fonte ats)

07:17

Esplosioni a Kiev
Esplosioni sono state sentite stamani a Kiev. Lo ha confermato anche il sindaco della città Vitalii Klitschko, citato dal Kyiv Independent. Le deflagrazioni sarebbero avvenute nel distretto di Shevchenkivskyi e i servizi di emergenza stanno arrivando sul posto, ha detto Klitschko senza fornire ulteriori dettagli. «Esplosioni nel quartiere di Shevchenkivskyi della capitale», ha scritto Klitschko su Telegram, come riporta Ukrinform. Un allarme aereo è scattato alle 5:55 nella capitale ucraina e nelle regioni di Kiev, Vinnitsa e Zhitomir. Il distretto di Shevchenkivskyi si trova in una zona centrale della capitale. (fonte ats)

07:15
Reuters