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CANTONALI 2023: LIVECantonali 2023, oggi tocca al Gran Consiglio

03.04.23 - 08:00
Lega in calo, l'UDC avanza ed è festa fra i piccoli partiti. 3 seggi per Avanti, 2 per HelvEthica e 2 per il PVL
SIC
Lega in calo, l'UDC avanza ed è festa fra i piccoli partiti. 3 seggi per Avanti, 2 per HelvEthica e 2 per il PVL

Uno scrutinio con parecchie sorprese quello di oggi per il Gran Consiglio che ha evidenziato, soprattutto in serata con lo spoglio delle grandi città un calo importante della Lega. 

A ”goderne” non è solo l'Udc, ma anche il Centro che - restando stabile - diventa il secondo partito nel Parlamento cantonale. Resiste, invece, il Plr che resta primo schieramento ma cede però due seggi. 

Grande sorpresa dei partiti più piccoli, come Avanti Ticino&Lavoro, ElvEthica Ticino e i Verdi Liberali che portano a 12 le forze presenti in Gran Consiglio.

00:00

Superiore al 22% la scheda senza intestazione
Cresce ancora, e in modo importante, la percentuale di chi ha scelto di usare la scheda senza intestazione: 22.7%. Era stata del 19,7% nel 2019 e del 17,3% nel 2015. Spetterà alla politica analizzare attentamente il dato crescente relativo a questa possibilità di scelta, introdotta per contrastare l'astensionismo.

23:51
22:51

Ecco chi esce dal Gran Consiglio
L'ingresso di forze e volti nuovi in parlamento ha causato inevitabili "bocciature". Sono 12 i parlamentari che non sono infatti stati rieletti e tra questi c'è la Presidente del Gran Consiglio, la socialista Gina La Mantia, sua un'esclusione che ha sorpreso. Con lei, Simona Buri (PS), Simona Arigoni Zürcher (MPS), sindaco di Cadenazzo Marco Bertoli (PLR), il municipale di Locarno Bruno Buzzini (Lega), Fabrizio Garbani Nerini (PS), Leila Guscio (Lega), Massimiliano Robbiani (Lega), Giancarlo Seitz (Lega), Angelica Lepori Sergi (MPS), la municipale di Ascona Michela Ris (PLR) e Nicola Corti (PS).

22:29

Cresce il peso del Luganese e Bellinzonese, a scapito di chi?
Se è pareggio tra Sopra e Sottoceneri con 45 deputati ciascuno, non si può dire lo stesso per i Distretti del Cantone. A sorridere, secondo i dati Rsi, sono infatti il Bellinzonese (20 gli eletti, erano 16 nel 2019) e il Luganese (33, 31 quattro anni fa). Un peso politico che aumenta a scapito del Mendrisiotto, che con i suoi 12 rappresentanti eletti, perde due seggi rispetto allo scorso turno elettorale. Stesso scarto in difetto anche per il Locarnese, passato da 15 ai tredici eletti di oggi. Non sorride nemmeno la Valle di Blenio, tre soli rappresentati, in calo di due rispetto al 2019.
Quanto ai Comuni, in 66 (la maggioranza) non hanno neanche un eletto e in 40 ne possono vantare almeno uno. Tra questi, Bellinzona e Lugano, con 18 parlamentari ciascuno, Mendrisio con sei e Locarno con cinque, sono le città meglio rappresentate. Sette comuni possono vantare due seggi ciascuno: Minusio, Biasca, Chiasso, Faido, Massagno, Monteceneri e Torricella-Taverne. I restanti (dei 40 Comuni rappresentati) hanno infine un domiciliato eletto.

21:54

Ecco i premiati tra i Verdi del Ticino
Samantha Bourgoin, Matteo Buzzi, Marco Noi, Giulia Petralli e Nara Valsangiacomo sono i cinque eletti per i Verdi del Ticino. Un seggio in meno in Gran Consiglio per loro, rispetto al 2019, ma tanta voglia di fare bene nella nuova legislatura. «In particolare per quel che concerne la messa a punto e in opera del PECC, il Piano Energetico e Climatico Cantonale - fa sapere il partito in un comunicato - Un piano che dovrà essere ambizioso per permettere al nostro Cantone di raggiungere la neutralità climatica entro il 2040, o al più tardi entro il 2050, e permettere alle nostre località e alla nostra economia di adattarsi senza troppi scossoni ai disagi provocati dal surriscaldamento del clima oramai già pienamente in atto, come ben illustrato dalla crisi idrica cui è confrontato il Ticino». Con un monito che sa di attualità: «La crisi energetica e quella bancaria ci hanno inoltre insegnato che la prevenzione costa molto meno che riparare i danni».

21:39

Vince la frammentazione, le reazioni
Sono 12 i partiti ad entrare in Gran Consiglio. Non era mai accaduto in Ticino che così tanti partiti si trovassero in parlamento. Non per forza però questa è una brutta notizia, almeno stando ad alcune reazioni. Per Sara Beretta Piccoli, neo eletta con i Verdi Liberali, questo dato va interpretato «come espressione del volere popolare» e ancora, «un'opportunità per chi vuole mettersi a disposizione per il bene comune. È un buon segnale». E sulla stessa lunghezza d'onda c'è anche chi è stato in grado oggi di confermare i propri due seggi, come Più Donne che, attraverso Tamara Merlo - sentita da laRegione -, fa sapere che un Gran Consiglio più frammentato «potrebbe essere un aiuto. Più teste che pensano autonomamente e con meno diktat».

21:03

Curiosità: quota rosa appannata e pareggio tra Sotto e Sopraceneri
C'eravamo lasciati nel 2019 con 31 donne elette (34,4%) al Gran Consiglio e ci ritroviamo oggi, quattro anni dopo, a contare solo 29 (32,2%) deputate, nonostante che il 40% dei candidai fosse costituito proprio da donne. La più giovane eletta ha 26 anni ed è Nara Valsangiacomo. Dal punto di vista del territorio invece, va sottolineato che c'è ancora perfetta parità - come dopo l'ultima tornata elettorale - tra Sopra e Sottoceneri, con 45 deputati per ciascuna area.

20:37

Roberto Ostinelli verso il Gran Consiglio

Elezioni: il medico che si schierò apertamente contro le misure anti Covid e contro il vaccino è tra le grandi sorprese del giorno.

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20:31

Il trionfo di Amalia: «E non chiamatemi “rubavoti"»

La Mirante col suo "Avanti con Ticino e Lavoro" piazza tre seggi in Parlamento. Il suo partito ha tolto potere agli altri. 

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20:07

Quanti voti hanno ottenuto i partiti?

I risultati finali, per partito, in ordine di grandezza.

PLR : 4'196'486 voti (23,76%)
Centro: 3'083'207 voti (17,46%)
Lega: 2'641'225 voti (14,95%)
Ps: 2'344'283 voti (13,27%)
Udc: 1'818'055 voti (10,29%)
Verdi: 957'967 voti (5,42%)
Avanti & Ticino Lavoro: 648'241 voti (3,67%)
HelvEthica Ticino: 411'374 voti (2,33%)
PiùDonne: 346'796 voti (1,96%)
PC-POP: 342'739 voti (1,94%)
Mps: 297'709 voti (1,69%)
Verdi Liberali e Giovani Verdi Liberali: 279'097 voti (1.58%)
Dignità ai Pensionati : 145'275 (0,82%)
MontagnaViva: 148'900 (0.84)

Né Dignità ai Pensionati, ne MontagnaViva hanno ottenuto seggi in Parlamento.

19:58

La partecipazione
Il dato finale della partecipazione si attesta attorno al 55,99%.

19:41

Il volto del nuovo Parlamento

Ultimato lo scrutinio dei comuni, questo è l'aspetto del nuovo Gran Consiglio.

PLR : 21 seggi (-2)
Centro: 16 seggi (=)
Lega: 14 seggi (-4)
Ps: 12 seggi (-1)
Udc: 9 seggi (+2)
Verdi: 5 seggi (-1)
Avanti & Ticino Lavoro: 3 seggi (+3)
HelvEthica Ticino: 2 seggi (+2)
PiùDonne: 2 seggi (=)
PC-POP: 2 seggi (=)
Mps: 2 seggi (-1)
Verdi Liberali e Giovani Verdi Liberali: 2 seggi (+2)

19:37

Tutti i comuni sono stati scrutinati
Con Losone è terminato lo spoglio dei comuni. Anche qui, primo paritto è il PLR (22,24%), seguito da Centro (16,61%), UDC (14,34%) e Lega (13,30).

19:35
SIC
19:18

È il turno della Capitale
A essere completamente scrutinata per terzultima è anche Bellinzona, anche qui a primeggiare è il PLR (26,41%), seguito da Centro (16,71%), PS/GISO/FE (15,88%) e Lega (12,05%).

19:13

Chiasso: Liberali primi, segue la Lega
A Chiasso la Lega capitombola ma resta forte (16,24%) dietro al PLR (27,29%). Terzo posto per il Centro (14,7) seguito da PS/GISO/FA (13,48). L'UDC, invece all'8,4%.

 

19:09

Liberali davanti anche a Locarno
Anche a Locarno, fra le ultime grandi città a mancare, tiene banco il PLR (22,7%) seguito dal Centro (16,67) e seguiti da PS/GISO e FA poi la Lega (12,74%). Forze politiche tutte in calo, mentre sale l'Udc (9,67%).

18:58

Mendrisio dice PLR e Centro
Quando mancano solo cinque comuni al termine dello spoglio ecco, finalmente, anche Mendrisio. Anche nel capoluogo momò il PLR è davanti a tutti con il 24.35%. Subito dietro troviamo il Centro (21.97%). Ben più distanti, quasi a braccetto, si trovano Lega (12.24%) e PS (12.01%)

18:10

Lugano, la Lega dietro al PLR
A Lugano, il primo dei grandi centri scrutinati, è il PLR il più votato (22.24%). La Lega dei Ticinesi si ferma al 18.38%, perdendo il 5.45% rispetto al 2019. Più distanti si trovano il Centro (13.16%), il Partito Socialista (12.98%) e l'UDC (11.61%) che guadagna oltre 3 punti percentuali.

17:02

A Minusio si impone il PLR
Il PLR si impone anche a Minusio con il 22,95% delle preferenze. Segue il PS (15,73%), il Centro (14.18%, la Lega (12,97%) e l’UDC (10,79%). I Verdi ottengono un buon 6,91%, mentre Avanti con Ticino & Lavoro si ferma al 3,45%. Tutti gli altri partiti invece non superano il tre per cento.

16:23

Risultati definitivi verso le 17.30/18
I risultati definitivi dello spoglio per il Gran Consiglio potrebbero essere noti attorno alle 17.30/18. Lo riferisce la RSI, citando il cancelliere dello Stato Arnoldo Coduri.

16:02
15:33
SICAlle 15.30 sono stati scrutinati 71 comuni su 106.
14:55

In attesa dei grandi centri: qual è la situazione?
Il punto della situazione in attesa dei risultati dei grandi centri. Dopo 67 comuni scrutinati il PLR resta saldamente la prima forza del parlamento, pur lasciando per strada due seggi (21). Sembra trovare conferma anche il travaso di voti da Lega dei Ticinesi in direzione UDC, con la prima che ne perde quattro (14) e la seconda che ne incassa tre (10). Socialisti (11) e Verdi (4) ne perdono due a testa. Guadagna 2 seggi invece il Centro (18) mentre Comunisti e Più Donne confermano per ora i loro 2 seggi a testa. L’MpS riduce la sua presenza a un terzo (1). Guardando alle nuove forze, Avanti con Ticino&Lavoro “prenota” 3 seggi. HelvEthica potrebbe entrare con 2. Uno a testa invece per Verdi Liberali e MontagnaViva. L’unica lista che va verso l'esclusione, al momento, è Dignità ai Pensionati.

14:30
Tipress

Alle 14.30 sono stati scrutinati 64 comuni su 106. Si attendono i risultati dei grandi centri.

14:20
12:56
SICIl Centro si conferma primo partito di Massagno, nonostante abbia perso più di 5 punti percentuali.
12:56

Il Centro primo partito a Massagno (ma in perdita)
Il Centro si conferma primo partito di Massagno con il 25,08% anche se perde oltre cinque punti percentuali rispetto al 2019. Seguono il PLR (17,94%) e il PS (14,45%), mentre la Lega crolla sotto il dieci per cento (9,97%, nel 2019 era a 14,60%). Si fa invece sotto l'UDC che sale dal 7,01% di quattro anni fa al 9,50% di oggi. Leggero aumento per i Verdi (5,97%) mentre Avanti con Ticino Lavoro raggiunge il 4,62%. Sotto i tre punti percentuali tutti gli altri partiti.

12:27
SICBiasca resta feudo PLR. Male la Lega.
12:26

Biasca si conferma feudo PLR
Biasca si conferma (almeno per quanto riguarda il legislativo) feudo del PLR (27,13%). A seguire, piuttosto distaccati, troviamo il Centro (20,98%), il PS (14,11%) e la Lega (13,84%). Quest'ultima è la vera sconfitta della tornata di voto nel comune rivierasco visto che ha lasciato sul terreno più di sette punti percentuali rispetto al 2019. Piuttosto stabili, invece, gli altri partiti, sebbene anche il PS faccia segnare un meno due per cento rispetto a quattro anni fa.

12:03

Dignità ai Pensionati e MontagnaViva verso l'esclusione
Dopo lo scrutinio di 45 comuni, la lista Dignità ai Pensionati esce dal Gran Consiglio. E anche per MontagnaViva si prospetta lo stesso scenario. I partiti rappresentati nel nuovo (e per ora ipotetico) Legislativo sarebbero quindi dodici. 

11:03
TipressAlle 11.00 sono stati scrutinati 39 comuni (su 106).
11:02

Gran Consiglio sempre più frammentato
Dopo 36 comuni Lega e PLR continuano la loro discesa. Il Movimento di Via Monte Boglia perde cinque seggi, mentre il PLR ne concede tre (così come i Verdi). Continua invece la scalata dell’UDC (+4), mentre il PS risale a dodici (pur lasciando sul terreno due seggi rispetto al 2019). Il Centro al momento guadagna un deputato (17) e diventa la seconda forza del Parlamento. Tra i piccoli partiti in perdita l’MpS (-2), mentre farebbero il loro ingresso in GC Avanti con Ticino & Lavoro, HelvEthica, MontagnaViva, i Verdi Liberali e Dignità ai pensionati. I partiti rappresentati nel legislativo passerebbero quindi da 9 a 14.

10:51
SICLa ripartizione dei seggi secondo i risultati parziali (con 36 comuni scrutinati su 106) vede l'entrata nel legislativo di Avanti con Ticino&Lavoro, HelvEthica Ticino, Verdi Liberali, Dignità ai Pensionati e MontagnaViva.
09:48

L'istantanea dopo 21 comuni: chi avanza e chi perde
Dopo lo scrutinio di ventun comuni, il PLR rimarrebbe la principale forza in parlamento, ma perderebbe due seggi (da 23 a 21). Al momento la Lega perderebbe quattro poltrone (da 18 a 14), mentre il PS scenderebbe da 13 a 10. Il Centro conserverebbe i suoi seggi, mentre l’UDC per ora ne guadagnerebbe tre (da 7 a 10). Dovrebbero entrare per la prima volta in Parlamento Avanti con Ticino & Lavoro (3 seggi), HelvEthica (2) e i Verdi Liberali (1). In flessione Verdi e MpS.

09:34
SICLa situazione dopo lo scrutinio di 21 comuni (su 106).
09:12

Un quarto dei deputati uscenti non si è ricandidato
Sono ben ventidue i Granconsiglieri uscenti che quest’oggi non saranno della partita. Tra coloro che hanno deciso di non ripresentarsi troviamo sei esponenti del PLR (Sebastiano Gaffuri, Giorgio Galusero, Giacomo Garzoli, Fabio Käppeli, Maristella Polli e Giovanna Viscardi), 5 deputati del Centro (Fabio Battaglioni, Claudio Franscella, Sara Imelli, Lorenzo Jelmini e Luca Pagani), 4 del PS (Anna Biscossa, Raoul Ghisletta, Carlo Lepori e Daniela Pugno Ghirlanda), 3 della Lega (Michele Foletti, Alessandro Gnesa ed Enea Petrini) e due a testa per Verdi (Claudia Crivelli Barella e Andrea Stephani) e UDC (Edo Pellegrini e Daniele Pinoja).

09:01

Lo scrutinio prende velocità
Alle 9 sono già 12 i comuni scrutinati: Muzzano, Grancia, Brione Sopra Minusio, Dalpe, Bosco Gurin, Prato Leventina, Bedretto, Linescio, Cerentino, Vico Morcote, Morcote e Miglieglia.

08:59

Seggi da conquistare
Se per il Consiglio di Stato è andato tutto come era nelle attese, quella di domenica non è stata in ogni caso una giornata tranquilla. I risultati di ieri infatti alimentano una certa tensione all’interno dei partiti. Se Lega/UDC e il Centro hanno in sostanza confermato quelle che erano le percentuali raccolte quattro anni fa, il PLR ha fatto registrare un mezzo passo indietro (-1.68% rispetto al 2019). La lista rossoverde ha lasciato invece sul terreno oltre 4 punti percentuali. Protagonista in positivo è stata invece la lista Avanti con Ticino&Lavoro, andata ben oltre le attese superando il 5% delle preferenze. Cifre che, se confermate oggi, andranno a modificare la composizione del legislativo.

08:42

Il primo comune scrutinato è Miglieglia
I primi risultati dello scrutinio per il Gran Consiglio sono quelli del comune di Miglieglia. Davanti a tutti c'è la Lega dei Ticinesi (27.30%). A seguire, ben distanti, si trovano il Partito Socialista (16.65%), il PLR (14.94%) e l'UDC (13.93%). 

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