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UCRAINA: SEGUI IL LIVEL'esercito ucraino respinge l'offensiva russa in 16 villaggi

13.12.22 - 14:25
Afp

Nella giornata di ieri - qui il nostro live - sono continuati i raid russi sulle città ucraine. Bombardamenti che hanno ancora peggiorato la situazione del sistema energetico ucraino. «L’ipotesi di un blackout completo è abbastanza realistica», il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, invitando l'Unione europea a «incrementare gli aiuti militari a Kiev». Una richiesta analoga - fatta direttamente ai membri del G7 - è stata fatta anche dal presidente ucraino Volodymir Zelensky. «L'Ucraina - ha precisato nel corso di una riunione online - ha bisogno di tank moderni, ha bisogno di costante sostegno di artiglieria e di "pistole e proiettili, nonché di "razzi e missili a lungo raggio. Più siamo efficaci con tali armi, più breve sarà l'aggressione russa».

20:12

«Danni da 700 miliardi»
I danni causati dall'invasione russa dell'Ucraina potrebbero raggiungere i 700 miliardi di dollari entro la fine dell'anno. È quanto sostiene il primo ministro ucraino Denys Shmyhal al forum sulla resilienza e la ricostruzione dell'Ucraina a Parigi, secondo quanto riferisce Ukrinform. Il premier ha osservato che secondo le stime delle autorità ucraine, effettuate in collaborazione con la Banca Mondiale, l'ammontare dei danni causati all'economia ucraina era di 350 miliardi di dollari a inizio giugno. «Entro la fine dell'anno, questo importo sarà ovviamente raddoppiato. Lo capiamo, perché la distruzione continua», ha detto Shmyhal. Il premier ha sottolineato che tutti i settori dell'economia ucraina stanno soffrendo a causa della guerra.

14:25

Un miliardo di euro per l'emergenza in Ucraina
«Posso dirvi che l'aiuto per l'Ucraina, di cui parlava Zelensky questa mattina, supera gli 800 milioni di euro. Sono felice di poter annunciare che superiamo questa cifra e che siamo intorno al miliardo di euro». È quanto annunciato dalla ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna, al termine della conferenza per l'Ucraina a Parigi. In conferenza stampa al fianco del premier ucraino, Denys Chmyhal, Colonna ha tenuto a precisare che «si tratta di doni nuovi, di contributi in natura, non di prestiti». Il ministro degli Esteri ha quindi precisato che «415 milioni saranno destinati all'energia, 25 milioni per l'acqua, 38 milioni per l'alimentazione, 17 milioni per la salute, 22 milioni per i trasporti e ci sono 493 milioni ancora da attribuire». «Il totale supera il miliardo», ha sottolineato Colonna, pronunciando per la prima volta in lingua originale, il saluto nazionale ucraino, «Slava Ukraïni!». (fonte ats)

11:37

Ignazio Cassis a Parigi per la conferenza a sostegno dell'Ucraina
Su invito di Francia e Ucraina, il presidente della Confederazione Ignazio Cassis partecipa oggi a Parigi a una conferenza a sostegno dell'Ucraina. L'obiettivo è di coordinare la risposta alle emergenze e l'aiuto umanitario in vista della stagione invernale. L'incontro di Parigi mira in particolare a coordinare al meglio gli interventi per i prossimi quattro mesi nei settori dell'energia, dell'acqua, della sicurezza alimentare, della sanità e dei trasporti. Un nota del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) rammenta che la prima iniziativa di ricostruzione del Paese è stata promossa dalla Svizzera in occasione della Ukraine Recovery Conference organizzata lo scorso luglio a Lugano, cui sono seguite altre conferenze a sostegno dell'Ucraina, precisamente a Varsavia e a Berlino. (fonte ats)

11:29

Messa in sicurezza di tutte le centrali nucleari ucraine
L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) dispiegherà missioni per «mettere in sicurezza» tutte le centrali nucleari in Ucraina. Lo ha affermato il primo ministro ucraino Denys Shmyhal. «Queste missioni hanno lo scopo di mettere in sicurezza gli impianti e di registrare eventuali impatti dall'esterno, in particolare gli attacchi dell'aggressore russo», ha scritto il premier ucraino su Telegram dopo un incontro a Parigi con il capo dell'Aiea Rafael Grossi. (ats)

09:56

Bombe ucraine nella notte su Klintsy
La città di Klintsy, nella regione meridionale russa di Bryansk, è stata bombardata la notte scorsa dalle forze ucraine: lo scrive su Telegram il governatore della regione, Alexander Bogomaz, aggiungendo che non ci sono state vittime o danni. Lo riporta il Guardian. «Come risultato del lavoro dei sistemi di difesa aerea delle Forze Armate russe, il missile è stato distrutto, alcune parti hanno colpito il territorio di una zona industriale», afferma Bogomaz. Klintsy è una città di circa 60'000 abitanti, a circa 45 km dal confine ucraino. (fonte ats)

07:51

Respinti attacchi russi vicino a 16 insediamenti
Le forze ucraine hanno respinto gli attacchi russi vicino a 16 villaggi nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate del Paese nel suo aggiornamento quotidiano, come riporta Ukrinform. «Le unità delle forze di difesa ucraine hanno respinto gli attacchi degli occupanti nei distretti di Novoselivske, Stelmakhivka, Novoyehorivka, Makiivka, Chervonopopivka e Bilohorivka della regione di Lugansk e Verkhniokamianske, Soledar, Yakovlivka, Bakhmutske, Bakhmut, Klishchiivka, Kurdiumivka, Mayorsk, Avdiivka e Maryinka della regione di Donetsk», si legge nel rapporto. Secondo lo Stato Maggiore, nelle ultime 24 ore le forze russe hanno lanciato sette attacchi missilistici, tra cui cinque sulle infrastrutture civili della città di Kostiantynivka (Donetsk), e 79 attacchi con sistemi a lancio multiplo, in particolare sulla città di Kherson. (fonte ats)

07:49
Afp