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Giovedì 04 | Ore 18

Vivere insieme: relazioni sociali nella società globale

Conferenze

Luganese

Il vivere insieme è un dato intrinseco alla condizione umana. Viviamo insieme gli uni con gli altri in società (nelle varie forme organizzate che quest’ultime ha assunto e assume attraverso i tempi e le culture) non per una scelta (nostra o dei nostri progenitori) ma perché questa modalità di vita sociale si è radicata nelle strutture psicobiologiche e socio-culturali di base della nostra specie. Così come, allo stesso modo, si è radicata in noi quella modalità che ci rende individui e che fa vivere ciascuno come tale. E quanto ci dice l’analisi antropologica lo ritroviamo anche in quella psicologica. Infatti solo in un contesto di costanti relazioni e comunicazioni tra l’adulto ed il bambino possono attualizzarsi le prerogative innate che servono a ciascuno per crescere e vivere nel nostro mondo… ma in questo stesso contesto infantile si realizza, sviluppandosi poi via via, quell’autoriconoscimento esistenziale che fa «sapere» tacitamente a ciascuno di essere se stesso, possessore di un corpo e di un «io», e di una propria soggettività. Alla fin fine, pur essendo esseri sociali, è come individui che dobbiamo far fronte ai problemi dell’esistenza, gestendo noi stessi e le situazioni. Anche sulla scorta del suo recente volume Vivere insieme (Il Mulino 2017), in tale duplice dimensione della condizione umana, Piero Amerio affronta il problema del vivere insieme nel mondo contemporaneo: un mondo in cui i processi di globalizzazione vanno imponendo profonde modifiche e notevoli problemi alla vita delle comunità sociali e provocando una decisa svolta nell’ esperienza personale. Una svolta resa tanto più radicale dal processo di individualizzazione che si è ormai imposto in ogni ambito della relazione interumana. Partendo dall’intersezione di questi due processi, l’analisi si indirizza in chiave psicosociale su vari aspetti del lavoro, della sicurezza, dei movimenti di migrazione e della violenza, quali si presentano, oggi, anche attraverso eventi drammatici ben noti. Tutti uguali, in quanto esser umani, sul piano delle dotazioni psicobiologiche specie-specifiche, nel concreto delle pratiche sociali siamo diversificati (disuguaglianze tra individui e tra comunità) dalle dissimmetrie di potere che in tali pratiche sono dominanti. Anche alla luce di questa palese constatazione, l’analisi si sofferma sull’ importanza della solidarietà e del dialogo quali essenziali strumenti di costruzione identitaria e di coesione sociale.

Info Evento

Per tutti

Thursday 4 October 2018
dalle Ore 18

Indirizzo

Aula Magna Usi

6900, Lugano

Socials

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