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UCRAINA: SEGUI IL LIVEPer Johnson la vittoria di Putin sarebbe un disastro mondiale

30.06.22 - 08:00
Intanto Boris Johnson ribadito il pieno sostegno all’Ucraina, intervenendo durante il summit Nato.
keystone-sda.ch / STR (OLEG PETRASYUK)
Intanto Boris Johnson ribadito il pieno sostegno all’Ucraina, intervenendo durante il summit Nato.
La ministra degli esteri inglese Liz Truss ha ricalcato le parole di Johnson: «Putin è uno spaventoso dittatore».

Il 126esimo giorno della guerra in Ucraina (qui il nostro Live) si è diviso tra bombardamenti e il Summit NATO nel quale è stato dato ufficialmente via libera all'adesione di Finlandia e Svezia all'Alleanza atlantica. Al vertice ha parlato anche il presidente Zelensky che ha richiesto «sostegno finanziario» e «artiglieria moderna» per far fronte all'invasione russa. Sempre nella giornata di ieri la Siria ha riconosciuto l'indipendenza delle repubbliche di Donetsk e Lugansk. 

22:42
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22:41

Ventidue corpi tra le macerie del centro commerciale
Sono 22 i resti di corpi rinvenuti sotto le macerie del centro commerciale di Kremenchuk, bombardato lunedì. Lo ha riferito la portavoce dei servizi d'emergenza ucraini, Olga Kozak, citata dall'"Ukrainska Pravda", precisando che le vittime finora identificate sono 18.

22:00

«Falsità dalla Gran Bretagna»
Mosca ha detto oggi di giudicare «inaccettabili» le affermazioni fatte da responsabili governativi britannici «circa le minacce di usare le armi nucleari che secondo loro sarebbero state fatte dalla parte russa». Lo riferisce l'agenzia Interfax in merito alla convocazione oggi al ministero degli esteri dell'ambasciatrice britannica in Russia Deborah Bronnert. Il ministero degli esteri ha inoltre fatto sapere di aver espresso «una forte protesta per le dichiarazioni apertamente rozze da parte della leadership del Regno Unito in merito alla Russia, al suo leader, ai rappresentanti delle istituzioni e al popolo russo». Ieri il premier britannico Boris Johnson aveva spiegato la decisione del presidente russo Vladimir Putin d'invadere l'Ucraina con la sua «mascolinità tossica». Mentre il ministro della difesa Ben Wallace aveva affermato che il leader del Cremlino soffre di una «sindrome dell'uomo basso» e aveva definito la portavoce del ministero degli esteri Maria Zakharova «una cabarettista che ogni settimana minaccia un attacco nucleare contro questo o quell'altro», oltre che una «pazza».

21:22

Sequestrato un miliardo a un'oligarca russo
Il Dipartimento del Tesoro americano ha annunciato di aver sequestrato asset per il valore di un miliardo di dollari al fondo dell'oligarca russo Suleiman Abusaidovich Kerimov, che ha sede nel Delaware, lo Stato del presidente Joe Biden. Lo rende noto il Dipartimento sul suo sito. Per il dipartimento del Tesoro americano il sodale del presidente russo Vladimir Putin ha utilizzato l'Heritage Trust per investire e riciclare fondi oscuri. Fondato nel 2017, il fondo ha portato denaro negli Stati Uniti attraverso società di comodo e fondazioni con sede in Europa, hanno affermato funzionari del Dipartimento. La segretaria al Tesoro Janet Yellen ha assicurato che gli Stati Uniti continueranno ad agire «anche se le élite russe si nascondono dietro procuratori e complessi accordi legali».

19:10

«Russi cacciati dall'Isola dei Serpenti»
«Incapaci di resistere al fuoco della nostra artiglieria e agli attacchi missilistici della nostra aviazione, gli invasori russi hanno lasciato l'Isola dei Serpenti». Lo ha detto il capo di Stato maggiore ucraino, il generale Oleksii Hromov, in un briefing a Kiev, confermando il ritiro dei russi dall'isola nel Mar Nero. «Tuttavia, l'invasore continua gli sforzi per impadronirsi delle regioni di Donetsk e Lugansk, per mantenere le aree occupate delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia, e creare le condizioni per un'offensiva nelle regioni di Kharkiv e Mykolaiv», ha aggiunto.

19:09

«Il G20 non può discutere senza la Russia»
Il G20 non può discutere dell'economia mondiale senza il coinvolgimento della Russia. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. «Come ha appena notato Widodo (Joko Widodo, il presidente indonesiano in visita oggi a Mosca, ndr), è ancora un formato economico, che si concentra principalmente sull'economia. Parlare del tema principale, l'economia, senza la Russia è impossibile», ha detto Peskov a giornalisti, secondo quanto riferisce Interfax. «Per il G20 - ha aggiunto - discutere senza la Russia cosa succederà all'economia mondiale è, probabilmente, complicato». Alla domanda poi se la Russia parteciperà al summit di novembre, online o in presenza, Peskov ha risposto: «Il presidente prenderà una decisione sulla base di ciò che è nel nostro maggiore interesse». L'Indonesia, che è presidente del G20, ospiterà il vertice dei leader a Bali il 15 e 16 novembre

15:30

Biden: «Difenderemo ogni centimetro del territorio Nato»

«Questo è stato un vertice storico. Prima che la guerra iniziasse, avevo avvertito Putin che l'alleanza sarebbe diventata più forte e più unita e questo è quello che è successo». Lo ha detto il presidente americano Joe Biden nella conferenza stampa dopo il vertice della Nato a Madrid. «Difenderemo ogni centimetro del territorio alleato, le cose cambiano e noi ci dobbiamo adattare - ha proseguito. Questo è un summit che serve per rafforzare l'Alleanza. Il mondo cambia e la Nato cambia di conseguenza». Biden ha anche affermato che «invieremo nuove armi all'Ucraina nei prossimi giorni per un totale di 800 milioni».

14:19

Johnson ribadisce il sostegno all'Ucraina
Gli alleati della Nato e del G7 devono capire che se Vladimir Putin vince la guerra in Ucraina vi sarebbero conseguenze disastrose per il mondo. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson al termine del summit di Madrid lanciando anche una sorta di appello ai cittadini britannici (ma non solo) a non interrompere il loro sostegno all'Ucraina a causa dell'aumento dei costi della vita. «La libertà ha un prezzo e vale la pena pagarlo: se Putin vince si troverebbe nella posizione di colpire altri Paesi dell'area ex sovietica» e questo porterebbe maggior caos e dunque maggiori instabilità nell'economia.

14:17
Keystone
13:36

Stoltenberg: «A Madrid decisione profonde»
«Abbiamo appena completato un summit che ha portato a decisioni profonde». Lo ha detto Jens Stoltenberg, il segretario generale della Nato, al termine del summit di Madrid. «Questa mattina abbiamo affrontato le questioni di sicurezza in Medio Oriente, Nord Africa e Sahel: i rischi che provengono da quest'area hanno un impatto su tutti gli alleati. Abbiamo inoltre ribadito che il terrorismo è una delle minacce principali alla nostra sicurezza. Inoltre per la prima volta abbiamo approvato un pacchetto di aiuti alla Mauritania e alla Tunisia», ha aggiunto Stoltenberg. Dal canto loro, il premier spagnolo Pedro Sánchez e il presidente turco Recep Erdogan hanno tenuto un incontro bilaterale durante il vertice Nato di Madrid: lo rende noto il governo spagnolo. La Turchia, afferma una nota, è per la Spagna «partner chiave in materia di sicurezza e mediazione». (fonte ats)

13:28

Berlino teme il blocco totale a breve di Nord Stream 1
Il vicecancelliere Robert Habeck teme un blocco completo delle consegne del gas russo attraverso Nord Stream 1 a breve. È quello che ha detto al vertice sulla sostenibilità organizzato dalla Sueddeutsche Zeitung. Secondo il ministro dell'Economia e del Clima, "si rischia il blocco totale" e questo a partire dall'11 luglio, secondo quanto scrive Dpa, il momento in cui cioè partirà il periodo di manutenzione del gasdotto. Se l'approvvigionamento del gas per questa estate resta garantito, per l'inverno la situazione potrebbe diventare davvero problematica. (fonte ats)

13:24

Kremenchuk, un missile antinave sul centro commerciale

L'attacco di lunedì ha provocato finora almeno 20 morti e 56 feriti. Facciamo il punto.

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12:24

«Mosca cercherà di rendere il mondo più democratico»
«La Russia è aperta al dialogo sulla stabilità strategica mondiale, il disarmo e il commercio». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, aggiungendo, secondo la Tass, che Mosca «cercherà di rendere il mondo più democratico». Putin ha poi denunciato «i Paesi che difendendo la propria esclusività violano i diritti al loro interno» e i «tentativi di sostituire la legge con i diktat», affermando di essere «in disaccordo con l'opinione secondo cui le leggi internazionali esistenti andrebbero cancellate». «L'ordine mondiale multipolare si sta evolvendo in senso globale - ha aggiunto - e il processo non può essere invertito». «Le azioni di Kiev nel Donbass sono un genocidio», ha detto ancora il presidente russo Vladimir Putin secondo la Tass. Le azioni del regime di Kiev nel Donbass possono essere definite solo come crimine contro l'umanità, ha concluso. (Fonte ats)

12:08

«I russi si sono ritirati dall'Isola dei serpenti»
L'esercito russo ha lasciato l'Isola dei Serpenti, nel Mar Nero, dopo i bombardamenti delle forze armate ucraine. Lo ha riferito il comando operativo meridionale ucraino, spiegando in una nota che «durante la notte, a seguito di un'operazione militare di successo con le nostre unità missilistiche e di artiglieria sull'Isola dei Serpenti, il nemico ha evacuato frettolosamente i resti della guarnigione su due motoscafi e probabilmente ha lasciato l'isola». Anche il ministero della Difesa russo ha confermato il ritiro delle sue truppe dall'isola, definendolo un «passo di buona volontà. Le forze armate russe - ha scritto il ministero in un comunicato diffuso dall'agenzia di stampa statale russa Tass - hanno completato la loro missione sull'Isola dei Serpenti e hanno ritirato la loro guarnigione. Questa decisione impedirà a Kiev di speculare sull'impossibilità di esportare grano». (fonte ats)

11:36

Mosca: «Attacco al centro commerciale concepito da Kiev»
L'attacco al centro commerciale di Kremenchuk di lunedì è stato concepito da Kiev alla vigilia di eventi internazionali per fare in modo che l'Occidente fornisca più armi all'Ucraina: lo ha detto l'inviato russo all'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), Alexander Lukashevich, secondo quanto riporta la Tass.

«È stato un finto incidente che, ovviamente, è stato messo in scena alla vigilia di eventi internazionali con l'obiettivo di persuadere l'Occidente a fornire una risposta comune e, cosa è più importante, più armi» all'Ucraina, ha detto Lukashevich al canale tv Rossiya-24.

10:26

Kiev: 35’600 soldati russi uccisi dall’inizio della guerra
Sono circa 35'600 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che si registrano anche 217 caccia, 185 elicotteri e 641 droni abbattuti. Lo riporta l'agenzia Unian. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1'573 carri armati russi, 790 sistemi di artiglieria, 3'726 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 14 navi e 143 missili da crociera. (fonte ATS)

08:42

Non c’è pace per Lysychansk 
La città di Lysychansk nell'Ucraina orientale è sotto incessanti bombardamenti mentre la Russia prosegue la sua offensiva nella regione: lo ha detto alla tv ucraina il governatore della regione di Lugansk, Serhiy Gaidai, secondo quanto riporta il Guardian. «I combattimenti proseguono senza sosta. I russi sono costantemente all'offensiva. Non c'è tregua. Viene bombardato assolutamente tutto», ha detto Gaidai. Le autorità ucraine hanno affermato che stanno cercando di evacuare i circa 15'000 residenti rimasti in città. (fonte ATS)

07:55

Putin fa la voce grossa
Vladimir Putin ha lanciato nuovi avvertimenti dopo la decisione di Finlandia e Svezia di aderire all’Alleanza Atlantica. Nel caso in cui la NATO dovesse istituire infrastrutture militari nei due paesi scandinavi la Russia risponderebbe alla minaccia. Putin, citato dalle agenzie di stampa russe, sottolinea che non si possono escludere tensioni nelle relazioni di Mosca con Helsinki e Stoccolma a seguito della loro decisione. La Russia ha ripetutamente avvertito la Finlandia e la Svezia contro l'adesione alla NATO. Le «gravi conseguenze militari e politiche» di questa scelta obbligano la Russia a «ripensare all'equilibrio militare» rafforzando le sue difese nella regione del Mar Baltico. Il presidente non esclude il spiegamento di armi nucleari. (fonte The Guardian)