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Venerdì 19 | 18.30

Scholé: il tempo dei filosofi antichi

Conferenze

Locarnese

La Fondazione Eranos organizza il quinto appuntamento del ciclo Eranos-Jung Lectures del 2018, dedicato quest’anno al tema “Chi ci sta rubando il tempo? L’epoca dell’immediatezza alla prova del senso”.

Il ciclo di conferenze intende lavorare attorno al concetto di “tempo”, per interrogarsi sulla sua relazione con il pensiero, lo spirito, l’anima, la mente. Quando, come sembra accadere oggi, il tempo viene meno – presi come siamo all’interno di una accelerazione che istituisce l’immediatezza come ordine stesso del mondo –, occorre chiedersi quale sarà il destino del pensiero, dello spirito, dell’anima, della mente – sempre che oggi a queste nozioni, soprattutto alle prime tre, si voglia o si possa assegnare ancora un significato. Il cosiddetto “tempo reale”, il tempo che annulla se stesso, permette di avere cura di un pensiero all’altezza delle nostre attuali inquietudini, della nostra ricerca del senso, della nostra condizione attuale, così minacciata su più fronti.

La conferenza è prevista per venerdì 19 ottobre, alle ore 18:30, presso l’Auditorium del Centro congressuale del Monte Verità (Ascona). Relatore della serata, con un intervento sul tema “Scholé: il tempo dei filosofi antichi”, sarà il professor Franco Ferrari.

Un'indagine intorno al ruolo che gioca il tempo nel pensiero dei filosofi antichi richiede in via preliminare la determinazione di che cosa essi concepissero per “pensiero” e ancora meglio per “filosofia”. A differenza di quanto accade oggi, infatti, la filosofia non era nell'antichità una professione, bensì un “modo di vivere” (bios) e comportava una scelta di natura esistenziale. Il carattere fondamentale della vita filosofica consisteva nella contemplazione (theoria), ossia nell'indagine teoretica. In un simile contesto, il tempo gioca un ruolo fondamentale, tanto che in Platone ciò che distingue il filosofo da altre figure professionali, come il retore o l'uomo politico, risiede esattamente nella “disponibilità di tempo”, ossia nella famosa scholé. Il filosofo non subisce imposizione dall'esterno, egli è libero, e la disponibilità di tempo gli consente di sviluppare le sue indagini senza imposizioni o vincoli. Aristotele approfondisce una simile impostazione, arrivando a sostenere che la filosofia, intesa come ricerca disinteressata della verità, nasce quando alcuni uomini si affrancarono dalla dimensione della necessità e sperimentano la condizione della scholé. Nella riflessione di Plotino (III sec. d.C.), il tempo diventa la modalità esistenziale propria della vita dell'anima, la cui razionalità presenta una forma costitutivamente temporale: da condizione fondamentale del pensiero.

Franco Ferrari (1964), professore ordinario di Storia della filosofia antica presso l’Università di Salerno e di Storia della filosofia tardo-antica all’Università di Pavia, è tra i maggiori studiosi di Platone e della tradizione platonica. I suoi interessi scientifici si focalizzano, in particolare, sulla filosofia platonica (metafisica, epistemologia ed etica) e sulla tradizione platonica nell’antichità (medioplatonismo e neoplatonismo). Già Fellow della Fondazione Alexander von Humboldt a Münster (1997–1999 e 2002) e Tubinga (2009 e 2012), coordina attualmente il comitato editoriale degli “International Plato Studies” ed è membro del comitato scientifico di alcune importanti riviste sul pensiero antico, tra cui la Revue de Philosophie Ancienne. Nel 2014 è stato direttore scientifico del progetto UNESCO “La via dell'essere: Elea/Velia”, organizzato dal Forum Universale delle Culture. Tra i suoi numerosi lavori, ricordiamo Dio, idee e materia. La struttura del cosmo in Plutarco di Cheronea (1995), I miti di Platone (2006), Socrate tra personaggio e mito (2007) e il più recente Introduzione a Platone (2018). Ha inoltre tradotto e curato, per i “Classici Greci” della BUR, le nuove edizioni del Parmenide (2004), del Teeteto (2011) e del Menone (2016), e, per Marsilio, Il governo dei filosofi (Repubblica VI; 2014) di Platone.

L’ingresso è gratuito. Alla fine della conferenza sarà offerto un aperitivo. È gradita l’iscrizione, via e-mail, a info@eranosfoundation.org, o telefonicamente, al numero +41 (0)91 792 20 92.

Info Evento

Friday 19 October 2018
dalle 18.30

Indirizzo

Monte Verità

Strada Collina, 84

6612, Ascona

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